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COVID-19: attività di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare

Note DGSAF e DGISAN 10585 del 07/05/2020 e 12758 del 08/04/20

  • 9 maggio 2020
  • Autore: Redazione VeSA
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Con una nota congiunta della DGSAF e della DGISAN, pubblicata in data 7 Maggio 2020, sono state prorogate fino al prossimo 20 Maggio le indicazioni e disposizioni sulle attività di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare, come già stabilito con la Circolare dell’8 Aprile 2020.

Nella nota si chiarisce che, persistendo la situazione di emergenza da Covid-19, con conseguenti difficoltà, in particolare in alcune zone italiane, per i Servizi Veterinari ed i Servizi di Igiene, Alimenti e Nutrizione territoriali nello svolgimento delle attività istituzionali, è stata proposta l’attivazione di un tavolo di confronto per procedere alla riprogrammazione delle attività di controllo ufficiale e delle altre attività ufficiali e per stabilire le priorità di intervento e modalità di controllo che tengano conto delle misure necessarie a contenere la circolazione del virus. Nelle more dell’attivazione del suddetto tavolo e dell’avvio dei lavori, le indicazioni precedentemente fornite con la Circolare dell’8 Aprile 2020, sono prorogate fino al 20 Maggio.

In particolare nella Nota dell’8 Aprile, anche in questo caso firmata dai Direttori generali Silvio Borrello e Massimo Casciello, viene innanzitutto sottolineato che i Servizi Veterinari e i Servizi IAN sono parte integrante del Sistema Sanitario Nazionale e rivestono un ruolo di supporto rilevante nell’attuale situazione emergenziale in quanto svolgono attività essenziali di controllo e vigilanza per garantire il rispetto rigoroso dei requisiti di sicurezza alimentare e salute e benessere degli animali a tutela della salute pubblica.

Nella Circolare, quindi, il Ministero della Salute indica nel dettaglio le ATTIVITÀ INDIFFERIBILI, che devono essere assicurate su tutto il territorio nazionale per motivi di rischio sanitario e/o per elevato impatto economico, e quelle ATTIVITÀ CHE LE REGIONI E PROVINCE AUTONOME sulla base di una specifica valutazione del contesto e rischio sanitario sul proprio territorio, POSSONO RIMODULARE E/O DIFFERIRE per ulteriori 30 giorni (quindi fino all’8 Maggio e per effetto della nuova nota fino al 20 Maggio).

Per un’indicazione precisa delle attività che possono o no essere differite si rimanda alla circolare di cui sopra.

 

Autore: Dott. Stefano Gabrio Manciola

 

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Categorie: Emergenze
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