Il Piano Nazionale Residui (PNR) è un piano di controllo predisposto annualmente dal Ministero della salute sulla base delle indicazioni previste dalle norme europee che nel 2022, è attuato in Italia per ricercare i residui delle sostanze farmacologicamente attive negli animali vivi, nei loro escrementi e nei fluidi biologici, negli alimenti per animali e nell’acqua di abbeveraggio nonché nei tessuti e negli alimenti di origine animale.
Il campionamento è previsto nella fase di allevamento degli animali e nella fase di prima trasformazione dei prodotti di origine animale.
Nel corso del 2023 nell’AST Macerata sono stati eseguiti, ai sensi della declinazione regionale del PNR, 76 campionamenti così suddivisi:
- 65 prelievi come previsto da Piano Regionale Residui (PNR)
- 7 prelievi a seguito di referti analitici sospetti
- 4 prelievi istologici come previsto dal Piano di monitoraggio trattamenti illeciti con Test istologico 2023
I prelievi del PNR hanno riguardato due tipologie di sostanze farmacologicamente attive:
- Categoria A: sostanze vietate o non autorizzate negli animali destinati alla produzione di alimenti à il 57% dei casi
- Categoria B: sostanze autorizzate per l’uso negli animali destinati alla produzione di alimenti per le quali è fissato un contenuto massimo à il 43% dei casi
Il PNR si declina attraverso l’attuazione di due piani, quello MIRATO (basato sul rischio) e quello di SORVEGLIANZA (basato su un campionamento casuale di prodotti); nel 2023 la suddivisione è stata a netto favore del caso MIRATO (59 casi contro 6):
Come si evince dal grafico sottostante, nel quale sono riepilogati tutti i principi attivi indagati, svetta la ricerca del Cloramfenicolo (cat. A2a) seguito da Tetracicline (cat. B1a2) e Chinolonici (cat. B1a4)
I prelievi sono stati suddivisi ed effettuati in diversi luoghi, in maniera paragonabile tra mattatoi aziendali ed allevamenti, mentre interventi con frequenza minore sono stati eseguiti presso stabilimenti di produzione.
La disparità numerica d’esecuzione in quest’ultimo caso è dovuta a scelte nazionali di ricerca, dettate anche dalle caratteristiche del territorio e dalle attività imprenditoriali presenti nelle località maceratesi.
Quest’ultime influenzano nettamente anche la categoria di prodotti animali campionati. Come conseguenza della presenza di un importante mattatoio a livello nazionale, dedicato prevalentemente alla macellazione di pollame, si è avuta che la categoria di animali maggiormente campionata è stata appunto quella del pollame.
Osservando il piano residui 2023 da un punto di vista delle matrici campionate, emerge che più della metà delle ricerche (circa il 51% dei casi) sono state eseguite prelevando muscolo di animale (in 11 casi il prelievo è stato eseguito direttamente in allevamento per la ricerca di residui nelle trote).
Come precedentemente indicato, nel corso del 2023, sono stati eseguiti anche campionamenti paralleli o conseguenti al PNR, ovvero le ricerche previste dal “Piano di monitoraggio trattamenti illeciti con Test istologico 2023” o eseguite a seguito di referti analitici sospetti.
Per il Piano Istologico sono stati eseguiti 4 campionamenti distribuiti uniformemente su vitelli maschi fino ad 8 mesi d’età e su vitelloni con età compresa dai 8 mesi ai 4 anni (con preferenza data agli animali dai 9 ai 30 mesi massimo). Per l’analisi sui vitelli era previsto il campionamento di timo, prostata e delle ghiandole bulbo uretrali, mentre per il vitello era previsto di prelevare esclusivamente il timo.
Due campionamenti hanno generato esito “Timo sospetto per cortisonici” e si è dunque proceduto:
- a notificare il prelievo ed il successivo esito all’Azienda Sanitaria competente per il territorio di provenienza dell’animale stesso che avrà condotto autonomamente i successivi controlli (l’animale proveniva da un allevamento sito al di fuori dell’AST Macerata)
- ad eseguire analisi di controllo nell’ allevamento d’origine (sito nel territorio di competenza della AST di Macerata), prendendo in esame animali con le stesse caratteristiche di quello macellato, al fine di scongiurare eventuali trattamenti illeciti condotti in allevamento
Anche in conseguenza di quanto sopra indicato, nel corso del 2023 sono stati eseguiti 7 ulteriori prelievi a seguiti di referti analitici sospetti come da grafico seguente:
La maggior parte delle analisi condotte sono state conseguenti a indagini previste dal PNR 2022 che, a causa di un’iniziale sospetta non conformità, hanno richiesto di eseguire successivi controlli svolti nell’anno successivo.
Tutti i rapporti di prova ricevuti al termine delle analisi condotte, comprese quelle dettagliate in precedenza, hanno fornito esiti CONFORMI alla normativa, non facendo dunque emergere criticità sanitarie presso il territorio della provincia maceratese.
Autore: dott. Luca Gobbi