Nella G.U. serie generale n. 86 del 12-4-2013 è stato pubblicato il Decreto 4 febbraio 2013 del Ministero della Salute, recante Disposizioni attuative in materia di protezione di polli allevati per la produzione di carne, ai sensi degli articoli 3, 4, 6 e 8 del Decreto Legislativo 27 settembre 2010, n. 181
Il Decreto:
- definisce le modalità di calcolo per la determinazione della densità di allevamento dei polli da carne e i criteri per l’aumento della stessa densità, in deroga a quella massima già prevista dal D.Lgs 181/2010;
- stabilisce i criteri per l’organizzazione e lo svolgimento dei corsi di formazione rivolti ai detentori/proprietari di polli, ai quali verrà rilasciato dall’Autorità sanitaria competente per territorio ( nella Regione Marche dall’ASUR – Azienda Sanitaria Unica Regionale )un certificato di Formazione, dopo il superamento di una prova finale. I detentori/proprietari dei polli che hanno esercitato l’attività di allevamento prima del 30 giugno 2010 possono sostenere direttamente l’esame senza frequentare il corso apposito;
- contiene disposizioni per l’invio, da parte del Veterinario del mattatoio, al proprietario/detentore degli animali e al Veterinario dell’Autorità sanitaria competente ove ha sede l’allevamento di origine, dei risultati dell’ispezione post mortem, qualora emergano segni riferibili a condizioni di scarso benessere dei polli nel capannone di provenienza;
- stabilisce un modello documentale per la registrazione dei dati risultanti dalle ispezioni giornaliere fatte dal proprietario/detentore dei polli;
- definisce il concetto di violazione grave al benessere animale che dovrà essere comprovata da segni evidenti di deterioramento della salute;
- fissa i criteri generali per l’autorizzazione alla troncatura del becco e alla castrazione dei polli specificando che la mancanza dell’autorizzazione è equiparabile alla violazione grave al benessere animale.
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Ultima modifica:2 maggio 2013