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7. Controllo su deposito, commercio, vendita e impiego dei prodotti fitosanitari

  • 22 aprile 2024
  • Autore: Redazione VeSA
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7. Controllo su deposito, commercio, vendita e impiego dei prodotti fitosanitari

Normativa di riferimento

  • Regolamento (CE) n. 1107 del 21.10.2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio immissione sul mercato di prodotti fitosanitari e abrogazione Direttive n. 79/117/CEE e n. 91/414/CEE
  • Direttiva CE n. 128 del 21.10.2009 del Parlamento e del Consiglio Europeo che istituisce un quadro per l’azione unionale ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi
  • Regolamento (CE) n. 545 del 10.06.2011 della Commissione di attuazione del Reg. (CE) n. 1107/2009 per quanto riguarda i requisiti relativi ai dati applicabili prodotti fitosanitari
  • Regolamento (CE) n. 546 del 10.06.2011 della Commissione di attuazione del Reg. (CE) n. 1107/2009 per quanto riguarda i principi uniformi per la valutazione dei prodotti fitosanitari
  • Regolamento (CE) n. 547 del 08.06.2011 della Commissione di attuazione del Reg. (CE) n. 1107/2009 per quanto concerne le prescrizioni in materia di etichettatura dei prodotti fitosanitari
  • Regolamento (UE) n. 2021/1355 del 12.08.2021 della Commissione relativo ai programmi nazionali pluriennali di controllo dei residui di antiparassitari che devono essere stabiliti dagli Stati membri
  • Regolamento (UE) n. 2021/2244 del 07.10.2021 della Commissione relativo a norme specifiche sui controlli ufficiali per quanto riguarda le procedure di campionamento dei residui di pesticidi negli alimenti e nei mangimi
  • Regolamento UE della Commissione n. 2023/731 del 03.04.2023 Programma coordinato di controllo pluriennale dell’Unione per il 2024, il 2025 e il 2026, destinato a garantire il rispetto dei livelli massimi di residui di antiparassitari e a valutare l’esposizione dei consumatori ai residui di antiparassitari nei e sui prodotti alimentari di origine vegetale e animale e che abroga il regolamento di esecuzione (UE) 2022/741
  • D. Lgs n. 194 del 17.03.1995 Attuazione della Direttiva n. 91/414/CEE in materia di immissione in commercio di prodotti fitosanitari
  • D.P.R. n. 290 del 23.04.2001 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione alla produzione, all’immissione in commercio e alla vendita di prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti
  • D.M. del 01.02.2002 Attuazione della Direttiva n. 2001/36/CE della Commissione del 16.05.2001, che modifica la Direttiva n. 91/414/CEE del consiglio relativa all’immissione in commercio di prodotti fitosanitari
  • D. Lgs n. 65 del 14.03.2003 Attuazione delle Direttive n. 1999/45/CE e n. 2001/60/CE, relative alla classificazione, all’imballaggio e all’etichettatura dei preparati pericolosi.
  • D.M. del 21.07.2004 Attuazione della Direttiva n. 2003/82CE della Commissione del 11.09.2003, che modifica la Direttiva n. 91/414/CEE del Consiglio, per quanto riguarda le frasi tipo sui rischi particolari e sulle precauzioni da adottare in materia di prodotti fitosanitari
  • D.P.R. n. 55 del 28.02.2012 Regolamento recante modifiche al DPR n. 290/2001 per la semplificazione dei procedimenti di autorizzazione alla produzione, alla immissione in commercio e alla vendita di prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti
  • D. Lgs n. 150 del 14.08.2012 di attuazione della Direttiva n. 2009/128/CE che istituisce un quadro per l’azione unionale ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi
  • Decreto Interministeriale del 22.01.2014 di adozione del Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell’art.6 del D. Lgs n. 150 del 14.08.2012
  • D. Lgs n. 69 del 17.04.2014 Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del Regolamento (CE) n.  1107/2009 relativo all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che abroga le Direttive n. 79/117/CEE e n. 91/414/CEE, nonché del Regolamento (UE) n. 547/2011 che attua il Regolamento (CE) n. 1107/2009 per quanto concerne le prescrizioni in materia di etichettatura dei prodotti fitosanitari
  • Circolare Min.  Sal. n. 15 del 30.04.1993 Caratteristiche minime di sicurezza dei locali adibiti al deposito e alla vendita di presidi sanitari
  • Circolare Min.  Sal. n. 17 del 10.06.1995 Aspetti applicativi delle nuove norme in materia di autorizzazione di prodotti fitosanitari: il D. Lgs. n. 194 del 17.03.1995, di attuazione della Direttiva n. 91/414/CEE e successive modifiche e integrazioni
  • Circolare Min.  Sal. n. 7 del 15.04.1999 Immissione in commercio di prodotti fitosanitari destinati al trattamento delle piante ornamentali e dei fiori da balcone, da appartamento e da giardino domestico, già disciplinati come presidi medico-chirurgici
  • Circolare M.I.P.A.F. del 30.10.2002 Modalità applicative dell’art.42 del DPR n. 290/01, relativo ai dati di produzione, esportazione, vendita ed utilizzo di prodotti fitosanitari e coadiuvanti di prodotti fitosanitari
  • Circolare Min.  Sal. del 14.06.2011 che fornisce indicazioni per l’applicazione del Reg. (CE) n. 1107/2009
  • Circolare Min.  Sal. n. 44451 del 26.11.2015 Indicazioni in merito all’applicazione delle disposizioni concernenti la vendita, l’acquisto e l’utilizzo dei prodotti fitosanitari e dei coadiuvanti di cui al D. Lgs. 150/2012
  • Circolare Min.  Sal. n. 23184 del 03.06.2016 Indicazioni sui requisiti di conservazione e stoccaggio dei prodotti fitosanitari e dei loro coadiuvanti presso i distributori
  • Nota Min.  Sal del 27.03.2014 Linea guida per l'autorizzazione all'immissione in commercio e all'impiego dei coadiuvanti di prodotti fitosanitari
  • Nota Min.  Sal. n. 2262 del 27.01.2016 indirizzi operativi per il programma di controllo sul commercio e impiego dei prodotti fitosanitari
  • Nota Min.  Sal. del 28.10.2020. Indirizzi operativi per l’anno 2020-2021. Programma per i controlli sui prodotti fitosanitari
  • D.G.R.M. n. 676 del 27.04.2009 DPR n. 290/2001 - Aggiornamento DGR n. 2080/2002 relativa alle disposizioni procedurali per il rilascio del certificato di abilitazione alla vendita e per il rilascio dell’autorizzazione all’acquisto ed utilizzo dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti (ad esclusione dei prodotti di cui alla lettera “a”, c.2 dell’art.2 del DPR n. 290/2001)
  • D.G.R.M. n. 1312 del 24.11.2014 D. Lgs n. 150/2012 - adeguamento del servizio di formazione per gli utilizzatori, i distributori e i consulenti di prodotti fitosanitari al DM del 22.01.2014
  • D.G.R.M. n.  366 del 28.04.2015 Catalogo dell'offerta formativa dello sviluppo rurale. Integrazioni alla DGR   n. 1041 del 30.07.2008 per l'attivazione del sistema di formazione ai sensi del Piano di Azione Nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari
  • D.G.R.M. n.  636 del 03.08.2015 D. Lgs. n. 150/2012. DM 22.01.2014. Servizio di formazione ai sensi del Piano di Azione Nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Rettifica ed integrazione della DGR n. 366 del 28.04.2015
  • D.D.P.F. PVSA n. 28 del 25.02.21 Piano regionale di controllo ufficiale sul commercio ed impiego dei prodotti fitosanitari per il periodo 2021/2024​

Servizi Coinvolti: SIAN

Descrizione

In base all’Accordo tra Ministero della Salute, le Regioni e le Provincie Autonome del 08.04.2009 per l’adozione del Piano di Controllo sull’immissione in commercio e l’utilizzazione dei prodotti fitosanitari per il quinquennio 2009-2013 e i successivi indirizzi operativi per il 2015, per i periodi 2017-2020, 2020-2021 e 2021-2024, le Regioni effettuano la programmazione specifica, con modalità omogenee su tutto il territorio nazionale, per la vigilanza sul commercio e impiego dei prodotti fitosanitari. La Regione Marche, con il DDPF PVSA n. 28/2021 - Piano regionale di controllo ufficiale sul commercio ed impiego dei prodotti fitosanitari per il periodo 2021/2024, ha predisposto il piano regionale che prevede cinque tipologie di verifiche:

  • Controllo dei requisiti dei locali di deposito e vendita dei prodotti fitosanitari al fine di emettere il parere per il rilascio dell’autorizzazione alla vendita di prodotti fitosanitari;
  • Controllo dei requisiti relativi all’immissione in commercio dei prodotti fitosanitari (distributori, rivenditori all’ingrosso, rivenditori al dettaglio per uso professionale e non professionale);
  • Controllo dell’impiego dei prodotti fitosanitari presso gli utilizzatori;
  • Controllo titolari di autorizzazione all’immissione in commercio;
  • Controllo importatori paralleli.

È previsto, annualmente, il controllo del 25% degli esercizi di deposito e vendita presenti nelle singole AST. I criteri per la scelta delle rivendite da verificare, sulla base della categorizzazione del rischio degli operatori, sono la tipologia di fitosanitari venduti, il volume di vendita all’anno e gli esiti di precedenti controlli e mancanze rilevate.  

Inoltre, è previsto il controllo analitico finalizzato alla verifica del contenuto delle sostanze attive per un totale di 5 campioni (uno per AST) presso i rivenditori, usando come criterio di scelta i fitosanitari più venduti, più frequentemente usati per le colture principali che insistono nel territorio di appartenenza, quelli non ancora esaminati nel corso degli anni precedenti e/o quelli ritrovati non conformi negli anni precedenti. Il campione è consegnato presso il laboratorio ARPA che si avvale della rete nazionale delle agenzie ambientali.

Infine, è previsto il controllo dell’impiego da effettuarsi presso le aziende, sullo 0,1% delle aziende agricole presenti sul territorio di competenza, sulla base della categorizzazione del rischio degli operatori; nello specifico si tiene conto del numero di dipendenti e/o operatori, della tipologia di azienda, delle caratteristiche del deposito, del volume di utilizzo di fitosanitari all’anno, della tipologia di fitosanitari e degli esiti di precedenti controlli e mancanze rilevate.

Presso ogni AST, l’attività di vigilanza è assicurata tramite il coordinamento di tutti i Servizi all’interno del Dipartimento di Prevenzione, in particolar modo del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione e del Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro. Nel caso di controlli congiunti, ogni Servizio presente al sopralluogo eserciterà la propria parte di competenza. Qualora ne ricorrano le condizioni, è necessario il coinvolgimento del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, per quanto riguarda gli aspetti relativi all’ambiente e/o alla salute della popolazione.

Sintesi dell’attività

Obiettivi 2023-2027

1.    Vigilanza presso gli esercizi di deposito e vendita secondo le modalità previste dal piano regionale

  1. Vigilanza a campione presso aziende agricole per la verifica del corretto impiego dei prodotti fitosanitari secondo le percentuali definite
  2. Campionamento prodotti fitosanitari per la verifica del contenuto presso i rivenditori

Indicatori e valori attesi

 

 

 

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