L’introduzione del nuovo Regolamento (UE) 2017/625 e relativi atti esecutivi, ha riformato e rinnovato il panorama sui controlli ufficiali in sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria.
In passato (fino al dicembre del 2019), questi erano regolamentati dall’ormai noto “pacchetto igiene” (Hygiene package per gli anglosassoni), il quale aveva introdotto una vera e propria “rivoluzione culturale” nel campo dell’Ispezione veterinaria degli alimenti di origine animale destinati al consumo umano.
Il Legislatore comunitario, che ha stilato il Regolamento (UE) 2017/625, ha voluto modernizzare il quadro normativo senza stravolgerlo del tutto, mantenendo l’approccio metodologico, rivelatosi vincente nel tempo (ricordiamo l’abrogazione dei Regolamenti (CE) n. 854 e n. 882 del 2004), rappresentando per i Veterinari igienisti il nuovo “Vademecum”.
La mission del regolamento sui controlli ufficiali è quella di assicurare un approccio armonizzato in materia di controlli ufficiali e di altre attività ufficiali. Per quanto riguarda il benessere animale alla macellazione, tematica sempre più cara agli occhi dell’opinione pubblica, questo rimane prevalentemente normato dal Regolamento (CE) n. 1099/2009 e relative linee di indirizzo (in continua evoluzione in funzione dei progressi tecnologici introdotti nel tempo).
Il Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale (SIAOA) dell’Area Vasta (AV) n. 4 di Fermo ha messo in atto una serie d’interventi, successivamente alla pubblicazione del rapporto europeo sul BA (benessere animale) alla macellazione del Food Veterinary Office del 2015, al fine di ricoprire un ruolo attivo nel miglioramento delle pratiche relative al BA alla macellazione.
Nel corso del 2018 personale Dirigente Medico Veterinario del SIAOA dell’Area Vasta n.4 di Fermo dell’ASUR Marche, coadiuvato da personale qualificato dell’Università degli Studi di Camerino della Facoltà di Scienze Veterinarie, ha eseguito 5 Audit sul BA negli impianti di macellazione insistenti nel territorio di competenza.
Prima di eseguire gli AUDIT veri e propri, sono stati indagati i requisiti di consapevolezza sulla tematica da parte degli OSA; successivamente sono stati valutati i requisiti strutturali e le modalità operative del personale addetto negli impianti di macellazione presenti nel territorio di competenza dell’Area Vasta n.4 di Fermo (gli operatori coinvolti hanno l’obbligo - Regolamento (CE) n. 1099/2009 - di sostenere proficuamente corsi abilitanti e di conseguenza sensibilizzanti alla tematica).
Al fine di agevolare l’individuazione oggettiva, costante ed uniforme del dato, il personale Dirigente Medico Veterinario del SIAOA di Fermo ha predisposto specifiche schede di monitoraggio con la definizione dei criteri di valutazione del benessere di tipo animal-based per tutte le fasi pre-macellazione, che vanno dal ricevimento dell’animale nell’impianto fino al termine del dissanguamento (in funzione delle peculiarità legate alla specie ed alla realtà produttiva, nonché alla “misurabilità” intrinseca al parametro).
Inoltre, l’esecuzione del controllo è avvenuta mediante la compilazione dell’apposita check-list allegata alle Linee guida sull’applicazione del Regolamento (CE) n. 1099/2009 strumento indispensabile al corretto svolgimento dell’audit.
Nella corretta gestione del BA alla macellazione, analogamente a quanto previsto per la sicurezza alimentare, è necessario individuare distinte categorie di criteri oggettivamente misurabili che consentano l’inclusione dei mattatoi in specifiche classi di rischio sulle quali definire appropriate frequenze di controllo.
Contemporaneamente all’approccio da noi sposato, l’EFSA ha pubblicato pareri scientifici per specie. Nel 2019 quello sul pollame, nel 2020 è in programma la pubblicazione di quelli su suini, bovini e altre specie); i pareri si baseranno tutti sulle più recenti conoscenze scientifiche disponibili e verranno elaborati in collaborazione con esperti in materia di benessere degli animali degli Stati membri dell'UE.
Le risultanze saranno utilizzate dalla Commissione Europea nei dibattiti con l'Organizzazione Mondiale della Salute Animale (OIE), finalizzati ad allineare gli approcci al benessere degli animali in fase di macellazione.
L’approccio del SIAOA AV4 di Fermo è volto ad adeguarsi in toto ai sopracitati pareri scientifici e quindi alla individuazione di quei fattori strutturali e modus operandi, in grado di modificare in bene o in male il BA alla macellazione.
Questa ricerca, nell’applicazione concreta territoriale, si traduce nella conduzione di audit mirati e con frequenza idonea in funzione di una futura categorizzazione del rischio, applicabile alle varie realtà locali (BA alla macellazione) che permetta al controllo ufficiale di essere mirato e di indagare su aspetti particolari.
La reale sfida nell’attuazione di questo progetto è raggiungere un giusto equilibrio, che soddisfi gli standard concessi dal Reg. CE n.1099/09, ma nel contempo venga garantita la sicurezza alimentare e l’igiene alla macellazione.
Tale considerazione, trova applicazione nella ricerca di quei fattori che, da soli o interpolati ad altri, possano creare un punteggio, che come per la sicurezza alimentare, consenta la pianificazione e programmazione dei controlli ufficiali sul benessere animale.
Autore: dr. Flavio Pasquali