II virus dell'epatite E (HEV) è un agente patogeno a carattere zoonosico, responsabile di numerosi casi di infezione nell'uomo. La trasmissione avviene principalmente per via oro-fecale; l'ingestione di alimenti contaminati rappresenta un importante fattore di rischio per la salute del consumatore ma anche la manipolazione di carni contaminate rappresenta un’alternativa di infezione. Le specie selvatiche, in modo particolare il cinghiale (Sus scrofa), sono i principali reservoir del virus: l'organo target è il fegato, da cui, per diffusione ematica, esso raggiunge diversi organi e tessuti tra cui quello muscolare. Le criticità di natura igienico-sanitaria connesse alla filiera carni di selvaggina in generale, e di cinghiale in particolare, soprattutto nelle aree del territorio Nazionale dove questa specie trova condizioni ambientali particolarmente favorevoli, ci hanno indotto ad effettuare uno studio presso il Mattatoio di Ascoli Piceno. Durante la stagione venatoria 2019/2020 sono stati campionati n. 156 fegati di cinghiale, prelevati da corate conferite per le visite sanitarie obbligatorie di rito. Per il rilievo dell’RNA virale è stata utilizzata Nested RT-PCR. Il sequenziamento degli ampliconi è stato eseguito presso Bio Fab Research (Roma). I risultati hanno dimostrato una positività del 5,12% (8/156) di presenza del virus, con circolazione nell’area geografica testata del genotipo 3, sottotipo c, il più frequentemente identificato nel Centro Italia. La rilevanza sanitaria dell’HEV ed il ruolo emergente di alcune filiere alimentari nella sua trasmissione impongono ulteriori approfondimenti. Lo screening molecolare dei fegati dei cinghiali abbattuti a caccia può dare importanti informazioni sulla circolazione del virus nelle popolazioni selvatiche di una determinata area e sull’impatto di questa sulle attività produttive. Pertanto, per ridurre il rischio di trasmissione, è fondamentale consumare la carne di cinghiale e i prodotti derivati (come insaccati o salsicce, anche di fegato) ben cotti, evitando il consumo di carni "al sangue", prestare attenzione alla corretta manipolazione delle carni durante la macellazione e la preparazione, per evitare contaminazioni incrociate con altri alimenti o superfici o contaminazione da contatto e sottoporre gli animali abbattuti a caccia alle previste visite sanitarie veterinarie.
AUTORE Dott.ssa Maria Antonietta Piccioni
Riferimenti bibliografici consultabili
Microorganisms 2022,10,1628 - Hepatitis E Virus Detection in Hunted Wild Boar Liver and Muscle Tissues in Central Italy. Gianluigi Ferri °'*G, Carlotta Lauteri ', Anna Rita Festino ', Andrea Piccinini ', Alberto Olivastri and Alberto Vergara
XXX Convegno Nazionale dell'Associazione Italiana Veterinari Igienisti | Webinar live 16-17 e 23-24 Settembre 2021 “Presenza del virus dell'epatite E nel fegato di cinghiali (sus scrofa) abbattuti a caccia nel Centro Italia” G. Ferri', A. Piccinini1, A. Olivastri2, A. Vergara