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Regione Marche: screening di massa con tampone antigenico rapido gratuito

Nei giorni scorsi, il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, ha comunicato che insieme all’assessore e agli uffici competenti, si sta lavorando “per predisporre uno screening di massa, da mettere in campo nelle prossime settimane, per cercare di arginare il contagio e rallentare la terza ondata”. Il Presidente sottolinea come sia importante, insieme alle ordinanze e alle tante raccomandazioni, sostenere e attuare azioni di prevenzione basate su una ricerca minuziosa di tutti quei casi positivi asintomatici, al fine di ridurre la circolazione del virus.

Lo screening, che inizierà nelle prossime settimane e vedrà coinvolte Croce Rossa e Università, si baserà su due fasi: la prima coinvolgerà le città con più di 20 mila abitanti e la seconda tutte le altre.

Per i controlli verrà utilizzato un tampone antigenico rapido e la partecipazione sarà assolutamente gratuita e volontaria.

In particolare si ricorda che il tampone antigenico rapido permette di identificare gli antigeni del virus SARS-CoV-2 (presenza di proteine di superficie del virus stesso) ed è abbastanza attendibile anche se si possono avere falsi negativi (in particolare se la carica virale è bassa) e falsi positivi. Il test rapido, come dice il nome stesso, permette di avere risultati in tempi brevi (meno di 60 minuti) ma, in caso di positività, per la conferma della risposta, il paziente dovrà ​effettuare il tampone molecolare (test di riferimento per la diagnosi della malattia che si basa sulla ricerca del genoma virale) e rispettare ​un periodo di autoisolamento fino al risultato. Il test rapido viene effettuato dal personale sanitario con la stessa modalità del tampone nasofaringeo classico ma rispetto a questo è meno invasivo.

Il Presidente Acquaroli conclude sottolineando la sua soddisfazione nell’annunciare questa azione di screening di massa a livello regionale perché ritenuta “fondamentale per la sicurezza dei nostri concittadini, per alleviare il peso nelle strutture sanitarie e per cercare di limitare i danni al settore economico”.

A breve verranno fornite dalla Regione tutte le informazioni per l’avvio del programma descritto.

 

Autore: Dott. Stefano Gabrio Manciola

 

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Categorie: Emergenze
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