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Capitolo 1 - OBIETTIVI STRATEGICI

  • 11 gennaio 2024
  • Autore: Redazione VeSA
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Gli obiettivi strategici del PCRP si possono così sintetizzare:

  • Tutela del consumatore e della leale concorrenza mediante il mantenimento di un elevato livello di protezione della salute umana, della salute degli animali e della sanità delle piante e della sicurezza alimentare;
  • Lotta e contrasto alle frodi e agli illeciti a danno degli operatori e dei consumatori.

Il perseguimento degli obiettivi strategici si attua attraverso il raggiungimento dei seguenti obiettivi operativi:

  • Raggiungimento e mantenimento dei livelli di controllo ufficiale previsti dagli specifici LEA;
  • Miglioramento continuo della qualità delle attività di audit ACR su ACL (vedi obiettivo del PSSR 2023-2025 a breve termine - Area della Sanità Pubblica Veterinaria e la Sicurezza Alimentare);  
  • Implementazione ed aggiornamento dei sistemi di categorizzazione del rischio (vedi obiettivi del PSSR 2023-2025 a breve termine Area Sanità e Benessere Animale e a medio termine - Area della Sicurezza Alimentare a tutela dei consumatori);
  • Raggiungimento e mantenimento delle qualifiche sanitarie del patrimonio zootecnico contemplate nei piani di sorveglianza, approvati dall’Unione Europea e negli specifici Piani nazionali e regionali (vedi obiettivi del PSSR 2023-2025 a medio termine Area Sanità e Benessere Animale);
  • Sviluppo della rete veterinaria regionale e riorganizzazione della rete epidemiologica veterinaria regionale (vedi obiettivo del PSSR 2023-2025 a medio termine - Area della Sanità Pubblica Veterinaria e la Sicurezza Alimentare);
  • Miglioramento del coordinamento tra l’Autorità Competente Regionale e le Autorità Competenti Locali (vedi obiettivo del PSSR 2023-2025 a breve termine - Area della Sanità Pubblica Veterinaria e la Sicurezza Alimentare);
  • Miglioramento del coordinamento tra le Amministrazioni competenti al fine di ottimizzare la pianificazione e la programmazione delle attività di ricerca di contaminanti nei prodotti alimentari con quella di monitoraggio in campo ambientale (vedi obiettivo del PSSR 2023-2025 a medio-lungo termine - Area della Sicurezza Alimentare a tutela dei consumatori);
  • Implementazione del sistema informativo regionale (vedi obiettivo del PSSR 2023-2025 a breve termine - Area della Sanità Pubblica Veterinaria e la Sicurezza Alimentare);
  • Miglioramento delle attività di controllo per la tutela del benessere animale durante l’allevamento, il trasporto e la macellazione, promuovendo la formazione degli operatori del settore alimentare (vedi obiettivo del PSSR 2023-2025 a medio termine - Area della Sicurezza Alimentare a tutela dei consumatori).

Tali obiettivi si intersecano con quelli previsti dal Piano Socio Sanitario Regionale 2023-2025 che riguardano l’assetto organizzativo dell’Area della Sanità Pubblica Veterinaria e la Sicurezza Alimentare, la Sanità e il Benessere Animale, la Sicurezza Alimentare a tutela dei consumatori e l’Igiene degli Alimenti e Sicurezza Nutrizionale. Per ciascuno dei predetti item vengono individuati gli Obiettivi prioritari a breve, medio e lungo termine, dettagliati nei modi seguenti:

Area della Sanità Pubblica Veterinaria e la Sicurezza Alimentare:

Breve termine:

  • Istituzione della Conferenza permanente per Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare con compiti di Coordinamento dell’Autorità Competente Regionale con le Autorità Competenti Locali;
  • Istituzione del Nucleo permanente regionale di Coordinamento per il Piano Regionale Pluriennale dei Controlli;
  • Potenziamento dei sistemi informativi della Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare e conseguente dematerializzazione degli adempimenti amministrativi connessi alle attività di controllo ufficiale, per un più funzionale assolvimento dei fabbisogni di programmazione e rendicontazione delle attività;
  • Potenziamento dell’attività di comunicazione del rischio in sicurezza alimentare rivolta agli operatori istituzionali, alla popolazione coinvolta (gli operatori, inclusi gli allevatori, i cittadini) mediante un’attività formativa e informativa da realizzarsi per il tramite dei portatori di interesse (associazioni di categoria) e attraverso il portale dedicato (https://veterinariaalimenti.sanita.marche.it/), implementato nell'ambito del Piano Regionale e-health di cui alla DGR 2169/2002 e DGR 187/2004, in un’ottica di partecipazione, responsabilità, trasparenza e trasversalità, con l'obiettivo di veicolare notizie ed informazioni inerenti ad argomenti di Sanità Pubblica Veterinaria e Igiene degli alimenti e della nutrizione;
  • Corretta allocazione degli introiti di cui al D. Lgs. 32/2021 e del tariffario regionale delle prestazioni veterinarie al fine di garantire le risorse necessarie al sistema ufficiale di controllo degli stabilimenti;
  • Miglioramento continuo della qualità delle attività di audit a cascata dell’Autorità Competente Regionale (ACR) sulle Autorità Competenti Locali (ACL) da perseguire anche mediante l’attivazione di protocolli di collaborazione con altre regioni;

Medio termine:

  • Riorganizzazione dell’Area della Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare attraverso l’individuazione di funzioni e competenze e la ridefinizione e ampliamento delle articolazioni organizzative trasversali e verticali dei quattro Servizi dell’area della Sanità Animale, della Igiene degli alimenti di origine animale, della Igiene degli allevamenti e produzioni zootecniche e della Igiene degli alimenti e della nutrizione;
  • Potenziamento delle Autorità Competenti Locali in sicurezza alimentare (ACL) agli standard richiesti dalla nuova legislazione alimentare e istituzione di una UOC giuridico-amministrativa come articolazione organizzativa dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Territoriali, funzionale agli adempimenti conseguenti all'adozione delle azioni esecutive previste dagli articoli 137 e 138 del Regolamento n.  2017/625/UE, all’accertamento e contestazione delle sanzioni amministrative e alla riscossione dei diritti sanitari;
  • Sviluppo della rete veterinaria regionale e riorganizzazione della rete epidemiologica veterinaria regionale secondo quanto previsto dal D. Lgs. 5 agosto 2022, n.  136, attraverso la revisione della D.G.R. Marche n.  1766 del 1/12/2008 e l’istituzione di una UOSD di “Epidemiologia veterinaria, comunicazione del rischio e flussi informativi” come articolazione organizzativa dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Territoriali, nel rispetto di quanto disposto dall’art. 34, comma 3, della Legge Regionale 8 agosto 2022, n.  19
  • Definizione competenze dei Servizi Veterinari e dei SIAN nell’ambito del Sistema Regionale Prevenzione Salute;
  • Formazione continua per la gestione ottimale del sistema dei controlli ufficiali e sui metodi e le tecniche di controllo ufficiale per il personale addetto al controllo ufficiale ed interventi formativi e campagne informative/divulgative destinate agli operatori del settore alimentare;

Medio-lungo termine:

  • Potenziamento delle attività di epidemiosorveglianza veterinaria in ottica di “One Health”, mediante l’istituzione di presidi veterinari presso i Centri regionali di Recupero Animali Selvatici (CRAS Marche);
  • Sviluppo di progettualità interregionali finalizzate alla gestione delle problematiche sanitarie sui territori di confine sfruttando la collaborazione e la competenza territoriale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche e degli Enti Parco;
  • Istituzione del Polo Integrato di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare per la gestione delle attività ad “alta complessità” che veda il coinvolgimento e la partecipazione dei Servizi dei Dipartimenti di Prevenzione, dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche, della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino, della rete CRAS Marche e degli altri Enti interessati.
  • Adozione della banda ultra-larga per la connessione in rete dell’Autorità Competente Regionale (ACR) e delle ACL al fine di incrementare l’efficacia, l’efficienza e l’appropriatezza della gestione.

 Sanità e il Benessere Animale:

Breve termine:

  • Attivazione di piani di farmacosorveglianza per la verifica del corretto uso e gestione del farmaco veterinario finalizzati alla prevenzione e contrasto alla antimicrobico-resistenza a tutela della salute pubblica;
  • Monitoraggio e valutazione della corretta applicazione delle buone pratiche di allevamento al fine di migliorare l’efficienza produttiva e ridurre le patologie stress-correlate e l’impatto di queste sull’ambiente;
  • Promozione dell’utilizzo del sistema ClassyFarm per il supporto nell’attività di classificazione degli stabilimenti zootecnici sulla base del rischio e per garantire l’accesso all’istituto della premialità previsto dalla politica agricola comune agli operatori;
  • Definire, adottare, implementare il Piano di monitoraggio e sorveglianza sanitaria della fauna selvatica, per incrementare la sensibilità dei piani di profilassi e controllo previsti da normativa unionale mediante integrazione, nel processo di analisi del rischio, di dati di epidemiosorveglianza nella popolazione selvatica;

Medio termine:

  • Adeguamento dei piani di sorveglianza ed eradicazione, finalizzati al mantenimento dello stato di indennità degli allevamenti nei confronti delle principali malattie infettive denunciabili, ai nuovi requisiti previsti dal Regolamento 2016/429/UE (Animal health law) e regolamenti delegati e di esecuzione, anche con la puntuale applicazione delle norme di biosicurezza al fine di garantire i requisiti sanitari per la commercializzazione e l’export di animali e prodotti di origine animale;
  • Miglioramento del sistema di gestione delle emergenze veterinarie, epidemiche e non, al fine di contenere in tempi rapidi il rischio di diffusione di malattie, anche a carattere zoonotico;
  • Attuazione del D.M. 7.12.2017 “Sistema di reti di epidemiosorveglianza, compiti, responsabilità e requisiti professionali del Veterinario Aziendale”, elemento essenziale per una tutela igienico sanitaria degli alimenti di origine animale e per la prevenzione ed il Controllo delle malattie degli animali, comprese le zoonosi, nel pieno rispetto di quanto previsto dal Regolamento 2016/429/UE relativo alle malattie animali trasmissibili;
  • Rafforzamento della rete integrata di prevenzione dei rischi zoonosici in ottica “One Health” mediante l’adozione di specifici piani di sorveglianza volti a monitorare l’ingresso, l’amplificazione e l’eventuale diffusione dei principali agenti zoonotici nella fauna selvatica e sinantropa ed ulteriore rafforzamento e potenziamento della sorveglianza delle zoonosi a trasmissione vettoriale (arbovirosi);
  • Attivazione di percorsi di formazione per gli Operatori del Settore Alimentare;
  • Ulteriore consolidamento delle attività di assistenza di secondo livello in rete dell’Ospedale Veterinario Universitario Didattico dell’Università di Camerino, per agevolare il ricorso a prestazioni sanitarie veterinarie per la cura delle patologie complesse, attraverso la costituzione ed istituzionalizzazione della Rete clinica veterinaria regionale delle Marche;
  • Ulteriore rafforzamento delle attività di controllo del randagismo canino e feline;

Medio-lungo termine:

  • Realizzazione di una rete di punti di raccolta per lo stoccaggio temporaneo di carcasse animali a temperatura di refrigerazione al fine di garantire il corretto smaltimento delle stesse in risposta alle emergenze epidemiche;
  • Attivazione, in collaborazione con l’IZS Umbria e Marche, di uno stabilimento confinato in ottemperanza a quanto previsto dal Reg. 2016/429/UE adatto al contenimento di animali provenienti da focolai di malattie infettive o posti sotto sequestro sanitario e/o penale.

Sicurezza Alimentare a tutela dei consumatori

Breve termine:

  • Dematerializzazione e digitalizzazione dei procedimenti amministrativi sanzionatori per migliorare l’appropriatezza di processo;

Medio termine:

  • Miglioramento delle attività di controllo per la tutela del benessere animale durante l’allevamento, il trasporto e la macellazione, promuovendo la formazione degli operatori del settore alimentare;
  • Miglioramento dell’efficacia e dell’appropriatezza dei controlli ufficiali a tutela dei consumatori mediante un più esteso impiego della tecnica dell’audit e una corretta gestione delle non conformità finalizzata a supportare le imprese nell’applicazione delle disposizioni normative;
  • Implementazione ed aggiornamento dei sistemi di categorizzazione del rischio;

Medio-lungo termine:

  • Miglioramento del coordinamento tra le Amministrazioni competenti al fine di ottimizzare la pianificazione e la programmazione delle attività di ricerca di contaminanti nei prodotti alimentari con quella di monitoraggio in campo ambientale.

Igiene degli Alimenti e Sicurezza Nutrizionale:

Breve termine:

  • Collaborazione alla costituzione e all’attività del TaRSiN (Tavolo Regionale sulla Sicurezza Nutrizionale) come indicato dal Ministero della Salute (nota prot. 0009003-09/03/2021 – DGISAN-MDS-P);

Medio termine:

  • Adozione del Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari previsto dal Decreto 22 gennaio 2014 - Ministro MIPAAF di concerto con Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare e il Ministro della Salute al fine di perseguire gli obiettivi dichiarati di riduzione dei rischi e degli impatti dei prodotti fitosanitari sulla salute umana, sull’ambiente e sulla biodiversità, di tutela dei consumatori, di salvaguardia dell’ambiente acquatico e delle acque potabili, di conservazione della biodiversità e di tutela degli ecosistemi sfruttando le leve della intersettorialità e dell’approccio “One Health”;
  • Attuazione, e relativa comunicazione dei risultati, dei Sistemi di Sorveglianza della Popolazione - Okkio alla Salute, HBSC, GYTS - al fine di monitorare lo stato di salute e stili di vita di alcune fasce di età della popolazione e la percezione degli stessi;

Medio-lungo termine:

  • Sviluppo di un modello regionale sulla ristorazione collettiva basato su quanto indicato dal Decreto del Ministero della Salute di concerto con il Ministro della Transizione ecologica e con Ministero delle Politiche Agricole e forestali del 28 ottobre 2021 (Definizione ed aggiornamento delle «Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione ospedaliera, assistenziale e scolastica») in un’ottica di promozione della salute e di prevenzione delle patologie croniche non trasmissibili secondo un approccio intersettoriale; - Promozione di sani stili di vita e della riduzione dello spreco e dell’impatto ambientale anche attraverso la Ristorazione collettiva;
  • Potenziamento dei programmi di comunicazione e sensibilizzazione su corretta alimentazione, attività fisica, uso di sale iodato, indicazioni nutrizionali e di salute con un approccio “One Health” con Amministrazioni Comunali, Enti, Istituzioni scolastiche e stakeholders;
  • Promozione della Dieta mediterranea anche in coerenza con la L.R. 17 maggio 2018 n.  14 “Tutela e valorizzazione della dieta mediterranea”;
  • Consolidamento e/o messa in opera attività di consulenza e counseling nutrizionale come da LEA 2017.

Il Piano della Prevenzione 2020-2025 prevede una serie di obiettivi di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare all’interno di tre programmi predefiniti: PP01 “Scuole che promuovono Salute”, PP09 “Ambiente Clima e Salute”, PP10 “Misure per il contrasto dell’Antimicrobico-Resistenza”.

In generale gli obiettivi riguardano i seguenti argomenti: alcuni aspetti nutrizionali, le malattie a trasmissione alimentare (MTA), le acque potabili, la biosicurezza degli allevamenti, la gestione degli animali selvatici, l’igiene urbana veterinaria, le misure per il contrasto all’antimicrobico resistenza.

Le azioni concernenti gli aspetti nutrizionali riguardano sia il miglioramento dell’attività formativa e informativa nei confronti degli OSA e degli stakeholders su alcune tematiche come sale iodato, intolleranze alimentari, allergeni, etichettatura, che il miglioramento dei controlli ufficiali presso i centri cottura della ristorazione scolastica (verifica della presenza di sale iodato).

Le azioni concernenti le MTA riguardano principalmente i seguenti aspetti:

  • interventi formativi destinati agli operatori sanitari (personale addetto al controllo ufficiale e comunque coinvolto nella gestione dei focolai di MTA e personale dei laboratori) e quelli destinati agli Operatori del settore alimentare, mentre gli interventi informativi si attueranno con la pubblicazione del materiale informativo/divulgativo sul portale VeSA per entrambe le tipologie di operatori;
  • realizzazione della procedura per la gestione delle MTA al fine dell'individuazione dell'alimento responsabile di tossinfezione;
  • istituzione di un laboratorio di riferimento regionale per le malattie trasmesse da alimenti in ambito umano.

L'attività di formazione/informazione si focalizzerà principalmente sugli aspetti di prevenzione delle malattie trasmesse da alimenti nell’ambito del programma di interventi di formazione previsti dal PPO9 per Operatori sanitari e del settore alimentare. I contenuti verranno predisposti da Gruppi Tecnici (referenti AASSTT) appositamente istituiti.

Le azioni relative agli aspetti formativi/informativi degli operatori della produzione primaria saranno finalizzate alla tutela delle filiere delle piccole produzioni locali marchigiane. Anche in questo caso verrà istituito un gruppo tecnico per la predisposizione di una procedura per l'attività formativa/informativa.

Le azioni concernenti le acque potabili riguardano:

  • lo sviluppo dei sistemi informativi a livello territoriale per consentire lo scambio delle informazioni tra le autorità e gli enti coinvolti nella materia delle acque destinate al consumo umano tramite l’istituzione di un gruppo tecnico regionale intersettoriale con lo scopo di produrre un’analisi di contesto delle attività in essere ed elaborare un Minimum Data Set di informazioni da raccogliere in maniera standardizzata, facilmente fruibili da tutti e che possano costituire la base su cui sviluppare un sistema informativo regionale;
  • supporto alla vigilanza sulle aree di salvaguardia degli approvvigionamenti idropotabili tramite un percorso di condivisione e omogeneizzazione delle procedure di controllo che prevede la costituzione di un gruppo tecnico interistituzionale (SIAN, ARPAM, Enti Gestori, Regione).

Le azioni concernenti la filiera agricola e zootecnica, la gestione degli animali selvatici e l’igiene urbana veterinaria riguardano principalmente:

  • la gestione della biosicurezza in allevamento attraverso il controllo dei requisiti di legge in allevamento e la formazione dei veterinari sull’utilizzo di Classyfarm;
  • l’implementazione di un piano regionale di gestione sanitaria della fauna selvatica;
  • la prosecuzione del programma di controllo del randagismo attraverso l’attuazione di attività di formazione in tema di corretta interazione e gestione degli animali d’affezione, con particolare riferimento all’acquisizione di informazioni necessarie ai fini di aumentare la consapevolezza delle adozioni.

Le azioni concernenti le misure per il contrasto all’antimicrobico resistenza riguardano:

  • lo sviluppo/consolidamento di processi intersettoriali che coinvolgano tutti gli attori interessati dal fenomeno della AMR;
  • la sorveglianza e il monitoraggio dell’impiego degli antibiotici in ambito veterinario;
  • la promozione dell’uso appropriato di antibiotici in ambito veterinario;
  • il coinvolgimento dei laboratori pubblici e privati nella sorveglianza della AMR.

In dettaglio gli obiettivi specifici dei singoli Programmi Predefiniti.

Programma Predefinito PP01 “Scuole che promuovono Salute”

Obiettivi Specifici

  • OS05IS07: Offerta formativa sull'uso del sale iodato, sulle intolleranze alimentari, allergeni, etichettatura e altro - Favorire la formazione/informazione degli operatori del settore alimentare che integri riferimenti all’uso del sale iodato, alle intolleranze alimentari, agli allergeni;
  • OS04IS06: Centri cottura per ristorazione scolastica conformi per presenza sale iodato - Migliorare l'attività di controllo sulla presenza di sale iodato;
  • OS08IS10: Materiali informativi/comunicativi su varie tematiche inerenti all’alimentazione - Produzione di materiali specifici rivolti a vari target relativi all'alimentazione.

Programma Predefinito PP09 “Ambiente Clima e Salute”

Obiettivi Specifici

  • OS03IS08: Sviluppo dei sistemi informativi a livello territoriale per consentire lo scambio delle informazioni tra le autorità e gli enti coinvolti nella materia delle acque destinate al consumo umano – Realizzazione del sistema informativo entro il 2025;
  • OS04IS09: Percentuale di focolai di MTA per la quale è stato individuato l'alimento responsabile – Aumentare la percentuale dei focolai per i quali è stato individuato l’alimento responsabile nel periodo 2023-2025;
  • OS05IS10/11: Programma di formazione del personale addetto al controllo ufficiale nei centri cotture, mense/imprese alimentari al fine di prevenire l'insorgere delle MTA – Realizzazione di un percorso formativo all’anno a partire dal 2023;
  • OS07IS12: Formazione/informazione degli operatori del settore alimentare sulle malattie trasmesse da alimenti -Realizzazione di un percorso formativo all’anno a partire dal 2024;
  • OS09IS13: Istituzione del laboratorio di riferimento regionale per le malattie trasmesse da alimenti (obiettivo raggiunto nel corso del 2022);
  • OS09IS14: Pubblicazione sul portale VeSA di materiale informativo educativo per gli OSA sul rispetto dei requisiti igienico sanitari nella manipolazione e conservazione degli alimenti al fine di prevenire le MTA - pubblicazione sul portale VeSA del materiale informativo educativo nel 2023 e suo aggiornamento con frequenza almeno biennale;
  • OS09IS15: Formazione degli operatori sanitari sulle malattie trasmesse da alimenti – Formazione sulla guida operativa regionale sulle MTA con un corso annuale a partire dall’anno 2023;
  • OS09IS16: Pubblicazione sul portale VeSA di materiale informativo/divulgativo per la comunità ed in particolare per i consumatori – Pubblicazione del materiale nel 2023 e suo aggiornamento nel 2024 e 2025;
  • OS12IS19 Supporto alla vigilanza sulle aree di salvaguardia degli approvvigionamenti idropotabili - Avvio di un percorso di condivisione e omogeneizzazione delle procedure di controllo tramite la costituzione di un gruppo tecnico interistituzionale;
  • OS13IS20: Avvio sviluppo di un sistema informativo regionale di gestione dei dati delle acque potabili – Predisposizione di un percorso per lo sviluppo del sistema informativo;
  • OS14IS21: Interventi di formazione e informazione per allevatori, agricoltori e consulenti delle filiere agricole e zootecniche al fine di promuovere gli indirizzi produttivi e gestionali finalizzati alla tutela delle piccole produzioni locali – predisposizione di corsi di formazione e di materiale informativo/educativo per gli OSA della produzione primaria con approfondimento di una specifica filiera per ogni anno di attività a partire dal 2023;  
  • OS15IS22: Formazione degli OSA sulla corretta applicazione delle misure di biosicurezza negli allevamenti zootecnici, con particolare riferimento a quelli suini e avicoli – Realizzazione di un almeno un percorso formativo annuale a partire dal 2024;
  • OS15IS23: Formazione dei veterinari ufficiali e liberi professionisti sul corretto uso dell’applicativo Classyfarm per la valutazione del livello di rischio associato alla biosicurezza in allevamento - Realizzazione di un almeno un percorso formativo annuale a partire dal 2024;
  • OS15IS24: Adozione di un atto regionale specifico per il piano di sorveglianza sanitaria della fauna selvatica – Approvazione e pubblicazione del provvedimento entro il 2025;
  • OS15IS25: Predisposizione di linee guida regionali relative all’adozione consapevole di animali d’affezione – Approvazione e pubblicazione linee guida entro il 2025.

PP10 Misure per il contrasto dell’Antimicrobico-Resistenza

Obiettivi Trasversali

  • OT01IT01: Sviluppare/consolidare i processi intersettoriali con strutture ospedaliere, aziende sanitarie, ARPA, IIZZSS, Ordini professionali/Federazioni, Comuni, Enti, Istituzioni, allevatori, operatori del settore alimentare e farmaceutico e altri stakeholder, finalizzati ad attivare il ruolo e la responsabilità per il contrasto dell’AMR – Istituzioni di tavoli tecnici regionale interistituzionali/intersettoriali/interdisciplinari (un tavolo tecnico regionale entro il 2022).

Obiettivi Specifici

  • OS01IS04: adesione dei laboratori regionali (pubblici e privati) coinvolti nella sorveglianza dell’AMR su animali produttori di alimenti e da compagnia – Verifica aumento percentuale di adesione dal 2023 al 2025;
  • OS01IS05: Predisposizione di procedure regionali omogenee per indagini intersettoriali in caso di individuazione di batteri patogeni resistenti nell’uomo, negli animali e nei prodotti alimentari – approvazione procedure entro il 2023;
  • OS01IS06: Sorveglianza e monitoraggio dell’impiego di antibiotici in ambito veterinario – Produzione di un report regionale annuale (a partire dal 2022) di informazione alle AASSTT relativa al consumo di antibiotici in ambito umano e veterinario al fine rispettare gli obiettivi di riduzione dei consumi previsti dal PNCAR;
  • OS01IS07: Sorveglianza e monitoraggio dell’impiego di antibiotici in ambito veterinario - Produzione di un report regionale annuale ai fini del coordinamento delle attività del Piano regionale residui a livello locale come previsto dal PNCAR;
  • OS01IS08: Sorveglianza e monitoraggio dell’impiego di antibiotici in ambito veterinario – Promozione dell’applicazione degli strumenti informatici per la definizione della DDDVET per gli antimicrobici e le categorie di animali produttori di alimenti – Monitoraggio di almeno il 50% degli allevamenti con le DDDVET entro il 2025;
  • OS01IS09: Sorveglianza e monitoraggio dell’impiego di antibiotici in ambito veterinario – Classificazione del 100% entro il 2025 (con verifica annuale dell’aumento percentuale) delle aziende zootecniche sulla base di indicatori di rischio definiti a livello ministeriale;
  • OS01IS13: Promozione dell’applicazione di strumenti a supporto dell’attività di controllo ufficiale sull’uso appropriato di antibiotici in ambito veterinario – Realizzazione di iniziative a livello di AST per gli operatori del controllo ufficiale mirate alla verifica dell’uso appropriato degli antibiotici secondo le linee guida nazionali entro il 2025;
  • OS01IS14: Promozione dell’uso appropriato di antibiotici in ambito veterinario – Realizzazione di almeno una iniziativa annuale indirizzata agli stakeholder per l’uso appropriato di antibiotici in ambito veterinario, coordinata con le azioni nazionali secondo le indicazioni del PCNCAR e delle LLGG sull’uso prudente.
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