L’obiettivo dell’audit svolto dall’Ufficio Alimentare e Veterinario della Commissione Europea (FVO) in Italia dal 8 al 19 giugno 2015, era quello di valutare la situazione della diffusione in Italia di Xylella fastidiosa nonché l’attuazione delle misure di controllo ufficiale.
Nel report sono indicati lo scopo e gli obiettivi dell’audit, le non conformità rilevate e le raccomandazioni rivolte all’Autorità Competente.
Le basi legislative dell’audit sono state il Regolamento CE 882/2004, la Decisione 2014/497 UE e la Decisione 2015/789/UE.
L’audit è stato effettuato in aggiunta rispetto a quelli programmati dal FVO a seguito di un'ulteriore diffusione significativa e rapida di Xylella fastidiosa in Puglia nella primavera 2015 e la dichiarazione di uno stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri italiano nel febbraio 2015.
Le autorità responsabili dei controlli hanno sviluppato un piano per l'attuazione della legislazione nazionale e delle decisioni dell'Unione Europea , che fornisce una solida base per il controllo di Xylella fastidiosa , inclusa la sorveglianza , le misure per sopprimere i vettori, le limitazioni di movimento per le piante, l'eliminazione di nuovi focolai e delle piante infette e la comunicazione con i produttori e le parti interessate.
Gli ispettori della Commissione Europea hanno riscontrato che molte delle misure previste sono state attuate solo parzialmente o per nulla.
In particolare solo 111 alberi sono stati distrutti in Puglia dalla prima rilevazione di Xylella fastidiosa nel 2013. Nel caso specifico del focolaio di Oria, solo 7 dei 37 alberi infetti sono stati distrutti dal momento dell’insorgere dell’infezione nel marzo 2015. Attualmente persistono 52 piante infette in quella zona. L’esistente programma di indagini non è considerato efficace per consentire la tempestiva individuazione di nuovi focolai o la determinazione accurata della reale portata della diffusione di Xylell fastidiosa.
Le misure attuate finora sono non sono state giudicate sufficienti ad impedire l'ulteriore rapida diffusione di Xylella fastidiosa all'interno della zona delimitata e, in assenza di azioni coordinate e senza la piena attuazione delle misure necessarie nonché l’effettivo coinvolgimento delle parti interessate, un'ulteriore rapida diffusione della malattia è inevitabile.
Il rapporto formula inoltre una serie di raccomandazioni alle autorità competenti , al fine di porre rimedio alle carenze individuate e migliorare l' attuazione delle misure di controllo
Leggi il report dell’audit in inglese
Cronologia della lotta a Xylella fastidiosa
Autore: Dr. Alessandro Baiguini
Data pubblicazione: 31 agosto 2015