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Antibiotico-Resistenza negli Animali da Produzione: Trend, Sfide e Azioni Future (2014–2023)

Antibiotico-Resistenza negli Animali da Produzione: Trend, Sfide e Azioni Future (2014–2023)

Il Ministero della Salute ha recentemente pubblicato la relazione nazionale sulla resistenza agli antimicrobici (AMR) nei batteri zoonotici e commensali negli animali destinati alla produzione alimentare, coprendo il periodo 2014–2023. Questo documento fornisce un quadro dettagliato dell’evoluzione dell’AMR in Italia, evidenziando sia i progressi ottenuti che le sfide ancora presenti nel settore veterinario.

Il Sistema di Monitoraggio Nazionale

Dal 2014, l’Italia ha implementato un Piano di Monitoraggio Nazionale armonizzato sulla resistenza agli antimicrobici, in conformità con le direttive europee (decisioni 2013/652/UE e 2020/1729/UE). Questo piano prevede la raccolta e l’analisi di dati relativi alla resistenza antimicrobica in batteri zoonotici e commensali isolati da animali destinati alla produzione alimentare e dalle carni derivate.

Il monitoraggio si concentra su specie batteriche come Salmonella spp., Campylobacter spp. ed Escherichia coli, valutando la loro sensibilità a diversi antibiotici. I dati raccolti sono fondamentali per valutare l’efficacia delle misure adottate e per orientare le strategie future di contrasto all’AMR.

Tendenze e Risultati Rilevanti

La relazione evidenzia una tendenza generale alla riduzione della resistenza antimicrobica in alcune combinazioni batterio/antibiotico, attribuibile alle misure di controllo e prevenzione implementate nel settore veterinario. Tuttavia, persistono livelli elevati di resistenza in determinati batteri e per specifici antibiotici, indicando la necessità di ulteriori interventi mirati.

In particolare, è stata osservata una diminuzione della resistenza in E. coli produttore di ESBL/AmpC in alcune categorie di animali, mentre in altre la prevalenza rimane elevata. Questi dati sottolineano l’importanza di un monitoraggio continuo e di strategie adattative per affrontare le sfide emergenti.

Azioni e Raccomandazioni

Per affrontare efficacemente l’antibiotico-resistenza nel settore veterinario, la relazione raccomanda:

  • Uso prudente degli antibiotici: Promuovere pratiche di prescrizione responsabili e limitare l’uso di antibiotici critici per la salute umana. 
  • Miglioramento delle pratiche di allevamento: Adottare misure di biosicurezza, igiene e benessere animale per ridurre la necessità di trattamenti antibiotici. 
  • Formazione e sensibilizzazione: Educare veterinari, allevatori e altri operatori del settore sull’importanza dell’uso responsabile degli antimicrobici.
  • Sorveglianza continua: Mantenere e potenziare i sistemi di monitoraggio per identificare tempestivamente nuove resistenze e adattare le strategie di intervento.

Conclusioni

La lotta contro l’antibiotico-resistenza richiede un approccio integrato e collaborativo, coinvolgendo tutti gli attori della filiera agroalimentare. I dati presentati nella relazione 2014–2023 forniscono una base solida per valutare l’efficacia delle misure adottate e per pianificare azioni future volte a garantire la sicurezza alimentare e la salute pubblica.

 

Per ulteriori dettagli, è possibile consultare la relazione completa sul sito del Ministero della Salute: Relazione AMR 2014–2023.

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Tag: AMR
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Alessandro BaiguiniAlessandro Baiguini

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