Con Nota della P.F. Veterinaria e Sicurezza Alimentare 008422 del 17 agosto 2016 è stata trasmessa la Circolare del Ministero della Salute DGSAF 18992 del 5 agosto 2016 con la quale si richiama ad un uso responsabile dei medicinali veterinari contenenti colistina al fine di ridurre il rischio di antibiotico resistenza.
La colistina è un antibiotico appartenente al gruppo delle polimixine, ed è regolarmente utilizzata in medicina veterinaria per il trattamento e la prevenzione di malattie causate da batteri gram negativi in suini, pollame, conigli, bovini, ovini e caprini.
Recentemente è stata scoperta la base genetica della resistenza alla colistina, ovvero la presenza del gene mcr-1; questo trasferimento genico orizzontale potenzia e accellera lo sviluppo e la diffusione della resistenza tra specie differenti di batteri.
Il parere EMA /CVMP/CHMP/231573/2016 evidenzia la necessità di ridurre in 3-4 anni il volume di vendita di antibiotici contenenti colistina di circa il 65 %.
Per minimizzare le vendite e l'uso di medicinali veterinari contenenti colistina il Ministero della Salute invita al rafforzamento delle attività di formazione/informazione sull'impiego consapevole degli antimicrobici come previsto dal Art. 81 comma 3 del D.L.ivo 193/2006 (come sostituito dal Decerto Legislativo 143/2007): "Per promuovere un impiego consapevole degli antibiotici e dei chemioterapici e limitare i trattamenti di massa, al fine della prevenzione dell'antibiotico resistenza, le organizzazioni e le associazioni dei veterinari e degli allevatori attivano conseguenti iniziative formative e divulgative per gli allevatori e i veterinari e ne danno annualmente specifica informazione al Ministero della salute".
Inoltre nella Nota si invitano tutti gli assessorati a verificare attraverso l'attività di farmacosorveglianza che venga effettuato un uso responsabile dell'antibiotico colistina; in particolare:
- impiego come ultima risorsa qualora nessun trattamento alternativo efficace sia disponibile;
- impiego unicamente sulla base di test di sensibilità;
- impiego conforme alle istruzioni riportate nel riassunto delle caratteristiche del prodotto;
- limitazione dell'uso in deroga di premiscele, anche in combinazione.
Consulta:
Per saperne di più:
EFSA: L’EMA invita a ridurre l’uso della colistina negli animali
VesA Marche: COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE - Linee guida sull'uso prudente degli antimicrobici in medicina veterinaria
Autore: Dott.ssa Simona Martino