Il sistema dei controlli sulla Identificazione e Registrazione degli animali (I&R) si basa sull’istituzione delle anagrafi zootecniche, cioè sull’identificazione e registrazione delle aziende zootecniche e degli animali .
Il percorso del sistema di gestione delle anagrafi zootecniche è stato intrapreso sin dal 1996, a partire da quella dei bovini, ed ha imposto un considerevole investimento in termini di risorse umane, tecnologiche e finanziarie per dare adeguate risposte sia a tutti gli operatori della filiera zootecnica che al mondo dei consumatori.
Dal 1996 , con atti normativi specifici, si è stabilita la procedura di registrazione per l’inizio dell’attività di un’azienda zootecnica: “Il responsabile legale dell’azienda entro venti giorni dall’inizio dell’attività, richiede l’attribuzione del codice di identificazione aziendale al Servizio veterinario competente per territorio”.
Il Servizio veterinario di Sanità Animale provvede a registrare le informazioni relative all’azienda zootecnica (indirizzo e la sua georeferenziazione, orientamento produttivo e tecnica produttiva ) in Banca Dati Nazionale, la quale genererà un codice aziendale, che identificherà l’azienda in maniera univoca con un codice alfanumerico attribuito secondo le modalità previste dal manuale operativo e dalla legislazione in vigore in questo settore sia comunitaria che nazionale.
.Il Ministero della Salute dal 1 gennaio 2000 detiene la banca dati informatizzata ( BDN ) degli allevamenti e si avvale, quale organo tecnico, del Centro Servizi Nazionale presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise (IZSAM) con sede a Teramo.
Il codice di identificazione dell’azienda ha la seguente struttura:
- due lettere per la sigla dello Stato, IT
- tre cifre per il codice ISTAT del Comune, 000
- due lettere per la sigla della Provincia, MC
- numero progressivo assegnato all’azienda su base comunale, 000.
Gli animali vengono identificati e registrati in Banca Dati Nazionale a seconda della specie così come segue :
- Bovini e bufalini : un numero univoco riportato su doppi marchi auricolari applicati ad entrambi i padiglioni auricolari oppure bolo ruminale contenete un microchip elettronico con lo stesso numero
- Ovi-caprini : un numero univoco riportato su doppi marchi auricolari applicati ad entrambi i padiglioni auricolari di cui uno contenente un microchip elettronico o con bolo ruminale contenete un microchip elettronico con lo stesso numero
- Suidi: tauaggio al padiglione auricolare sinistro riportante il codice dell’azienda di provenienza;
- Equidi : un microchip elettronico inserito al lato sinistro del collo e rilascio del passaporto identificativo.
I sistemi di identificazione e registrazione degli animali delle specie zootecniche, o anagrafi zootecniche, hanno i seguenti obiettivi:
- garantire la tracciabilità e la rintracciabilità degli animali e dei prodotti alimentari e non, che da essi derivano lungo tutta la filiera ;
- garantire la tutela della salute pubblica e del patrimonio zootecnico – gestione delle emergenze sanitarie attraverso il controllo delle malattie degli animali (costituzione di reti di epidemiosorveglianza);
- rappresentare la fonte di informazioni essenziale per la programmazione e l’esecuzione dei controlli in materia di identificazione degli animali;
- assicurare l’erogazione ed il controllo dei regimi di aiuto comunitari;
- fornire il necessario supporto per la trasmissione di informazioni ai consumatori.
- Repressione dei reati di frode ed abigeato
In pratica il sistema messo in atto (I&R) permette un controllo su tutta la filiera produttiva , “ dal campo alla tavola” al fine di garantire la sicurezza alimentare dei prodotti di origine animale a tutela del consumatore, in quanto non possono essere immessi nel circuito commerciale animali e loro prodotti se non correttamente identificati , registrati e rintracciabili .
L’attività del sistema dei controlli I&R riguarda la verifica della corretta registrazione delle aziende zootecniche e dell’ identificazione e registrazione degli animali delle specie bovina, suina, ovina, caprina ed equina, attraverso il controllo della documentazione e delle registrazioni effettuate nelle banche dati zootecniche nazionali, e la verifica in azienda e sugli animali della coerenza delle informazioni. Cioè che quanto verificato in azienda dal personale preposto ai controlli sia rispondente alla normativa in vigore e alle informazioni presenti in Banca Dati Nazionale .
I controlli inerenti i sistemi di identificazione e registrazione degli animali delle specie zootecniche sono eseguiti dai Servizi veterinari locali dell’ASUR Marche - Aree Vaste competenti per territorio, sulla base della normativa comunitaria e nazionale vigente e in base alle linee guida fornite dall’Atorità Centrale ( Ministero della Salute ).
Ogni anno il Servizio Sanità Animale , Ufficio Anagrafe zootecnica, individua le aziende dove vengono allevati i bovini, i suidi, gli ovi-caprini e gli equidi da sottoporre a controllo.
Le aziende (da sottoporre a controllo) vengono selezionate sulla base dell’analisi dei rischi (criteri di rischio individuati dalla normativa comunitaria e nazionale e a criteri di casualità) e tenendo conto del raggiungimento del livello minimo di controlli da effettuare annualmente sancito dalla stessa normativa ( comunitaria e da quella nazionale).
I controlli nelle aziende sono controlli ufficiali effettuati senza preavviso o con preavviso minimo.
L’attività di controllo prevista è specifica per le anagrafi delle singole specie. In generale, ad ogni ispezione deve corrispondere un resoconto su modello standardizzato ministeriale ed i controlli con i relativi esiti devono essere registrati nel Portale dell’ Anagrafe Zootecnica – Banca Dati Nazionale (VETINFO).
Ad ogni controllo se emergono delle irregolarità, quando non siano evidenziabili gli estremi del comportamento doloso, si prescriverà al responsabile degli animali ( proprietario o detentore ) di attuare tutte quelle misure idonee a sanare le irregolarità stesse entro un periodo massimo di 15 giorni, altrimenti seguiranno delle sanzioni amministrative e la perdita degli aiuti comunitari.
Per ogni specie animale ,tra quelle previste per questo sistema, c’è un obiettivo da raggiungere così distinto:
- per quanto riguarda i BOVINI il numero dei controlli deve riguardare annualmente almeno il 3% degli allevamenti presenti ad inizio anno ;
- per quanto riguarda i SUIDI il numero dei controlli deve riguardare almeno l’1% delle degli allevamenti presenti ad inizio anno ;
- per quanto riguarda gli OVI – CAPRINI il livello minimo dei controlli deve coprire almeno il 3% degli allevamenti e il 5% dei capi presenti ad inizio anno;
- per quanto riguarda gli EQUDI i controlli devono riguardare almeno il 5% delle aziende presenti ad inizio anno .
In Area Vasta 3 Macerata nell’anno 2017 sono stati effettuati controlli così suddivisi per specie :
- Bovini : allevamenti controllati 56 ;
- Ovi-Caprini : allevamenti controllati 42 ;
- Suidi : allevamenti controllati 45 ;
- Equidi : allevamenti controllati 47.
Sono state rilevate non conformità in due allevamenti, sono seguite delle prescrizioni che sono state ottemperate in giorni quindici trattandosi di irregolarità sanabili e ripristinando quanto stabilito dalle normative in vigore in materia specifica.
Autore: Dr. Giovanni Cervigni