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Benessere Animale Regione Marche

Definiti i controlli ufficiali per il 2024

Il Ministero della Salute ha individuato il numero dei controlli ufficiali che dovranno essere effettuati in Regione Marche, nel 2024, nel settore del benessere degli animali da reddito.

Il Piano nazionale benessere animale, istituito per la prima volta nell’anno 2008, ha subito nel corso degli anni aggiornamenti e revisioni con la finalità di migliorarne l’efficienza e di adattarlo alle modifiche normative. Per il piano, considerata anche l’emanazione della nuova normativa comunitaria, è stato avviato un processo di adeguamento che portasse innovazioni sotto vari punti di vista e, a tal fine, si è costituito durante il 2020, un gruppo di lavoro Ministero/Regioni/II.ZZ.SS. che ha portato alla messa a punto di nuove checklist, all’avvio per tutte le specie della categorizzazione degli allevamenti in base a specifici indicatori di rischio, alla definizione delle modalità di interfaccia tra i sistemi informatici Classyfarm e Vetinfo, che consentono di avere un sistema uniforme dei controlli ufficiali a livello nazionale, innovando quindi, il Piano stesso.

Le specie animali assoggettate al controllo sono tutte quelle allevate a scopo alimentare e le specie che maggiormente sono rappresentate sono i suini, i bovini in genere, i vitelli (per i quali vigono disposizioni specifiche) e gli ovini.

Di seguito viene riportata la suddivisione dei controlli che vedono impegnate le Aziende Sanitarie della Regione Marche nell'ambito delle suddette specie.

La compilazione delle check list permetterà di raccogliere i dati che verranno inseriti nel sistema ClassyFarm, la piattaforma informatica inserita nel portale nazionale della veterinaria (www.vetinfo.it), che elabora una notevole mole di dati provenienti da diverse fonti (raccolti sul campo o da altri sistemi informativi) attraverso appositi processi di business intelligence. Quali:

  • Valutazioni in campo del benessere animale e biosicurezza dell’allevamento
  • Consumo e suscettibilità agli antimicrobici
  • Principali parametri dell’allevamento (stati sanitari, dati produttivi e alimentazione)
  • Rilevazioni al macello di dati sanitari (es. score polmonari) e di benessere (es. lesioni alla coda nel suino)

Le informazioni raccolte sul campo possono provenire dai controlli ufficiali svolti dalle Autorità Competenti, dagli audit dei certificatori (in fase d’implementazione) oppure da veterinari liberi professionisti, come il veterinario aziendale, opportunamente formati per svolgere le attività di autocontrollo.

Il tutto è finalizzato a diversi obiettivi:

  • Migliorare il dialogo tra l’allevatore, il proprio veterinario e le Autorità Competenti per ottimizzare l’uso degli antimicrobici ed il benessere degli animali
  • Mettere a disposizione informazioni aggregate a diversi livelli geografici (nazionale, regionale, locale) per permettere il monitoraggio del territorio ed il confronto tra aree territoriali diverse
  • Favorire la raccolta di dati utili ad un’eventuale etichettatura volontaria (es. SQNBA - Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere Animale)
  • Consentire la programmazione di controlli ufficiali, in tema benessere animale (PNBA), farmacosorveglianza (PNFS) e biosicurezza, mirati verso quegli allevamenti con un indice di rischio superiore; su questa tematica il sistema è già attivo da alcuni anni
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