Il 22 Ottobre, il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha firmato una nuova Ordinanza (Ordinanza n. 39 del 22 Ottobre 2020) con la quale vengono stabilite ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Di seguito le indicazioni previste dall’Ordinanza:
1) Scuola:
sono previste misure per il potenziamento della didattica digitale integrata nelle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado. In particolare si riduce di almeno il 50% la presenza in aula degli studenti delle scuole superiori (terze, quarte e quinte) sostituita dalla didattica a distanza, in maniera alternata con la didattica in presenza.
2) Attività economiche:
nella Regione Marche continua ad essere consentita l’apertura al pubblico, in tutti i giorni della settimana, dei centri commerciali e similari. Ad integrazione di quanto già previsto nel protocollo operativo per la prevenzione, gestione, contrasto e controllo dell’emergenza Covid-19 per le attività di Commercio in sede fissa (DGR 565/2020) vengono stabilite ulteriori misure.
In particolare nell’ordinanza (Allegato 1) vengono date specifiche indicazioni riguardanti:
- Parcheggi,
- Ingressi/uscite,
- Clienti,
- Percorsi esterni,
- Percorsi interni,
- Servizi igienici, ascensori, rampe e scale mobili, chioschi,
- Distanziamento sociale nelle parti comuni,
- Sanificazione.
Ad esempio viene stabilito che ogni centro commerciale dovrà regolare l’afflusso nelle aree comuni (corridoi, bagni, piazzali interni, etc.), non superiore al rapporto di 1 persona ogni 10 mq ed è fatto divieto ai clienti di consumare alimenti e bevande in forma itinerante nelle aree comuni del centro commerciale al di fuori degli spazi destinati alle attività di ristorazione o somministrazione.
3) Misure anti-movida:
è vietato il consumo sul posto, nell’arco della intera giornata, nelle adiacenze delle attività di somministrazione di alimenti e bevande (quali bar, ristoranti, enoteche, pizzerie, trattorie, gelaterie, rosticcerie, chioschi, paninerie, piadinerie, automezzi e banchi attrezzati alla somministrazione, circoli ed associazioni private, distributori automatici di alimenti e bevande e di somministrazione, ecc) quando questo provoca assembramento.
È sempre vietato il consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione nelle aree pubbliche compresi parchi, giardini e ville aperte al pubblico e nei mercati.
4) Bingo e sale giochi:
Le attività di sale bingo e sale giochi sono consentite dalle ore 8.00 alle ore 21.00 nel rispetto delle Linee guida approvate con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 203 del 15 Giugno 2020.
5) Trasporto pubblico:
Sui mezzi adibiti a trasporto pubblico è consentito un coefficiente di riempimento non superiore al 60% dei posti previsti. La capienza può essere mantenuta pari al 100% dei posti consentiti per gli autobus in cui non sono ammessi posti in piedi.
Per gli altri servizi di trasporto passeggeri e trasporto privato restano in vigore le disposizioni espressamente individuate dai provvedimenti statali.
6) Attività sportive:
l’attività svolta presso le palestre è consentita nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, senza alcun assembramento, delle Linee Guida settoriali nazionali e delle integrazioni specificate nell’Allegato 2 dell’Ordinanza in esame, a cui si rimanda.
Le misure disposte sono in vigore dalle ore 00:00 del 23 Ottobre 2020 (ad eccezione della didattica a distanza che dovrà essere attuata entro le ore 00:00 del 24 Ottobre 2020 e delle disposizioni sul trasporto pubblico locale che saranno in vigore 4 giorni dopo l’adeguamento degli istituti scolastici alla didattica digitale integrata e quindi dal 28 Ottobre) fino al 15 Novembre incluso.
Il mancato rispetto delle misure di contenimento, salvo che il fatto costituisca reato, prevede una sanzione amministrativa di 400€.
Nel corso della conferenza stampo, il Presedente Acquaroli ha sottolineato che “il numero dei positivi al Covid sta crescendo in modo consistente anche nella nostra regione con una forte percentuale di asintomatici ed è quindi opportuno mettere in campo tutte quelle azioni di prevenzione che possono rallentare l’andamento epidemiologico. Vogliamo assolutamente scongiurare il lockdown per la tutela della salute dei cittadini, per la tenuta del sistema sanitario e perché consapevoli degli effetti devastanti che ricadrebbero sulle attività economiche. L’ordinanza ha proprio questo scopo: prevenire i contagi senza danneggiare le attività. L’autodisciplina di ognuno di noi è essenziale – ha ribadito Acquaroli rivolgendo un appello a tutti i marchigiani – il rispetto delle norme di distanziamento, di sanificazione e di igiene personale, l’utilizzo delle mascherine sono fondamentali e per questo si raccomanda a tutti la massima attenzione”.
Autore: Dott. Stefano Gabrio Manciola