Il rinvenimento di tartarughe marine spiaggiate comporta, per i Servizi Veterinari della Azienda Sanitaria Locale, la necessità di intervenire per garantire la salute pubblica e quella degli animali per i quali l’Adriatico rappresenta un’area di alimentazione e di svernamento di estrema importanza.
La segnalazione è l’evento che attiva la procedura di intervento. La notizia del ritrovamento o di un avvistamento di un esemplare di tartaruga in difficoltà viene acquisita dagli operatori che rispondono ai seguenti numeri telefonici: 118, 112, 1530,1515.
Le fonti dell’informazione possono essere differenti: pescatori, turisti, corpi di vigilanza, ecc.
Le prime operazioni da mettere in atto sono:
- verificare la fonte;
- registrare il contatto e raccogliere tutte le informazioni possibili sull’accaduto, anche quelle che sembrano meno rilevanti.
- esecuzione di un sopralluogo sul luogo di ritrovamento
L’attività dei Servizi Veterinari viene svolta in stretta collaborazione con il personale della Capitaneria di Porto con l'effettuazione di un sopralluogo congiunto nel sito di spiaggiamento.
Durante questa fase è essenziale determinare di che specie di tartaruga si tratta, delle dimensioni stimate e delle condizioni dell’esemplare (sicuramente vivo, sicuramente morto o stato incerto). Queste informazioni consentono in prima battuta di organizzare la fase successiva.
Il sopralluogo dovrà essere effettuato da personale specializzato in grado di valutare lo stato generale dell’esemplare secondo i parametri riportati nella tabella seguente:
CODICI
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CONDIZIONI DI CONSERVAZIONE
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DESCRIZIONI
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1
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Vivo/appena deceduto
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Animale reperito vivo o deceduto al massimo da 2 ore.
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2
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Carcassa fresca
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Decesso entro le 24 ore; aspetto normale con minimi danni da animali spazzini; odore normale; minima disidratazione cutanea ed increspamento della cute, occhi e mucose apparenti; occhi puliti e lucidi; carcassa non gonfia, lingua e pene non protrudenti.
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3
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Decomposizione moderata
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Carcassa integra, con rigonfiamento evidente (lingua e pene protrudenti); cute non integra con aree di distacco; possibili danni da animali spazzini; lieve odore caratteristico; mucose apparenti secche; occhi introflessi o mancanti.
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4
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Decomposizione avanzata
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La carcassa può essere integra, ma collassata; ampie aree di disepitelizzazione cutanea; gravi danni da animali opportunisti; odore forte; muscoli e blubber facilmente asportabili e staccabili dall'osso; liquefazione degli organi interni
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5
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Resti scheletrici/animale
mummificato
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Spesso con cute disidratata e secca sopra le ossa;
completamente secco.
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Qualora gli animali siano reperiti in vita, vengono inviati al Centro di Primo Soccorso della Rete Regionale della Salvaguardia delle tartarughe marine di Numana e successivamente trasferiti presso il Centro di Recupero Cura e Riabilitazione delle Tartarughe marine della Fondazione Cetacea di Riccione secondo le indicazioni del Piano di Azione Nazionale del Ministero dell’Ambiente.
Nella seguente tabella vengono riportati gli interventi effettuati negli anni 2015 e 2016 per il recupero di tartarughe marine spiaggiate in Provincia di Macerata.
Anno 2015
Numero
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Data
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Dimensioni carapace
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Localizzazione
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1
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1-gen-15
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25 kg
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la contessa Civitanova Marche
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2
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2-gen-15
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40/50 kg
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capolinea Civitanova Marche
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3
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25-gen-15
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66x62
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ex Liceo scientifico Civitanova Marche
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4
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8-apr-15
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70x64
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L'ancora Porto Potenza Picena
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5
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9-lug-15
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29x27
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Natural Village Porto Potenza Picena
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6
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9-lug-15
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31x31
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Lo scoglio Porto Potenza Picena
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7
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12-lug-15
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60x30
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il vascello porto Porto Recanati
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8
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12-lug-15
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50x25
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circolo della vela Porto Recanati
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9
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12-lug-15
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8 kg
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stadio Civitanova Marche
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10
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13-lug-15
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65x35 (15 kg)
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Peter Porto Recanati
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11
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5-ago-15
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55x35
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stadio Civitanova Marche
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12
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7-ago-15
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delfino
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lungomare nord chalet galileo e fosso Maranello
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13
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29-ago-15
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45x37 circa 35 kg
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Porto Potenza Picena 43.384996 13.687329
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14
|
2-nov-15
|
3 kg
|
Civitanova Marche 43.297290 13.741489
|
15
|
3-nov-15
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55x48 30 kg
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Porto Potenza Picena 43.370858 13.694243
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16
|
3-nov-15
|
35 x 28
|
Civitanova Marche 43.310485 13.735192
|
17
|
28-nov-15
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77x70
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Porto Potenza Picena stabilimento balneare L'Ancora 43.363286, 13.697620
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18
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28-nov-15
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59x55
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Civitanova Marche vicino foce fiume Chienti 43.293895, 13.743149
|
19
|
28-nov-15
|
90x50
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Porto Potenza Picena di fronte aereonautica militare 43.386872, 13.686447
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20
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29/11/2015
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???
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Porto Recanati stabilimento balneare Brigantino aerononautica militare
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procedura da applicare in caso di rinvenimento di carcassa di tartaruga marina
Anno 2016
Numero
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Data
|
Dimensioni carapace
|
Localizzazione
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1
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25-feb-16
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xxxxx
|
molo martello /molo est Civitanova Marche
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2
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7-lug-16
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30x20
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lungomare nord Civitanova Marche stabilimento balneare re sole
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3
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4-ago-16
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Animale rinvenuto vivo
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Porto Recanati camping regina
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4
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9-ago-16
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Animale rinvenuto vivo
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lungomare sud civitanova marche lido cristallo
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5
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9-ago-16
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Animale rinvenuto vivo
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lido della polizia lungomare nord civitanova
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6
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22-ago-16
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50x30
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Porto Recanati Scossicci stabilimento balneare Lisetta
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7
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28-ago-16
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50x36
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Potenza Picena zona ex Babalù
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8
|
29-ago-16
|
50x30
|
Porto Recanati Camping Regina
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9
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4-set-16
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32x28
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Potenza Picena L'approdo
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10
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6-ott-16
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65x45
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Civitanova Marche stabilimento Gianfranco
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11
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28-ott-16
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50x40
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Civitanova Marche stabilimento lido dei carabinieri
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Le forti mareggiate di fine dicembre e inizio gennaio hanno consegnato alle spiagge dell'Adriatico i primi esemplari di Caretta caretta del 2017. Alla data del 19/01/2017 nel territorio di nostra competenza sono già stati effettuati 9 interventi che hanno determinato l’avvio allo smaltimento di 5 carcasse e l’invio al Centro di Primo Soccorso della Rete Regionale della Salvaguardia delle tartarughe marine di Numana di 4 animali vivi.
Ministero della Salute - linee guida per il recupero, soccorso, affidamento e gestione delle tartarughe marine ai fini della riabilitazione e per la manipolazione a scopi scientifici
Autore: Dr. Claudio Mattozzi
Data pubblicazione: 19/01/2016