La Corte dei Conti europea, nel corso del 2018, effettuerà un audit per verificare il rispetto della normativa in materia di benessere degli animali e per migliorare il coordinamento tra le attività in tale ambito e quelle della politica agricola comune (PAC). In particolare verranno effettuate visite di audit in cinque Stati membri: Romania, Polonia, Francia, Italia e Germania e la pubblicazione della relazione è prevista nella parte finale del 2018. L’audit riguarderà unicamente gli animali da reddito e verranno prese in esame le fasi di allevamento che di trasporto e macellazione.
La Corte dei Conti ha inoltre pubblicato un documento esplicativo in cui si forniscono informazioni sull’audit e si invitano le parti interessate a contattare l’équipe di audit, tramite un apposito indirizzo di posta elettronica, per incoraggiare un approccio più interattivo.
Nel documento inoltre si sottolinea che per il periodo 2014-2020, i fondi di sviluppo rurale dell’UE hanno assegnato ai “pagamenti per il benessere degli animali” circa 1,5 miliardi di euro e quindi l’obiettivo è quello di promuovere livelli di benessere più alti, che vanno al di là degli obblighi minimi previsti sia a livello nazionale che dell’UE.
Autore: Dott. Stefano Gabrio Manciola