Il Ministero della Salute ha pubblicato un interessante e utile opuscolo divulgativo sulla prevenzione e su cosa fare in caso di episodi di avvelenamento dei pet.
L’obiettivo principale di questa guida è quello di offrire ai cittadini gli strumenti per conoscere, e quindi evitare, i pericoli per la salute degli animali domestici attraverso indicazioni semplici, chiare e dirette in modo da prevenire e gestire le possibili e pericolose intossicazioni spesso causate da sostanze presenti in tutte le abitazioni come detergenti, pesticidi, farmaci, piante e alimenti. A tal proposito nelle prime pagine dell’opuscolo viene proprio riportata questa frase: “I nostri amici animali si fidano di noi, proteggiamoli dai pericoli che si nascondono nelle nostre case! Ciò che è sicuro per gli umani, non sempre lo è anche per gli animali domestici”.
Come sottolinea il Presidente della Fnovi, Dr Gaetano Penocchio, l’educazione al possesso responsabile è fondamentale per garantire la salute e il benessere degli animali e questa guida ha tutte le caratteristiche per essere un prezioso strumento a tal proposito.
L’opuscolo, realizzato dalla Dr.ssa Francesca Assisi (Centro Antiveleni di Milano), con la collaborazione di Dr.ssa Paola Moro (Centro Antiveleni di Milano), Dr.ssa Mila Nocentini, Dr. Andrea Leto, Dr. Gian Luca Autorino e Dr. Rosario Fico (Istituto Zooprofilattico di Lazio e Toscana), è quindi prevalentemente rivolto ai proprietari di animali domestici ma anche ai medici veterinari che a loro volta la faranno conoscere ai loro clienti.
Nel libretto, utilizzando una terminologia chiara e immediata, viene offerta un’ampia panoramica su quelle che possono essere le possibili cause di intossicazione dei pet (prodotti domestici, pesticidi, farmaci, piante, alimenti, punture e morsi di animali). Per ogni situazione vengono quindi indicati nel dettaglio la sintomatologia e la "terapia" (cose da fare e da non fare per evitare che la sostanza tossica sia maggiormente assorbita) sottolineando che, per la gestione dei sintomi e le eventuali cure, bisognerà sempre far riferimento ad un Medico Veterinario.
Nell’ultima parte vengono presi in considerazione i bocconi avvelenati e gli avvelenamenti dolosi, un fenomeno criminale purtroppo ancora molto praticato.
Basti pensare che dal 2005 al 1° semestre del 2014 sono stati inviati presso gli IIZZSS 23.904 animali morti per sospetto avvelenamento e 10.908 sospette esche avvelenate. Su tali campioni, il sospetto è stato confermato per 10.457 animali (43,7%) e 5.103 esche (46,8 %). In pratica, in 9,5 anni sono morti in media per avvelenamento 1.100 animali/anno (3 animali/giorno) e sono state sparse 537 esche avvelenate/anno (1,5/giorno).
Il Dott. Ugo Della Marta, Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana sottolinea quindi che è fondamentale incrementare gli sforzi per conoscere con maggiore dettaglio questo fenomeno criminale al fine di aumentare l’efficacia delle azioni di contrasto.
L’opuscolo permetterà quindi di ottenere una maggiore sensibilizzazione dei cittadini su questo problema e determinerà sicuramente un maggior numero di denunce (trattandosi di un reato penale) e quindi una maggiore conoscenza della reale diffusione e consistenza di questo crimine.
Nel libretto viene dunque indicato cosa deve fare il proprietario che ha rinvenuto un esca avvelenata o il cui cane è stato purtroppo vittima di un avvelenamento doloso, specificando anche i compiti del Medico Veterinario e il ruolo e le competenze degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali.
Infine nell’opuscolo sono presenti degli schemi riassuntivi dove trovare immediate indicazioni sul da farsi in caso di sospetto avvelenamento dei nostri amici a quattro zampe.
OPUSCOLO: Come prevenire e curare le intossicazioni negli amici a quattro zampe
Autore: Dott. Stefano Gabrio Manciola