Nella Regione Marche con il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 148 del 9 Maggio 2020 vengono date ulteriori indicazioni e chiarimenti in materia di commercio e somministrazione di alimenti e bevande dopo i precedenti atti a riguardo (DPGR n. 126 del 26/04/2020 e Ordinanza n. 24 del 28/04/2020).
In particolare, dalla stessa data di emanazione dell’atto (09/05/2020), viene quindi consentita la vendita anche di sole bevande da asporto da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, delle attività agrituristiche e da parte delle attività artigianali quali a titolo esemplificativo: rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio, con esclusione degli esercizi e delle attività localizzati in aree o spazi pubblici in cui è vietato e/o interdetto l’accesso.
La vendita per asporto potrà essere effettuata esclusivamente previa ordinazione on-line o telefonica, garantendo che gli ingressi per il ritiro dei prodotti ordinati avvengano per appuntamento, dilazionati nel tempo, allo scopo di evitare assembramenti all'esterno e consentendo nel locale la presenza di un cliente alla volta, assicurando che permanga il tempo strettamente necessario alla consegna e al pagamento della merce e nel rispetto delle misure indicate nell’Allegato 5 del DPCM 26 Aprile 2020 a cui si rimanda con il seguente LINK.
La vendita da asporto è consentita anche in quegli esercizi di ristorazione nei quali è prevista l’ordinazione e la consegna al cliente direttamente dal veicolo.
Resta in ogni caso vietata ogni forma di consumo sul posto.
Autore: Dott. Stefano Gabrio Manciola