Il 4 luglio u.s., presso la sede della Posizione di Funzione Prevenzione Veterinaria e Sicurezza Alimentare della regione Marche, è stato avviato un tavolo tecnico per discutere le linee guida sugli Interventi assistiti con gli animali e il percorso di implementazione delle stesse. All’incontro sono stati invitati:
- i Presidenti degli Ordini dei Medici veterinari delle 5 province marchigiane
- la Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Camerino (UNICAM)
- i referenti di gruppi operativi (associazioni, cooperative, onlus) che in ambito regionale si occupano di IAA, come risulta dal censimento del Centro Nazionale di Riferimento per gli IAA (CRN-IAA).
- Il gruppo regionale dei referenti che si occupano dell’attuazione della DGRM n. 1117 del 27/09/2016 concernente il recepimento dell’Accordo n. 60/CSR del 25 marzo 2015 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sul documento recante “Linee guida nazionali per gli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA)”
Obiettivi dell’incontro e tematiche affrontate
Obiettivi primari dell’incontro sono stati i seguenti:
- creare una prima relazione conoscitiva tra i diversi attori che si occupano a vario titolo delle tematiche IAA;
- conoscere il livello di presenza e distribuzione territoriale di IAA;
- creare un gruppo di lavoro regionale che sia rappresentativo e che avrà come compito quello di proporre agli uffici regionali la regolamentazione della materia come previsto dall’Accordo n. 60/CSR del 25 marzo 2015.
Tematiche affrontate:
- stato dell’arte: gli operatori di IAA hanno illustrato la loro attività, le specie animali con cui la esercitano, le strutture all’interno delle quali operano, la composizione dell’équipe, la tipologia di utenti e le collaborazioni in essere col settore medico;
- formazione IAA: l’Accordo n. 60/CSR del 25 marzo 2015 definisce gli standard della formazione in materia. Quindi è necessario individuare criteri e modalità per il riconoscimento della formazione degli operatori che esercitano e/o intendono esercitare attività nel settore degli IAA. Nell’ambito delle criticità sono state segnalate quelle relative alle procedure di riconoscimento della validità dei percorsi formativi espletati dagli interessati nel periodo antecedente la regolamentazione della materia.
- autorizzazione sanitaria delle strutture che erogano IAA: sono attività sanitarie a carico dei Servizi veterinari ASUR che devono essere uniformi su tutto il territorio regionale.
- Trasversalità delle tematiche: le stesse linee guida ancorano gli IAA ad una équipe multidisciplinare dove la figura professionale erogante gli IAA si avvale di animali (collaboratori) ed è supportata da diverse professionalità: medici specialisti, psicologi, psichiatri, medici veterinari, professioni sanitarie infermieristiche e riabilitative, nonché degli operatori socio-sanitari.
- progetto “DigItal Pet”: il CRN-IAA (Centro di Referenza Nazionale) sta realizzando in collaborazione con il Ministero della Salute un sistema informativo che metta a disposizione dell’utenza interessata gli elenchi dei professionisti e operatori accreditati, dei centri specializzati e strutture riconosciute, dei progetti di TAA ed EAA attivati e degli animali coinvolti negli IAA.
E’ obiettivo comune quello di disciplinare la materia degli IAA che, nell’ambito della medicina non convenzionale, offre opportunità di percorsi salute a persone bisognose.
La qualità accreditata degli IAA e la garanzia di usufruire di prestazioni che rispondono ai livelli previsti dalla linee guida sono elementi discriminanti per le importanti ricadute sulla salute delle persone che usufruiscono degli IAA. Il coordinamento di questo processo organizzativo avviato dal Ministero della Salute attraverso il CRN-IAA permetterà di raggiungere una omogeneità sui livelli prestazionali degli IAA applicando, a livello nazionale, i necessari standard per i professionisti, gli operatori, le strutture e gli animali.
Link alla pagina dedicata agli interventi assistiti con gli animali sul sito veterinariaalimenti.sanita.marche.it
Autore: Dott.ssa Michela Bonci