Ad integrazione e perfezionamento del precedente articolo “NUOVO AGGIORNAMENTO DEL PIANO NAZIONALE PER LA PROTEZIONE DEI SUINI” imperniato sul dispositivo 0027719-02/11/2023- DGSAF-MDS-P (news alla quale si rimanda per i dettagli della norma), il Ministero della Salute, Direzione Generale della Sanita Animale e del Farmaco Veterinario, Ufficio 6 - Benessere animale, con la recentissima nota 0005184-30/01/2024-DGSAF-MDS-P dà continuità alle misure stabilite dal Decreto Legislativo 122/2011 (Direttiva 2008/120/CE) quale estensione del Decreto Legislativo 146/2001 (Direttiva 98/58/CE), dispositivi entrambi strutturati con il fine dichiarato di migliorare, in ambito nazionale, le condizioni generali di benessere negli allevamenti suini.
Con l’attuale nota citata il Ministero intende fornire un iter operativo ufficiale per attuare il Piano nazionale per il miglioramento dell’applicazione del D.lgs. 122/2011 ed ampliare le conoscenze a riguardo la prevenzione del taglio delle code nei suini e gli arricchimenti ambientali (riferendosi, come detto, alla nota prot. 27719 del 2 novembre 2023).
Sempre in relazione alla nota citata è stato predisposto un documento, in allegato alla comunicazione 0005184-30/01/2024-DGSAF-MDS-P, nel quale è indicato ed illustrato un percorso valido ed ufficialmente riconosciuto per l’attuazione uniforme, tra le Regioni e i Servizi veterinari competenti per territorio, del Piano nazionale per il miglioramento dell’applicazione del D.lgs. 122/2011. Le indicazioni contenute scaturiscono a seguito di quanto concordato durante l’incontro in video-conferenza del 18 gennaio 2024 del Gruppo di Lavoro benessere delle Regioni.
In particolare nell’allegato, redatto con tipologia “presentazione”, si fa riferimento alle modalità di richiesta e rilascio delle deroghe, alle richieste e ai dinieghi di fornitura di suini con coda integra, sia in ambito nazionale che internazionale (vedi più in basso i link ai moduli realizzati ed aggiunti, integranti la modulistica già presentata con la precedente pubblicazione di novembre 2023 sopra richiamata).
I suini con coda non tagliata, seppur non forniti di marca individuale, entrano inoltre a far parte di un circuito ove diventa fondamentale la loro tracciabilità, valga ad esempio la modifica imminente da parte del CSN di Teramo, del documento di accompagnamento (Mod. 4) nel quale sarà previsto, oltre il numero totale dei capi movimentati, anche la specifica di quanti suini a coda non tagliata faranno parte del trasporto certificato.
Resta da specificare che, da più parti, si raccolgono pareri contrastanti all’argomento: in particolare si rilevano le voci non trascurabili di autorevoli allevatori di tipo intensivo che lamentano, oltre alle perdite economiche collegate all’applicazione della normativa in questione (arricchimenti ambientali, incremento delle mansioni del veterinario aziendale, aumento degli spazi, ecc..) le difficoltà oggettive alla crescita in promiscuità di soggetti con coda lunga, ciò vale, in particolare, per alcune linee genetiche utilizzate attualmente in Italia.
Si ritiene perciò necessaria, al termine di un congruo periodo di adattamento, un’attenta valutazione dell’effettiva fattibilità delle disposizioni ministeriali prodotte sotto l’egida di adeguamento delle disposizioni nazionali alle direttive unionali.
Autori:
Dr.ssa Federica Acerbis
Dott. Giuseppe Iacchia
ALLEGATO
INCONTRO WEB CON SERVIZI REGIONALI PNBA 18 gennaio 2024
Modulistica
MODULO PER DICHIARAZIONE FORNITORE
MODULO PER LA FORNITURA DI SUINI