La Direzione Generale della Salute e Sicurezza alimentare della Commissione europea 
(DGSANTE) ha pubblicato il programma completo degli “Health and Food Audits and Analysis” che verranno effettuati nel corso del prossimo 2021.
In particolare il documento, in linea con le priorità strategiche della Commissione, definisce il programma dei controlli da svolgere e ha lo scopo di garantire e verificare la corretta ed efficace attuazione e applicazione della legislazione europea in materia di sicurezza degli alimenti e dei mangimi, salute degli animali, benessere degli animali, salute delle piante, standard di qualità dell’UE e alcuni settori della protezione della salute umana.
Per il 2021 sono quindi previsti in totale 349 controlli di cui 217 sono audit e controlli simili (valutazioni congiunte, visite nazionali congiunte, controlli congiunti e studi conoscitivi) e 132 sono analisi. Le attività di controllo nel 2021 coprono circa due terzi dei temi prioritari per il periodo 2021-2025.
La selezione di questi controlli è il risultato di un attento processo di definizione delle priorità, basato su obblighi legali, rischi nei settori interessati e priorità politiche della Commissione, in particolare la strategia Farm to Fork.
Nel 2021 i controlli della Commissione nel settore alimentare rappresenteranno circa l'86% dei controlli previsti (301) e fra questi circa il 50% (167) riguarderà la sicurezza degli alimenti e dei mangimi.
Nell’ambito del settore degli alimenti altri aspetti fondamentali che verranno valutati sono i seguenti:
- malattie degli animali e parassiti delle piante;
- sostenibilità della catena agroalimentare;
- conformità dei Paesi Terzi ai requisiti dell'UE per l'esportazione di alimenti, mangimi, animali e piante nell'UE;
- rispetto da parte dei laboratori e delle strutture di prova degli standard per l'esecuzione di test e studi presentati all'Autorità europea per la sicurezza alimentare;
- protocolli della Brexit in conformità con le direttive europee.
Nel programma sono quindi previste attività di controllo nel settore della salute umana e vengono presentate anche altre attività pianificate per il 2021, tra cui:
- il lavoro per contribuire alla riduzione dei pesticidi nel contesto della strategia Farm to Fork;
- il collegamento in rete con le autorità degli Stati membri per la gestione dei piani di controllo nazionali pluriennali e i sistemi di audit nazionali;
- la gestione del programma Better Training for Safer Food avviato nel 2006 con l'obiettivo di mantenere il personale coinvolto nelle attività di controllo ufficiale, sia negli Stati membri che nei Paesi Terzi, aggiornato sulla legislazione dell'UE in materia di alimenti e mangimi, salute degli animali, benessere degli animali e salute delle piante;
- lo sviluppo e gestione del sistema di allerta e notifica rapida della Commissione europea per i virus delle piante.
Negli allegati del documento vengono quindi indicate in maniera dettagliata per ogni area tematica, le priorità, gli obiettivi nel periodo 2021-2025 e quindi i controlli previsti nel 2021.
In particolare nel 2021, in Italia, gli ispettori europei svolgeranno 9 audit relativi ai seguenti aspetti:
1. Uso sostenibile dei pesticidi e aspetti dell'autorizzazione dei prodotti fitosanitari;
2. Benessere degli animali alla macellazione - ruminanti e pollame
3. Misure ufficiali per il controllo dei focolai di parassiti delle piante (Xylella fastidiosa)
4. Misure ufficiali per il controllo dei focolai di parassiti delle piante (Tomato Brown Rugose Fruit virus)
5. Misure ufficiali per il controllo dei focolai di parassiti delle piante (Anoplophora spp.; Popillia japonica)
6. Sicurezza della carne di mammiferi e uccelli e dei prodotti derivati
7. Sicurezza microbiologica degli alimenti di origine non animale
8. Igiene generale dei mangimi
9. Follow-up sistematico
Autore: Dott. Stefano Gabrio Manciola