La nota del Ministero della Salute 0004094-17/02/2021-DGSAF-MDS-P avente per oggetto il Piano Nazionale Farmacosorveglianza – Indicazioni operative per l’anno 2021, ha fornito le necessarie indicazioni per la predisposizione del medesimo Piano a livello Regionale, introdotto con la comunicazione della P.F. Veterinaria e Sicurezza Alimentare 0003833|25/03/2021|R_MARCHE|ARS|VSA|P.
Innanzitutto, in tale contesto, è da considerare l’imminente entrata in vigore a pieno regime del Regolamento UE 2019/6 relativo ai medicinali veterinari ed il completo utilizzo del Sistema ClassyFarm che, nel caso dei suini, bovini da latte, broiler e tacchini riporta la categorizzazione degli allevamenti in base al rischio, legandola all’uso e al consumo di antibiotici e di mangimi medicati. A partire dai prossimi anni sarà disponibile anche la categorizzazione per altre specie, quali bufali, bovini (bovini da carne e vitelli a carne bianca), ovini e caprini nonché per quegli allevamenti cosiddetti “multispecie”.
Classyfarm, avvalendosi dei dati già inseriti e sulla base dei criteri indicati dalla comunicazione ministeriale, provvede a determinare la lista degli allevamenti da sottoporre a controllo, direttamente scaricabile dall’applicazione.
A tale riguardo si segnala che gli allevamenti nei quali sono stati elaborati, in funzione dei dati inseriti, i ranking di rischio (e quindi rientranti tra quelli da controllare, se considerati ad alto livello di pericolo) sono estraibili come Obiettivo Controllo. I controlli discrezionali vanno effettuati sugli allevamenti presenti nell’estrazione denominata Programmabili.
Infine gli allevamenti “non intensivi” da sottoporre a controllo sono inseriti nell’estrazione denominata appunto Non-intensivi.
Il patrimonio zootecnico, per la definizione della popolazione soggetta a controllo, è quello consolidato nella Banca Dati Nazionale dell’Anagrafe Zootecnica (BDN) alla data del 31 ottobre dell’anno precedente.
Nella programmazione dei controlli ufficiali 2021, in linea di massima, rimangono valide le regole relative al “Piano Nazionale Benessere Animale e Farmacosorveglianza 2020”, le cui tabelle costituiscono la base per definire la programmazione regionale.
Costituisce un’eccezione il settore suini, oggetto di riesame, che, in considerazione dell’esperienza pregressa, varia la percentuale di controlli discrezionali negli allevamenti non intensivi (da 0,5% a 1%) adottando un criterio speciale per quelle Regioni con meno di 200.000 animali e più di 400 allevamenti controllabili e 400 allevamenti non intensivi.
Per gli allevamenti di bovine da latte, la programmazione minima annua dei controlli ufficiali è fissata pari al 15% per gli allevamenti con più di 50 capi, e all’1% per gli allevamenti con consistenza tra 5 e 50 capi.
Al settore dei tacchini e dei broiler sono applicati gli stessi criteri di selezione degli allevamenti controllabili (≥250 capi) e di programmazione minima annua (10%).
Relativamente ai controlli sugli apiari, deve essere garantita una percentuale almeno dell’1% dei siti produttivi registrati in BDN.
Per la programmazione dei controlli Ufficiali per tutte le Altre specie la selezione deve basarsi su indicatori di rischio e di valutazione di congruità d’uso di antibiotici e di mangimi medicati, verificabili anche per il tramite del Sistema informatico “Farmacosorveglianza” alle voci del Menu “Indicatori”. Per queste categorie e specie restano validi i principi generali previsti dalle Linee Guida per la predisposizione, l’effettuazione e la gestione di controlli sulla distribuzione e impiego di medicinali veterinari (nota prot. n. 0001466-26/01/2012_DGSAF-MDS-P).
Nella predisposizione su base discrezionale del numero degli allevamenti da sottoporre aile verifiche ufficiali possono anche essere identificati i seguenti criteri:
- allevamenti con problematiche o criticità note a livello locale (consistenza, mortalità, etc);
- cambiamenti della situazione aziendale, implicazioni per la salute umana e animale;
- indagini relative all’igiene degli allevamenti o a frodi comunitarie;
- variazioni dell’entità dei premi;
- segnalazioni da altre A.C. o da indagini degli organi di P.G.;
- altri criteri individuabili a livello locali (es assenza o carenza di dati o informazioni sull’utilizzo di farmaci o mangimi medicati, assenza di uno o più registri o mancate implementazioni dei registri obbligatori, anomalie nella tenuta dei farmaci o dei trattamenti, etc.);
- ulteriori estrazioni desunte da Classyfarm che mette a disposizione altri criteri ed informazioni utili per la programmazione dei controlli ufficiali basati sull’analisi del rischio.
Per tutti gli altri impianti/strutture oggetto di attività di ispezione e verifica, si rimanda alle consuetudini descritte nelle Linee Guida sulla farmacosorveglianza, ai sensi del D.lgs. 6 aprile 2006, n. 193 e s,m.i.
Al fine di uniformare i controlli ufficiali e per ottimizzare la categorizzazione del rischio, sono state messe a punto apposite Checklist, disponibili su Vetinfo-controlli e su Classyfarm abbinate ai relativi manuali operativi.
Si intende che gli impianti autorizzati alla tenuta delle scorte di medicinali veterinari esulano dalle rotazioni e devono essere oggetto di ispezione almeno una volta all’anno.
E’ necessario, per migliorare la programmazione dell’attività negli anni successivi, attenersi alle corrette tempistiche e modalità di inserimento degli esiti dei Controlli Ufficiali direttamente nei sistemi informatici. In particolare, a partire dal corrente anno, i risultati dovranno essere obbligatoriamente caricati in Vetinfo-controlli entro 30 giorni dall’ispezione e comunque non oltre il 7 gennaio dell’anno successivo (fatto salvo l’inserimento degli esiti di eventuali prescrizioni).
Desiderando superare le criticità emerse nell’anno trascorso, e perfezionare le caratteristiche per lo scambio degli attuali “flussi dati REV”, nell’applicativo ClassyFarm le tabelle sono state integrate con informazioni relative alle “anomalie” accertate, al fine di consentire a Regioni e ASL di comprendere con immediatezza i motivi che hanno portato al verificarsi di tali incongruenze.
E’ significativo inoltre, nell’ambito dei Controlli Ufficiali di Farmacosorveglianza, che dal 25 marzo c.a. sia resa disponibile in BDN la funzionalità di registrazione automatica dei trattamenti nel modello 4 informatizzato di bovini movimentati verso macello (nota ministeriale 7543 del 23.03.2021).
Con questa nuova possibilità viene quindi predisposta l’integrazione dei dati presenti nel Sistema Informativo Nazionale per la Farmacosorveglianza (REV-ricetta veterinaria elettronica) nella sezione “Trattamenti” del modello di trasporto.
Le eventuali modifiche apportate dagli operatori, effettuabili dagli stessi qualora accertassero inesattezze nei trattamenti proposti in automatico dalla BDN, sono disponibili in Vetinfo per le opportune verifiche dei Servizi Veterinari competenti.
Autore: Giuseppe Iacchia