Il Ministero della Salute ha Pubblicato l’atteso Piano nazionale di controllo delle salmonellosi negli avicoli 2025 - 2027 (PNCS), che quindi sostituisce definitivamente il vecchio Piano
Triennale 2022-2024, prorogato con Nota del Ministero della Salute n. 0038042-24/12/2024-DGSAF-MDS-P.
Nella presente pubblicazione si vogliono mettere a confronto i due piani, PNCS 2022-2024 e PNCS 2025-2027, per dare rilievo a tutte le modifiche apportate per mantenere l’obbiettivo principale, quello di garantire la salute pubblica attraverso il controllo di Salmonella nella produzione primaria.
Le modifiche apportate al nuovo PNCS sono scaturite prioritariamente dall’analisi dei dati derivanti dall’applicazione del precedente Piano, che ha rilevato a livello nazionale una situazione epidemiologica tendenzialmente stabile e favorevole per quanto concerne la prevalenza dei gruppi positivi ai sierotipi rilevanti per tutte le categorie produttive, ma al contrario, evidenziando contestualmente, una tendenza all’aumento della prevalenza dei gruppi positivi per Salmonella spp. (salmonelle non rilevanti) in particolare, nei tacchini e nei polli da carne.
Sono state quindi introdotte importanti novità volte a rafforzare il sistema dei controlli, nonché intensificare le strategie di contenimento anche rispetto a sierotipi non rilevanti, così come di seguito si è analizzato, mettendo a confronto i paragrafi del PNCS appena sostituito con quello nuovo, ove si evidenziano sostanziali differenze (riportate anche in rosso), omettendo le parti praticamente del tutto sovrapponibili.
1. Obiettivo e ambito di applicazione
Par. 2 PNCS 2022-2024
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Par. 3 PNCS 2025-2027
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Gli allevamenti con capacità strutturale uguale o superiore ai 250 capi devono applicare il piano integralmente.
Sono esentati dall’obbligo di applicazione del PNCS solo gli allevamenti familiari, come definiti dal DM 13.11.2013, ovvero quelli che non movimentano animali verso altri allevamenti, in cui gli animali sono allevati esclusivamente per autoconsumo o utilizzo personale senza attività commerciale e con capacità strutturale non superiore a 250 capi.
Gli allevamenti con capacità strutturale inferiore a 250 capi che movimentano gli avicoli ed effettuano attività commerciale, ad esclusione di quelle consentite dai regolamenti locali ai sensi del Reg. 852/2004, possono applicare un PdAA semplificato, ovvero adeguato alla realtà aziendale.
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Il PNCS è obbligatorio, su tutto il territorio nazionale, per i gruppi degli allevamenti avicoli ordinari delle seguenti specie e orientamenti produttivi:
• riproduttori Gallus gallus;
• ovaiole Gallus gallus;
• polli da carne Gallus gallus;
• tacchini da riproduzione Meleagris gallopavo;
• tacchini da ingrasso Meleagris gallopavo.
Sono esentati dall’obbligo di applicazione del PNCS solo gli allevamenti familiari, ovvero quelli che non movimentano animali verso altri allevamenti, in cui gli animali sono allevati esclusivamente per autoconsumo o utilizzo personale senza attività commerciale e con capacità strutturale non superiore a 50 capi. Relativamente agli allevamenti familiari i SV hanno la facoltà, se lo ritengano opportuno, di prescrivere l’applicazione di un PdAA semplificato. In ogni caso un piano semplificato deve essere previsto per gli allevamenti familiari nel caso in cui questi siano stati identificati come responsabili di un focolaio di salmonellosi.
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Focus e considerazioni: Per adeguarsi al DL.gs 134/2022 ed al DM 07/03/2024, nuova normativa in campo di identificazione e registrazione (I&R), vengono delineate le attività da eseguirsi distintamente negli allevamenti ordinari di pollame (ex commerciali) e familiari (oggi con un capacità strutturale non superiore a 50 capi). Quest’ultimi sono esentati dalla applicazione del PNCS, salvo se, eseguite le opportune valutazioni del rischio, l’autorità competente (AC) non ritenga opportuno farvi applicare un Piano semplificato. Quest’ultimo diviene obbligatorio nel caso in cui l’allevamento familiare risulti direttamente correlato ad un focolaio di salmonellosi.
Non sembra esclusa la possibilità di applicare quindi, quanto previsto dall’art. 1, comma 3, lettere a) e b) del Reg. CE 2160/2003, sempre in base alle opportune analisi del rischio.
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2. Piano di autocontrollo
Par. 5.1 PNCS 2022-2024
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Par. 6.1 PNCS 2025-2027
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- Informazioni sulle procedure di pulizia, disinfezione e disinfestazione.
- Gestione delle positività.
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- Informazioni sulle procedure di pulizia e disinfezione.
- Modalità di gestione delle positività.
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Par. 5.3.1 PNCS 2022-2024
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Par. 6.3.1 PNCS 2025-2027
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Programmazione campionamenti in autocontrollo
Per quanto concerne il campionamento da effettuarsi alla fase “pulcino di 1 giorno” all’arrivo in allevamento, in accordo con quanto previsto dal Regolamento 2160/2003, intendasi prelievo da effettuare in questa fase produttiva (età degli animali) e non necessariamente la tipologia di campione da prelevare nel corso di questa sessione di campionamento.
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Programmazione campionamenti in autocontrollo
Per quanto concerne il campionamento da effettuarsi alla fase ‘pulcino di 1 giorno all’arrivo in allevamento’, in accordo con quanto previsto dal Regolamento (CE) N. 2160/2003, intendasi prelievo da effettuare in questa fase produttiva (età degli animali) e non necessariamente la tipologia di campione da prelevare nel corso di questa sessione di campionamento. Ad esempio, si possono prelevare, ad “1 giorno, all’arrivo in allevamento” anche altre matrici tra cui cartoni, fondi di scatole, feci, oltre che ai pulcini scarto di schiusa.
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Focus e considerazioni: Nell’elenco delle attività da descrivere nel PdAA (Piano di aucontrollo) è stata omessa la parola “disinfestazione” che effettivamente è materia diversa dalla pulizia e disinfezione e che rientra invece nei controlli di biosicurezza. La documentazione relativa alla disinfestione è presente nell’elenco di cui all’Allegato 2 del PNCS, tra quella da detenere in allevamento e rendere a disposizione della Autorità Competente (AC).
Il Ministero ha chiarito quali altre matrici possono essere utilizzate nel campionamento nella fase di ‘pulcino di 1 giorno all’arrivo in allevamento’ in alternativa agli animali, evitandone così il sacrificio e usando anche matrici più significative statisticamente.
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3. Programmazione campionamenti - frequenza, periodo e luogo del campionamento
Par. 5.3.1 Programmazione autocontrolli PNCS 2022-2024
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Par. 6.3.1 Programmazione autocontrolli
PNCS 2025-2027
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Nel PNCS 2025-2027 sono state aggiunte alcune voci.
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Ovaiole
- Controllo supplementare in gruppo a rischio (in caso di positività l’autorità competente deve essere tempestivamente avvisata per le misure adeguate da intraprendere).
Polli da carne
- Controllo ambientale a seguito di recidiva: controllo ambientale dell'efficacia della pulizia e disinfezione dei locali a seguito di positività per 3 cicli successivi per salmonelle non rilevanti dei gruppi mantenuti nello stesso locale.
Tacchini da ingrasso
- Controllo ambientale a seguito di recidiva: controllo ambientale dell'efficacia della pulizia e disinfezione dei locali a seguito di positività per 2 cicli successivi per salmonelle non rilevanti dei gruppi mantenuti nello stesso locale.
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Par. 5.3.2 Programmazione campionamenti ufficiali
PNCS 2022-2024
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Par. 6.3.2 Programmazione campionamenti ufficiali PNCS 2025-2027
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La selezione degli allevamenti e dei gruppi, per ovaiole, polli da carne e tacchini da sottoporre a campionamento è compiuta dal SV sulla base della valutazione del rischio. A tal fine, il SV considera parametri epidemiologici, condizioni di biosicurezza, dimensioni numeriche dei gruppi di avicoli presenti in azienda, pregresse non conformità ed altri criteri ritenuti rilevanti dalla AC locale.
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PROGRAMMAZIONE CAMPIONAMENTI UFFICIALI - Motivo del campionamento: altri
Nel PNCS 2025-2027 sono stati aggiunti dei campionamenti ufficiali.
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Per quanto riguarda la deroga ad effettuare il campionamento in autocontrollo nei polli da carne in un solo gruppo per ciclo, questa viene autorizzata dall’AC alle seguenti condizioni:
- almeno negli ultimi 6 cicli è stato effettuato il campionamento in accordo a quanto previsto dal PNCS in tutti i gruppi con nessun riscontro di sierotipi rilevanti e, per almeno un ciclo, il campionamento è stato effettuato dal SV.
In caso di sospetto di situazioni epidemiologiche differenti nei diversi gruppi dell’allevamento, come ad esempio per riscontro di salmonelle non rilevanti solo in alcuni dei gruppi dell’allevamento, l’autorizzaione sarà rilasciata solo dopo la risoluzione delle problematiche che hanno reso disomogenea la gestione dei gruppi.
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I SV in occasione del campionamento ufficiale - per tutte le categorie riproduttive - rilasciano all’OSA (e in caso di soccida, oltre che al soccidario, anche al soccidante) notifica e prova documentale dell’avvenuto sopralluogo in cui devono essere riportate la data, l’attività di campionamento effettuata e contatti di chi ha effettuato il campionamento (p.e. copia del verbale di prelievo).
La selezione degli allevamenti e dei gruppi, per ovaiole, polli da carne e tacchini da sottoporre a campionamento è compiuta dal SV sulla base della valutazione del rischio. A tal fine, il SV considera parametri epidemiologici, condizioni di biosicurezza, dimensioni numeriche dei gruppi di avicoli presenti in azienda, pregresse non conformità, riscontro reiterato di Salmonella per cicli successivi, andamenti discordanti tra i risultati dei controlli effettuati in autocontrollo e quelli in regime di controllo ufficiale ed altri criteri ritenuti rilevanti dalla AC locale.
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PROGRAMMAZIONE CAMPIONAMENTI UFFICIALI - Motivo del campionamento: altri
Polli da carne e tacchini da carne
- Controllo ambientale dell'efficacia della pulizia e disinfezione dei locali a seguito di positività per salmonelle non rilevanti in gruppi recidivi.
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Per quanto riguarda la deroga ad effettuare il campionamento in autocontrollo nei polli da carne in un solo gruppo per ciclo, questa viene autorizzata dall’AC alle seguenti condizioni:
- almeno negli ultimi 6 cicli è stato effettuato il campionamento in accordo a quanto previsto dal PNCS in tutti i gruppi (per almeno un ciclo il campionamento è effettuato dal SV) e in nessun caso deve esservi stato riscontro di Salmonella spp.
La deroga viene meno quando vi è sospetto di situazioni epidemiologiche differenti nei diversi gruppi dell’allevamento, oppure nel caso in cui venga identificata positività per Salmonella spp. indipendentemente dal sierotipo riscontrato.
Per riacquisire la deroga devono essere nuovamente campionati tutti i gruppi per 6 cicli successivi e devono essere verificate le condizioni sopra elencate per la riacquisizione della deroga.
In caso di variazioni anagrafiche - gestionali importanti (p.e. cambio soccidante, modifica strutturale rilevante dell’allevamento) la deroga deve essere nuovamente richiesta e concessa dopo avere verificato il persistere delle condizioni sopra citate.
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Focus e considerazioni: Sicuramente il paragrafo sulla programmazione dei campionamenti, è tra quelli con le più importanti novità del nuovo PNCS, nate dalla necessità di una maggiore attenzione verso le salmonelle non rilevanti, il cui isolamento negli ultimi anni, ha visto un vertiginoso aumento a fronte del calo delle salmonelle rilevanti. Questo comporta controlli supplementari su gruppi a rischio nelle galline ovaiole, a lungo ciclo, e di controlli ambientali per il pollame da carne.
Per i riproduttori, al termine del campionamento ufficiale, l’AC deve lasciarne traccia all’OSA. Viene suggerito di lasciare, a tal fine, all’operatore ed al proprietario, copia del verbale di campionamento, contenente tutte le informazioni utili.
Inoltre, vengono suggeriti ulteriori criteri di rischio da utilizzare per la selezione dei gruppi da campionare. Anche in questa occasione si pone l’attenzione sull’importanza dell’isolamento di ceppi di salmonella non rilevanti, che nel pollame da carne è sottolineata anche:
- dall’aggiunta del campionamento ufficiale ambientale in caso di recidiva nell’isolamento di salmonelle non rilevanti. A differenza di quanto previsto per l’autocontrollo, il suddetto campionamento non è legato ad un numero minimo di recidive (si veda tuttavia il Par. 10.1);
- dall’importanza dell’isolamento di ceppi di Salmonella non rilevanti, per l’acquisizione ed il mantenimento della deroga ad effettuare il campionamento in autocontrollo nei polli da carne in un solo gruppo per ciclo. L’autorizzazione alla deroga deve essere riacquisita anche a seguito di variazioni anagrafiche significative.
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4. Protocollo - metodo e tecniche del campionamento
Par. 6 PNCS 2022-2024
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Par. 7 PNCS 2025-2027
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Il materiale per effettuare e conservare i campioni deve essere adatto allo scopo e deve essere nuovo e non riutilizzabile.
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Il materiale per effettuare e conservare i campioni deve essere adatto allo scopo e deve essere nuovo e non riutilizzabile.. È essenziale che per i prelievi effettuati attraverso sovrascarpe sia utilizzato materiale che garantisca adeguata assorbenza e sia adeguatamente inumidito per poter garantire di raccogliere idonea quantità di materiale da lettiera
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Par. 6.2.3 PNCS 2022-2024
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Par. 7.2.3 PNCS 2025-2027
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Campionamento per valutazione efficacia pulizia e disinfezione
Nel PNCS 2025-2027 vengono dati maggiori dettagli per il campionamento.
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Campionamento per valutazione efficacia pulizia e disinfezione
Altri punti di prelievo da considerare sono il pavimento (soprattutto nelle aree dove sono presenti eventuali crepe o nelle giunzioni pavimento-parete, i davanzali e le finestrelle) ed eventualmente le anticamere. È consigliabile aumentare il numero di tamponi ambientali prelevati, nelle situazioni in cui il SV lo ritenga necessario al fine di aumentare la sensibilità del campionamento.
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Par. 6.2.5 PNCS 2022-2024
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Campionamento di mangime.
E’eseguito in accordo a quanto previsto dal Piano Nazionale di vigilanza e controllo sanitario sull’alimentazione degli animali (PNAA) in vigore e comunque ogni qualvolta il SV lo consideri opportuno.
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Questo paragrafo è stato soppresso nel PNCS 2025-2027.
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Focus e considerazioni: Viene posta l’attenzione sul materiale di campionamento. In modo particolare le sovrascarpe devono essere adeguatamente assorbenti ed inumidite. Per i campionamenti atti a valutare l’efficacia della pulizia e disinfezione, vengono date maggiori indicazioni, anche con materiale iconografico, sui siti e le modalità di esecuzione.
È stato soppresso il paragrafo relativo al campionamento di mangime considerato nell’ambito del PNAA. Tuttavia, il campionamento del mangime resta indicato quale strumento di indagine (Par. 13 Indagine epidemiologica) per chiarire il ruolo nell’ingresso/diffusione delle salmonelle in allevamento.
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5. Gestione dei campioni, sia ufficiali che di autocontrollo
Par. 7.1 PNCS 2022-2024
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Par. 8.1 PNCS 2025-2027
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Schede di accompagnamento campioni
L’uso della scheda prodotta da BDN è obbligatorio nel caso di campioni derivanti dai controlli ufficiali.
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Schede di accompagnamento campioni
L’uso della scheda prodotta da SISalm è sempre obbligatorio sia nel caso di campioni derivanti dai controlli ufficiali, che di quelli dall’autocontrollo. In alternativa, nell’ambito dell’autocontrollo, e previo accordo con il Centro Servizi nazionale (CSN), possono essere utilizzati altri sistemi di registrazione, che devono tuttavia garantire l’immediata identificazione da parte del laboratorio del campione come prelevato nel contesto del PNCS e devono rendere disponibili tutte le informazioni necessarie per la corretta gestione del campione e applicazione delle relative misure gestionali.
I SV in occasione del campionamento ufficiale rilasciano all’OSA e in caso di soccida anche al soccidante prova documentale dell’avvenuto sopralluogo in cui devono essere riportate la data, l’attività di campionamento effettuata e contatti di chi ha effettuato il campionamento.
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Par. 7.3 PNCS 2022-2024
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Par. 8.3 PNCS 2025-2027
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Gestione dei campioni presso il laboratorio
Il laboratorio verifica la conformità del campione e la completezza della scheda di accompagnamento.
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Presso il laboratorio, i campioni devono essere conservati a temperatura di refrigerazione fino all’analisi, in ogni caso l’analisi deve essere avviata entro 4 giorni dal prelievo.
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Gestione dei campioni presso il laboratorio
Il laboratorio verifica la conformità del campione e la completezza della scheda di accompagnamento, oltre che la verifica del codice unico di prelievo con prefisso PNCS stampato da SISalm.
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Presso il laboratorio, i campioni devono essere conservati a temperatura di refrigerazione fino all’analisi, in ogni caso l’analisi deve essere avviata entro 4 giorni dal prelievo. Si raccomanda di dare massima priorità all’esecuzione delle analisi dei campioni prelevati nell’ambito del presente piano, sia per quanto concerne l’isolamento di Salmonella che le fasi successive di identificazione del sierotipo.
In relazione ad alcune categorie produttive, quali ad esempio le galline ovaiole in produzione, dal momento in cui è previsto blocco cautelativo/sgusciatura del prodotto in attesa dell’esito relativo al sierotipo in caso di eventuale positività (punto 10.5), al fine di accorciare il più possibile i tempi di analisi e contenere al minimo l’impatto di tale misura cautelativa, si richiede alle AC di programmare i campionamenti con i laboratori deputati alle analisi allo scopo di limitare il più possibile i tempi morti delle analisi dovuti al trasferimento del campione/ceppi isolati, nonché limitare il più possibile l'impatto nei tempi di refertazioni di eventuali sospensioni delle attività analitiche per festività.
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Par. 7.5 PNCS 2022-2024
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Par. 8.5 PNCS 2025-2027
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Trasmissione ceppi
Per ogni campione positivo, almeno una colonia deve essere sottoposta a sierotipizzazione.
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Nel caso di ceppi isolati da campioni prelevati nell’ambito dei controlli ufficiali, la sierotipizzazione dev’essere sempre completa, ovvero permettere di identificare il sierotipo del ceppo isolato.
Nell’ambito di ceppi isolati nell’ambito dell’autocontrollo, l’analisi può limitarsi a confermare o escludere la presenza di Salmonella Enteritidis e Typhimurium (inclusa la variante monofasica), esclusivamente nel caso di ceppi isolati da campioni prelevati in gruppi di ovaiole, polli da carne e tacchini da ingrasso.
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Esiti tipizzazione
Per ogni campione positivo, almeno un isolato di Salmonella spp. deve essere sottoposto a sierotipizzazione, inoltre in caso di riscontro di sierotipi rilevanti nell’ambito del presente piano gli isolati devono essere sottoposti a sequenziamento.
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Sia nel caso di ceppi isolati da campioni prelevati nell’ambito dei controlli ufficiali, che dell’autocontrollo, la sierotipizzazione dev’essere sempre completa, ovvero permettere di identificare il sierotipo del ceppo isolato.
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Par. 7.5.1 PNCS 2022-2024
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Par. 8.6.1 PNCS 2025-2027
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Trasmissione isolati a CRNS
Per ogni campione, sia in ambito ufficiale che in autocontrollo, positivo ai sierotipi Enteritidis,Typhimurium, compresa la variante monofasica e S. Infantis (quest’ultima esclusivamente da campioni prelevati in riproduttori Gallus gallus) almeno una colonia deve essere inviata al CRNS. I laboratori che hanno eseguito l’identificazione di tali sierotipi, nel contesto di analisi eseguite in autocontrollo, devono provvedere a trasmettere tempestivamente i
ceppi isolati al CNRS segnalando la trasmissione dell’invio e inoltrando copia della scheda accompagnatoria con i dati relativi al campione positivo, all’indirizzo lab.salmonelle@izsvenezie.it.
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Trasmissione isolati a CRNS
Per ogni campione, sia in ambito ufficiale che in autocontrollo, positivo ai sierotipi Enteritidis, Typhimurium, compresa la variante monofasica e Infantis (quest’ultima esclusivamente da campioni prelevati in riproduttori Gallus gallus) almeno una colonia deve essere inviata al CRNS. I laboratori che hanno eseguito l’identificazione di tali sierotipi, sia nel contesto di analisi eseguite in autocontrollo che di controllo ufficiale, devono provvedere a trasmettere tempestivamente i ceppi isolati al CNRS segnalando la trasmissione dell’invio e inoltrando copia della scheda accompagnatoria con i dati relativi al campione positivo, all’indirizzo lab.salmonelle@izsvenezie.it.
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Par. 7.7 PNCS 2022-2024
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Par. 8.8 PNCS 2025-2027
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Risposte Analitiche
La risposta analitica (rapporto di prova/esito) deve riportare indicazione dell’assenza o presenza di Salmonella spp.
In caso di presenza di Salmonella spp. il rapporto di prova deve riportare: indicazione del/i sierotipo/i isolato/i o indicazione di esclusione di sierotipi rilevanti (come previsto in caso di campioni prelevati nell’ambito dell’autocontrollo per le categorie galline ovaiole, polli da carne e tacchini da ingrasso), ed esito dell’identificazione di ceppi vaccinali, se del caso.
Nei casi in cui è necessario effettuare una sierotipizzazione completa (campioni ufficiali e campioni prelevati nell’ambito dell’autocontrollo per le categorie riproduttori Gallus gallus e tacchini) se il laboratorio è in grado di escludere rapidamente la presenza di sierotipi rilevanti, ovvero S. Enteritidis, S. Typhimurium, inclusa la sua variante monofasica e S. Infantis nel caso specifico dei riproduttori Gallus gallus, può scegliere di emettere un rapporto di prova parziale in cui risulti solo tale esclusione, per poi pubblicare, a sierotipizzazione completata, una integrazione del rapporto stesso (esito completo). Nel caso i tempi per l’emissione di un esito completo, ovvero comprensivo delle informazioni relative al sierotipo e alla presenza di ceppi vaccinali (se del caso) non potessero essere rapidi (ad esempio quando il laboratorio che esegue l’isolamento è diverso da quello che esegue la sierotipizzazione, o quando il test per identificare il ceppo vaccinale non fosse disponibile presso il laboratorio che ha eseguito l’isolamento e/o la sierotipizzazione), il laboratorio che ha eseguito l’isolamento deve emettere rapidamente un rapporto di prova in cui viene evidenziata la presenza di Salmonella spp., così da consentire la rapida applicazione delle misure sanitarie.
Il test per l’identificazione di ceppo vaccinale, in caso di utilizzo di vaccini vivi-attenuati, deve essere effettuato dal laboratorio (utilizzando i test messi a disposizione dalle aziende produttrici dei singoli vaccini vivi attenuati), quando nella scheda accompagnatoria vi sia evidenza che al gruppo sottoposto a campionamento è stato somministrato il vaccino vivo attenuato o quando il responsabile del campionamento (verbalizzante o suo responsabile) ne faccia esplicita richiesta.
I risultati devono essere comunicati il più rapidamente possibile al richiedente l’analisi.
Il rapporto di prova, sia in caso di presenza che assenza di Salmonella spp., deve inoltre dare evidenza che il campione conferito al laboratorio non risultava conforme rispetto a quanto previsto dal piano, quando ciò viene rilevato dal laboratorio.
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Risposte Analitiche
Il laboratorio che ha eseguito l’isolamento di Salmonella spp. da un campione del piano deve emettere tempestivamente il rapporto di prova in cui viene evidenziata l’assenza o la presenza di Salmonella spp., così da consentire la tempestiva applicazione delle relative misure sanitarie previste dal presente piano. La tempestività di tale segnalazione è prioritaria per i campioni effettuati nei gruppi di ovaiole e nei gruppi di riproduttori Gallus gallus e tacchini.
Se il laboratorio è in grado di escludere rapidamente la presenza di sierotipi rilevanti, ovvero S. Enteritidis, S. Typhimurium, inclusa la sua variante monofasica e S. Infantis nel caso specifico dei riproduttori Gallus gallus, può scegliere di emettere un rapporto di prova parziale in cui risulti tale esclusione, per poi pubblicare, a sierotipizzazione completata, una integrazione del rapporto stesso (esito completo) con la specifica del sierotipo identificato. E’ auspicabile che i laboratori impieghino tale approccio analitico allo scopo di ridurre al minimo il tempo necessario per accertare o meno la presenza di sierotipo rilevante nel contesto dell’isolamento condotto, al fine di accorciare il più possibile le tempistiche per la definizione delle opportune modalità di gestione dell’eventuale positività riscontrata.
Nel caso in cui nella scheda accompagnatoria sia riportata l’informazione relativa all’utilizzo di vaccino vivo attenuato somministrato agli animali del/i gruppi positivi, il laboratorio deve procedere ad effettuare il test che consente di differenziare il ceppo vaccinale dal ceppo di campo.
Il test per l’identificazione di ceppo vaccinale, in caso di utilizzo di vaccini vivi-attenuati, deve essere effettuato dal laboratorio utilizzando i test messi a disposizione dalle aziende produttrici dei vaccini vivi attenuati, quando nella scheda accompagnatoria vi sia evidenza che al gruppo sottoposto a campionamento è stato somministrato uno specifico vaccino vivo attenuato o quando il responsabile del campionamento (verbalizzante o suo responsabile) ne faccia esplicita richiesta. Il test differenziale deve essere eseguito dal laboratorio rispetto al vaccino vivo-attenuto per cui il gruppo è stato sottoposto a vaccinazione, in caso di identificazione dal gruppo di un ceppo appartenente allo stesso sierotipo rilevante verso cui gli animali sono stati vaccinati.
I risultati analitici devono essere comunicati tempestivamente al richiedente l’analisi.
Nel caso in cui nella scheda accompagnatoria non sia riportata alcuna informazione riguardo al vaccino, o gli animali siano stati vaccinati con vaccini inattivati o vivi attenuati la cui immunità nei confronti dei sierotipi rilevanti sia indotta da ceppi appartenenti a sierotipi diversi rispetto a quelli rilevanti identificati, il laboratorio non effettua il test discriminatorio.
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Focus e considerazioni: È reso obbligatorio l’uso della scheda di campionamento stampabile dal SISalm sia per i campionamenti in autocontrollo che ufficiali. Copia della scheda o documento riportante le stesse informazioni, deve essere lasciata all’operatore ed al proprietario all’atto del campionamento ufficiale, analogamente a quanto detto per i riproduttori nel Par. 6.3.2.
Il Ministero fornisce indicazioni aggiuntive anche per i laboratori di prova, raccomandando di verificare il codice unico di prelievo e di dare la massima priorità agli esami per la ricerca e la sierotipizzazione di ceppi di Salmonella, riducendo al minimo possibile la tempistica per l’ottenimento degli esiti, in considerazione dei provvedimenti sanitari da attuarsi sugli allevamenti in fase di sospetto, in modo particolare di galline ovaiole e riproduttori.
Di rilievo è la modifica relativa al fatto che tutti i ceppi isolati, sia in ambito di controlli ufficiali che di autocontrollo, devono essere sottoposti a sierotipizzazione completa ed almeno una colonia trasmessa al CRNS.
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6. Flusso informativo degli esiti dei campionamenti
Par. 8 PNCS 2022-2024
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Par. 9 PNCS 2025-2027
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In ogni caso, il riscontro di sierotipi rilevanti, come di Salmonella spp., in gruppi di ovaiole in deposizione e di positività alla ricerca di inibenti, hanno carattere di urgenza e vanno trasmessi immediatamente all’AC.
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Per il campionamento ufficiale nel contesto del PNCS per tutte le categorie produttive è reso obbligatoria la notifica dell’avvenuto campionamento da parte dell’Autorità Competente all’allevatore e, in caso di soccida, anche al soccidante.
In ogni caso, il riscontro di Salmonella spp. e di sierotipi rilevanti, in gruppi di riproduttori e ovaiole in deposizione e di positività alla ricerca di inibenti, hanno carattere di urgenza ed vanno notificati tempestivamente all’AC.
Si specifica inoltre che in condizione di accertamento di recidiva (riscontro di positività per Salmonella spp. in animali stabulati nel medesimo locale/i capannone/i per 2 gruppi successivi per i tacchini da ingrasso e per 3 gruppi successivi in polli da ingrasso), anche il riscontro di positività per sierotipo non rilevante in gruppi di polli e tacchini da carne deve essere comunicato al S.V.
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Focus e considerazioni: Viene più volte ribadita l’importanza della comunicazione tempestiva alla AC, dei casi di isolamento di Salmonella spp. e della successiva sierotipizzazione, in modo particolare per le attività (ovaiole e riproduttori) per cui i provvedimenti intrapresi possono avere un gravoso impatto economico e gestionale.
Devono altresì essere comunicati alla AC, i sierotipi non rilevanti recidivanti isolati in autocontrollo, al fine dell’esecuzione dei campionamenti ambientali.
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7. Misure in caso di risultati positivi
Par. 9.1 PNCS 2022-2024
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Par. 10.1 PNCS 2025-2027
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Riscontro di sierotipi non rilevanti a seguito di campioni ufficiali in allevamento
…omissis…
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Riscontro di sierotipi non rilevanti a seguito di campioni ufficiali e in autocontrollo in allevamento
Il riscontro di Salmonella spp. in gruppi di riproduttori deve essere sempre oggetto di attenta valutazione dal momento in cui la presenza del pericolo microbiologico a tale livello si traduce nella potenziale amplificazione lungo l’intera filiera. Pertanto, di fronte al riscontro di positività, è importante effettuare tempestivamente una IE volta ad identificare l’origine di Salmonella. Tale documentazione deve essere trasmessa all’AC, al Ministero (dgsa@postacert.sanita.it) e in copia al CNRS (lab.salmonelle@izsvenezie.it).
Nel caso in cui nel medesimo allevamento, anche a seguito dell’applicazione di misure aggiuntive, siano isolate, in campionamenti successivi, salmonelle non rilevanti, l'AC può aggiornare l’IE già effettuata e richiedere se necessario modifiche/integrazioni delle misure di biosicurezza. Inoltre, può intensificare la frequenza dei controlli ufficiali, al fine di verificare l’efficacia delle misure sanitarie adottate.
Per i polli da carne e tacchini da ingrasso, nel caso di positività ‘recidive’, definite come riscontro di Salmonella spp. indipendentemente dal sierotipo, sia nel contesto dell’autocontrollo che in regime di controllo ufficiale, nel medesimo locale/i capannone/i in cui sono stabulati animali riferibili ad un singolo gruppo, per almeno 3 cicli successivi (gruppi successivi mantenuti nello stesso spazio fisico) per i polli da carne e 2 cicli successivi per i tacchini da carne, i locali in cui sono stati stabulati gli animali devono essere sottoposti ad accurati protocolli di pulizia e disinfezione, la cui efficacia deve essere confermata da un controllo microbiologico ambientale negativo da eseguire in regime di autocontrollo. L’accasamento del gruppo successivo nei medesimi locali/capannoni è possibile solo dopo aver ottenuto esito negativo per Salmonella spp. in almeno 5 tamponi ambientali (spugnette). Tale controllo ambientale deve essere effettuato secondo le modalità descritte nel paragrafo 7.2.3 e deve includere almeno:
- superfici
- parti strutturali
- mangiatoie
- linee di abbeverata
e i risultati ottenuti devono essere registrati in SISalm.
L’identificazione dello status di ‘recidiva’ (riscontro di positività per Salmonella spp. in animali stabulati nel medesimo locale/i capannone/i per 2 gruppi successivi per i tacchini da ingrasso e per 3 gruppi successivi in polli da ingrasso) deve essere tempestivamente notificato dall’OSA al SV, come pure deve essere tempestivamente segnalato al SV l’esito delle analisi microbiologiche ambientali effettuate al termine delle operazioni di pulizia e disinfezione, la cui negatività per Salmonella spp. diventa pre-requisito per riaccasare il nuovo gruppo.
Annualmente il SV esegue i controlli microbiologici post pulizia e disinfezione in regime di controllo ufficiale con una frequenza pari ad un gruppo ogni 10 segnalazioni ricevute e ogni qualvolta lo ritiene opportuno a seguito di identificazione di situazione di rischio, come ad esempio gli allevamenti in cui lo status di recidiva è reiterato.
In seguito al riscontro di una positività in allevamento è necessario condurre adeguata IE al fine di verificare l’efficacia delle misure finalizzate a impedire l’ingresso e la diffusione di Salmonella all’interno dell’allevamento.
I risultati relativi al riscontro di sierotipi non rilevanti devono essere rendicontati secondo quanto previsto nei capitoli “Flusso informativo degli esiti dei campionamenti” e “Reportistica”.
In seguito a negatività del controllo ambientale, il nuovo gruppo può essere accasato. Se al controllo pre-macellazione, nel nuovo gruppo riaccasato viene nuovamente riscontrata la presenza di sierotipo non rilevante, prima di riaccasare il gruppo successivo devono essere nuovamente eseguite misure di pulizia e disinfezione, la cui efficacia viene verificata con controllo ambientale negativo per Salmonella spp.
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Par. 9.3 PNCS 2022-2024
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Par. 10.2 PNCS 2025-2027
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Riscontro di Salmonella Enteritidis e/o Typhimurium, compresa la sua variante monofasica in allevamento
- I gruppi di ovaiole possono essere portate a fine ciclo, fatto salvo il rispetto della destinazione delle uova, ai sensi del Regolamento CE 1237/2007, e delle misure finalizzate ad evitare la diffusione dell’infezione sia all’interno sia all’esterno dell’allevamento. L’AC autorizza tale misura nel caso in cui sussistano condizioni di gestione del gruppo positivo tali per cui venga minimizzato il rischio di diffusione di Salmonella.
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Riscontro di Salmonella Enteritidis e/o Typhimurium, compresa la sua variante monofasica in allevamento
- I gruppi di ovaiole che producono uova destinate alla sgusciatura possono essere portati a fine ciclo, fatto salvo il rispetto della destinazione delle uova, e delle misure finalizzate ad evitare la diffusione dell’infezione sia all’interno sia all’esterno dell’allevamento. L’AC autorizza tale misura esclusivamente nel caso in cui sussistano condizioni di gestione del gruppo positivo tali per cui venga minimizzato il rischio di diffusione di Salmonella. Al fine di verificare la sussistenza ed il mantenimento di tale condizione l’AC può prevedere di aumentare la frequenza degli autocontrolli e/o dei controlli ufficiali.
- Per quanto riguarda i gruppi di ovaiole che producono uova destinate al consumo umano diretto, si ravvedono due diversi scenari:
a) la situazione in cui le uova del gruppo positivo per Salmonella rilevante non possono essere raccolte separatamente da quelle degli altri gruppi in produzione. Tutte le uova prodotte dai gruppi presenti in allevamento devono essere destinate al trattamento termico. In deroga si prevede la possibilità di portare a termine il ciclo degli animali positivi destinando le uova al trattamento termico, mentre le uova prodotte dagli altri gruppi possono essere destinate al mercato del fresco. La AC può autorizzare questa deroga solo applicando le seguenti misure di mitigazione del rischio:
1. Tutti i gruppi risultano essere vaccinati con profilassi completa per il sierotipo rilevante identificato nel gruppo positivo;
2. Il gruppo positivo viene sottoposto a macellazione in vincolo entro e non oltre 30 giorni dal riscontro della positività per sierotipo rilevante;
3. Sono programmati dei controlli straordinari sui gruppi non infetti nel periodo che intercorre tra il riscontro della positività del gruppo positivo a sierotipo rilevante e la verifica della sanificazione del capannone che ospitava quest’ultimo gruppo. La frequenza di tali controlli da effettuarsi in autocontrollo e/o controllo ufficiale non può essere inferiore a uno ogni 7 giorni e l’ultimo controllo nei gruppi inizialmente non infetti deve avvenire entro 10 giorni dalla sanificazione del capannone che ospitava il gruppo positivo.
b) La situazione in cui le uova del gruppo positivo per Salmonella rilevante possono essere raccolte separatamente da quelle degli altri gruppi in produzione. In questo caso si prevede la possibilità di portare a termine il ciclo degli animali positivi destinando le uova al trattamento termico, mentre le uova prodotte dagli altri gruppi possono essere destinate al mercato del fresco. La AC può autorizzare questa situazione solo se sono programmati dei controlli straordinari sui gruppi non infetti nel periodo che intercorre tra la positività e la verifica della sanificazione del capannone che ospitava il gruppo positivo a sierotipo rilevante. La frequenza di tali controlli da effettuarsi in autocontrollo e/o controlli ufficiale viene definita dalla AC sulla base della valutazione del rischio.
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Par. 9.4 PNCS 2022-2024
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Par. 10.3 PNCS 2025-2027
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Ulteriori misure in caso di riscontro di S. Enteritidis e/o Typhimurium inclusa la sua variante monofasica in gruppi di riproduttori (Gallus gallus e tacchini)
- In incubatoio le uova di gruppi risultati positivi a S. Enteritidis e/o Typhimurium inclusa la sua variante monofasica sono distrutte, ai sensi del Regolamento 1069/2009/CE, e sono effettuate pulizie e disinfezioni supplementari delle strutture e impianti.
------------------------------------------------------------------------------------------In incubatoio le uova di gruppi risultati positivi sono distrutte e sono effettuate pulizie e disinfezioni supplementari delle strutture e impianti.
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Ulteriori misure in caso di riscontro di S. Enteritidis e/o Typhimurium inclusa la sua variante monofasica in gruppi di riproduttori (Gallus gallus e tacchini)
- In incubatoio le uova di gruppi risultati positivi a S. Enteritidis e/o Typhimurium inclusa la sua variante monofasica, nonché le uova che in incubatoio sono venute a contatto con le uova prodotte da tali gruppi positivi, sono distrutte, ai sensi del Regolamento (CE) N. 1069/2009, e sono effettuate pulizie e disinfezioni supplementari delle strutture e impianti. La distruzione delle uova deve essere contemplata dal giorno in cui è stato effettuato il prelievo risultato positivo per S. Enteritidis e/o Typhimurium inclusa la sua variante monofasica.
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In incubatoio le uova di gruppi risultati positivi, o le uova di altri gruppi, che sono venute in contatto con quelle prodotte da gruppi positivi, sono distrutte e sono effettuate pulizie e disinfezioni supplementari delle strutture e impianti.
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Par. 9.5 PNCS 2022-2024
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Par. 10.4 PNCS 2025-2027
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Riscontro di S. Infantis in gruppi di riproduttori Gallus gallus
• Sono abbattuti e poi distrutti ai sensi del Regolamento 1069/2009/CE, oppure possono essere destinati alla macellazione mettendo in atto misure finalizzate a evitare il rischio di diffusione di Salmonella.
• Macellazione – l’invio al macello è effettuato in vincolo sanitario e la macellazione degli animali positivi è disposta dal SV alla fine della giornata di macellazione, in modo da consentire la corretta separazione tra partite e l’adozione delle misure atte a garantire procedure di sanificazione degli ambienti e delle attrezzature.
• Presso lo stabilimento di macellazione sono applicate le misure previste dal Regolamento 1086/2011/UE o in alternativa, i gruppi positivi possono essere destinati direttamente al trattamento
termico.
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Riscontro di S. Infantis in gruppi di riproduttori Gallus gallus
…non si fa menzione dell’abbattimento/macellazione degli animali del gruppo positivo…
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Par. 9.6 PNCS 2022-2024
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Par. 10.5 PNCS 2025-2027
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Misure sulle uova da consumo
Sono distrutte ai sensi Reg. 1069/2009/CE, oppure considerate ed identificate di categoria B, ai sensi del Reg. (CE) 589/2008, le uova da consumo provenienti da gruppi di ovaiole:
• risultati positivi a sierotipi rilevanti;
• sospetti di infezione, anche nel tempo che intercorre tra il sospetto e l’eventuale conferma di positività.
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Misure sulle uova da consumo
Sono distrutte ai sensi Reg. (CE) N. 1069/2009/CE, oppure considerate ed identificate di categoria B, ai sensi del Reg. (CE) N. 589/2008, le uova da consumo provenienti da gruppi di ovaiole:
• risultati positivi a sierotipi rilevanti dalla data in cui è stato effettuato il campionamento risultato positivo per sierotipo rilevante.
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Flusso operativo campionamenti galline ovaiole:
1. Al momento del prelievo il SV notifica all’OSA (in caso di soccida, oltre che al soccidario, anche al soccidante) il prelievo ufficiale affinché l’OSA possa stabilire le modalità più idonee di gestione delle uova in attesa dell’esito relativo al controllo;
2. Al termine dell’analisi di isolamento di Salmonella spp., l’esito in termini di presenza/assenza nel campionamento deve essere immediatamente comunicato all’OSA;
3. In caso di positività per Salmonella spp. in attesa dell’esito della sierotipizzazione, le uova non possono essere spostate dall’allevamento, se non come uova di categoria B;
4. In caso di positività per sierotipo rilevante le uova a far data dal momento del prelievo sono distrutte ai sensi Reg. (CE) N. 1069/2009/CE, oppure considerate ed identificate di categoria B, ai sensi del Reg. (CE) N. 589/2008;
5. Il laboratorio deve garantire tempestività nella fase analitica di isolamento, sierotipizzazione e trasmissione dell’esito analitico.
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Par. 10.7 PNCS 2025-2027
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Gestione pollina in caso di riscontro di S. Enteritidis e/o Typhimurium inclusa la sua variante monofasica
Relativamente alla gestione della pollina in seguito a riscontro di sierotipi rilevanti, si dispone che la pollina proveniente dal gruppo positivo, possa essere destinata ad un impianto di trattamento riconosciuto ai sensi del Reg. (CE) N.1069/2009, o ad impianto di biogas il cui processo sia in grado di inattivare Salmonella spp., o in alternativa, destinata ad uso agronomico solo dopo adeguata maturazione/periodo di stoccaggio, che deve avvenire adottando misure tese ad evitare la diffusione del patogeno nell’ambiente. L'efficacia del processo di maturazione deve essere accertata attraverso l'esecuzione in regime di controllo ufficiale di almeno 8 campioni negativi effettuati sulla massa, avendo cura di prelevare il materiale da analizzare sia in superficie che in profondità, suddividendo idealmente la massa in 4 distinte aree (per un totale di 4 campioni superficiali e 4 campioni profondi). Inoltre, la movimentazione per il successivo spargimento della pollina può avvenire solo dopo averne accertata la negatività per Salmonella spp.
Deve essere sempre garantito il rispetto delle misure di biosicurezza per il carico e trasporto incluse le pulizie e disinfezioni dei mezzi.
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Focus e considerazioni: Il paragrafo sulla gestione delle positività è stato totalmente revisionato, nell’ottica di dare enfasi all’importanza di una maggiore attenzione ai ceppi di Salmonella spp. non rilevanti, in modo particolare nei riproduttori, dove l’indagine epidemiologica, visto il ruolo così importante di questa tipologia di allevamento nella diffusione dei patogeni, deve essere eseguita anche in caso di riscontro di questi sierotipi in autocontrollo, cosicché se necessario, vengano richieste modifiche/integrazioni delle misure di biosicurezza o intensificata la frequenza dei controlli ufficiali, al fine di verificare l’efficacia delle misure sanitarie adottate.
In relazione al pollame da carne, vengono date ulteriori specifiche sui campionamenti ambientali da eseguire in autocontrollo in caso di recidive a salmonelle non rilevanti (rilevate per 3 cicli successivi nei polli e 2 nei tacchini). I campionamenti, eseguiti tramite l’utilizzo di almeno 5 tamponi, devono essere registrati in SISalm dopo la tempestiva comunicazione dell’esito, che è pe-requisito, se favorevole, ad autorizzare il riaccasamento dei polli e tacchini da ingrasso. I controlli ambientali vengono ripetuti qualora il gruppo riaccasato risulti positivo, nuovamente, al campionamento pre-macellazione.
Il controllo ambientale è invece eseguito, per le recidive delle salmonelle non rilevanti, come controllo ufficiale dalla AC, con una frequenza pari ad un gruppo ogni 10 segnalazioni ricevute e ogni qualvolta l’AC lo ritiene opportuno a seguito di identificazione di situazione di rischio, come ad esempio gli allevamenti in cui lo status di recidiva è reiterato.
I controlli ambientali vengono ripetuti qualora il gruppo riaccasato risulti positivo nuovamente, al campionamento pre-macellazione.
Importanti novità ci sono anche sul fronte della gestione dei focolai da salmonelle rilevanti nelle galline ovaiole, dove cambia la gestione del gruppo infetto e delle uova da esso provenienti, in relazione al destino delle stesse. Le decisioni vengono prese in relazione alla analisi del rischio ed alla possibilità di mitigazione dello stesso, con ad esempio eventuali aumenti della frequenza di controlli ufficiali ed autocontrolli. Vengono date anche ulteriori specifiche in relazione alla gestione dei campionamenti in allevamento, in cui massima importanza va data alla gestione delle uova in attesa degli esiti di laboratorio, che ancora una volta si sottolinea, devono essere forniti tempestivamente all’AC.
In relazione invece al riscontro di positività in incubatoio, si specifica che i provvedimenti sulle uova vengono intrapresi non solo su quelle appartenenti ai gruppi di riproduttori positivi, ma anche su quelle che sono venute in contatto con esse. Inoltre, si chiarisce che il periodo da considerare per la distruzione delle uova, parte dal giorno in cui è stato effettuato il prelievo risultato positivo per S. Enteritidis e/o Typhimurium inclusa la sua variante monofasica.
In caso di riscontro di S. Infantis negli allevamenti da riproduzione, non è più riportata la disposizione dell’abbattimento/macellazione degli animali, pur restando il divieto di destinare alla cova le uova prodotte dal gruppo positivo.
Infine, è stato aggiunto un paragrafo dedicato alla gestione della pollina nei focolai di salmonelle rilevanti di cui vengono indicati i possibili destini, tra i quali l’uso agronomico. In questo caso sono però previsti specifici campionamenti ufficiale, le cui modalità sono ben descritte, per accertare l’avvenuta inattivazione del patogeno. Meno chiara è la tempistica di esecuzione di detti campionamenti, che dovrebbero comunque avvenire dopo “maturazione” della pollina.
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8. Pulizia e disinfezioni degli ambienti
Par. 10 PNCS 2022-2024
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Par. 11 PNCS 2025-2027
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…omissis…
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In caso di positività recidive per sierotipi non rilevanti (come definiti al paragrafo 9,1) in gruppi di polli e tacchini da carne, i locali in cui sono stati stabulati gli animali devono essere sottoposti ad accurati protocolli di pulizia e disinfezione, la cui efficacia deve essere confermata da un controllo microbiologico ambientale negativo per Salmonella spp.
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Focus e considerazioni: Ovviamente anche nel paragrafo dedicato alle operazioni di pulizia e disinfezione, trova spazio un trafiletto dedicato alle salmonelle non rilevanti recidive negli allevamenti di pollame da carne.
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9. Reportistica
Par. 13 PNCS 2022-2024
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Par. 14 PNCS 2025-2027
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Va riportato in SISalm anche il codice univoco di prelievo stampato sulla scheda di accompagnamento (obbligatorio per i campionamenti ufficiali). SISalm verifica su BDN l’esistenza del codice legato all’allevamento.
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Tempistica delle registrazioni dei campionamenti in SISalm:
- Riscontro positività rilevanti: entro 7 giorni dalla data dell’esito
- Riscontro esiti negativi (assenza di Salmonella spp.): entro 30 gg dalla data dell’esito
- Riscontro positività salmonelle non rilevanti: entro 30 gg dalla data dell’esito.
- Riscontro positività salmonelle non rilevanti: entro 30 gg dalla data dell’esito.
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Va riportato in SISalm anche il codice univoco di prelievo stampato sulla scheda di accompagnamento (obbligatorio sia per i campionamenti ufficiali che per quelli in autocontrollo). SISalm verifica che la scheda sia stata stampata prima della data del prelievo.
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Tempistica delle registrazioni dei campionamenti in SISalm:
- Riscontro positività rilevanti: entro 7 giorni dalla data dell’esito
- Riscontro esiti negativi (assenza di Salmonella spp.): entro 15 gg dalla data dell’esito
- Riscontro positività salmonelle non rilevanti: entro 15 gg dalla data dell’esito
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SISalm comunica:
• Ai laboratori privati – all’inizio dell’ultimo anno di validità del prerequisito “partecipazione al circuito interlaboratorio isolamento-identificazione di Salmonella (SA3) organizzato dal Centro di Referenza Nazionale per le Salmonellosi con esito favorevole”, un alert per ricordare tale scadenza.
• Alle AC e agli OSA la segnalazione di recidiva per i capannoni in cui è stata riscontrata positività a sierotipi non rilevanti per 2 cicli successivi per tacchini da ingrasso e per 3 cicli successivi per i polli da carne.
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La BDN fornisce alle AC gli strumenti per la verifica della corretta registrazione degli accasamenti, tramite l’applicativo Anagrafe Avicoli oppure con i report pubblicati in Statistiche – Implementazione BDN e Anomalie Anagrafe.
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Focus e considerazioni: Il codice univoco di prelievo deve essere riportato in SISalm non più per i solo controlli ufficiali, ma anche per quelli eseguiti in autocontrollo. È quindi importante porre la massima attenzione alla stampa della scheda di campionamento, poiché SISalm verifica che la scheda sia stata stampata prima della data del prelievo.
La tempistica di registrazione degli esiti dei campionamenti, dalla data di emissione del rapporto di prova del laboratorio, in SISalm è modificata a 15 giorni per gli esiti negativi (assenza di Salmonella spp.) e per il riscontro di positività a salmonelle non rilevanti. È bene ricordare che la sierotipizzazione e la sua registrazione, è obbligatoria sia per gli isolati al controllo ufficiale che in autocontrollo!
Sono stati inseriti degli importanti Alert in Vetinfo:
- Per i laboratori privati relativo alla validità del prerequisito alla partecipazione al circuito interlaboratorio;
- Per l’AC ed OSA la segnalazione di recidiva per i capannoni in cui è stata riscontrata positività a sierotipi non rilevanti per 2 cicli successivi per tacchini da ingrasso e per 3 cicli successivi per i polli da carne.
Infine, si ricorda che nell’applicativo Statistiche di Vetinfo e nell’Anagrafe Avicola della BDN, sono disponibili gli strumenti per l’esecuzione delle verifiche per valutare la correttezza e l’andamento de PNCS.
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10. Rendicontazione tecnica e finanziaria
Par. 17 PNCS 2022-2024
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Par. 18 PNCS 2025-2027
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Il Regolamento n. 652/2014 del Parlamento e del Consiglio del 15 maggio 2014 disciplina la gestione delle spese finanziate dall’Unione Europea per le misure di emergenza ed i programmi di eradicazione, lotta e sorveglianza delle malattie animali e delle zoonosi.
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Il Single Market Programme di cui al Reg. (UE) N. 2021/690, disciplina la gestione delle spese finanziate dall’Unione Europea per le misure di emergenza ed i programmi di eradicazione, lotta e sorveglianza delle malattie animali e delle zoonosi.
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Focus e considerazioni: Viene richiamata la normativa di riferimento vigente.
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11. ALLEGATO 1: scheda di campionamento
ALLEGATO 1 PNCS 2022-2024
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ALLEGATO 1 PNCS 2025-2027
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…omissis…
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I campioni del PNCS devono essere trattati come prioritari per le misure sanitarie che possono derivare dagli esiti di tali campionamenti.
Nel caso in cui la sierotipizzazione degli isolati di Salmonella spp. da campioni positivi venga eseguita da un laboratorio differente rispetto a quello che ha eseguito l’isolamento, è necessario ridurre al minimo i tempi di trasferimento degli isolati tra i laboratori per garantire la tempestività delle risposte analitiche.
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Focus e considerazioni: Viene ribadita ancora una volta, l’importanza della tempestiva esecuzione delle prove di laboratorio e comunicazione degli esiti.
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12. ALLEGATO 5: controllo veterinario sistematico - verifica dei requisiti in allevamento
ALLEGATO 5 PNCS 2022-2024
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ALLEGATO 5 PNCS 2025-2027
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Prima del sopralluogo esaminare, per gli ultimi 6 mesi:
1. In BDN: l’anagrafica dell’allevamento e le movimentazioni dei gruppi in entrata ed in uscita dall’allevamento.
2. In SISalm le registrazioni dei campionamenti PNCS da gennaio 2015
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Prima del sopralluogo esaminare, per gli ultimi 6 mesi:
1. In BDN: l’anagrafica dell’allevamento e le movimentazioni dei gruppi in entrata ed in uscita dall’allevamento.
2. In SISalm le registrazioni dei campionamenti PNCS degli ultimi tre anni
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Focus e considerazioni: Si chiede di verificare, nel controllo sistematico, le registrazioni dei campionamenti degli ultimi tre anni. È ragionevole tuttavia supporre, che se il precedente controllo sistematico è stato eseguito con frequenza inferiore a tre anni, sia plausibile poter controllare i campionamenti a far data dall’ultimo controllo ufficiale.
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Autore: Dr.ssa Pina De Curtis