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Controlli analitici 1.3.2 Piano per la ricerca di residui negli alimenti – PNR

  • 24 gennaio 2024
  • Autore: Redazione VeSA
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1.3.2 Piano per la ricerca di residui negli alimenti - PNR

Normativa di riferimento:

  • Regolamento UE n. 2019/2090 del 19.06.2019 del Parlamento europeo e del Consiglio che integra il regolamento (UE) n. 2017/625 per quanto riguarda i casi di sospetta o accertata non conformità alle norme dell’Unione applicabili all’uso o ai residui di sostanze farmacologicamente attive autorizzate nei medicinali veterinari o come additivi per mangimi o alle norme dell’Unione applicabili all’uso o ai residui di sostanze farmacologicamente attive vietate o non autorizzate
  • Regolamento delegato UE n. 2022/1644 del 07.07.2022 della Commissione che integra il regolamento (UE) 2017/625 del Parlamento europeo e del Consiglio con prescrizioni specifiche per l’esecuzione dei controlli ufficiali sull’uso di sostanze farmacologicamente attive autorizzate come medicinali veterinari o come additivi per mangimi, e dei loro residui, e sull’uso di sostanze farmacologicamente attive vietate o non autorizzate e dei loro residui
  • Regolamento di esecuzione UE n. 2022/1646 del 23.09.2022 della Commissione relativo alle modalità pratiche uniformi di esecuzione dei controlli ufficiali per quanto riguarda l’uso di sostanze farmacologicamente attive autorizzate come medicinali veterinari o come additivi per mangimi, e dei loro residui, e l’uso di sostanze farmacologicamente attive vietate o non autorizzate e dei loro residui, al contenuto specifico dei piani di controllo nazionali pluriennali e alle modalità specifiche per l’elaborazione degli stessi
  • D. Lgs. n. 158 del 16.03.2006 Attuazione della Direttiva n. 2003/74/CE, concernente il divieto di utilizzazione di talune sostanze ad azione ormonica, tireostatica e delle sostanze beta-agoniste nelle produzioni animali
  • D. Lgs. n. 232 del 09.11.2007 Modifiche al D. Lgs. n. 158 del 16.03.2006 recante attuazione della direttiva n. 2003/74/CE sul divieto di utilizzazione di talune sostanze ad azione ormonica, tireostatica e delle sostanze beta-agoniste nelle produzioni animali
  • D.D. S. PVSA n. 1 del 04.01.2023 Sicurezza Alimentare - Piano Regionale Residui 2023 per la ricerca dei residui negli alimenti ed in alcuni prodotti di origine animale in applicazione del Piano Nazionale Residui 2023

Servizi coinvolti: SIAPZ-SIAOA; la gestione del piano è di competenza del SIAPZ che, per i prelievi effettuati negli stabilimenti di produzione post-primaria, viene svolto con la collaborazione del SIAOA.

Descrizione

Il “Piano Nazionale per la ricerca dei Residui (PNR)”, è articolato su base annuale e definisce le attività di controllo ufficiale sull’uso di sostanze farmacologicamente attive autorizzate come medicinali veterinari o come additivi per mangimi e di sostanze farmacologicamente attive vietate o non autorizzate e dei relativi residui. Non vengono più ricercati i contaminanti e i pesticidi (ad eccezione di quelli inclusi nel gruppo A3b).

L’entrata in applicazione dei regolamenti 2022/1644// e 2022/1646// e la contemporanea abrogazione della Direttiva 96/23 ha determinato una nuova impostazione del PNR che viene declinato in tre diversi piani:

  • Piano Mirato: piano di controllo della produzione basato sul rischio;
  • Piano di sorveglianza: piano di sorveglianza della produzione randomizzato (monitoraggio casuale);
  • Piano Paesi terzi: piano di controllo su animali e prodotti di origine animale importati.

Il PNR si concretizza con l’analisi di campioni prelevati lungo la filiera di produzione degli alimenti di origine animale ed interessa diversi settori produttivi: bovino, suino, ovi-caprino, equino, avicolo, cunicolo, acquacoltura, selvaggina cacciata, latte, uova e miele.

A livello regionale la predisposizione del Piano Regionale Residui viene effettuata tenendo conto dell’entità del patrimonio zootecnico, del numero di macellazioni, delle produzioni animali, ecc., che consentono di definire il numero dei campioni in relazione alla specie animale o al prodotto di origine animale, alla matrice da campionare e alle molecole da ricercare. Nel 2023 sono stati programmati 548 campioni per il Piano mirato e 23 per quello di sorveglianza.

Sempre a livello regionale si attua il coordinamento delle attività, la raccolta dei dati e la loro validazione semestrale ed annuale.

I campionamenti vengono effettuati sia negli allevamenti (produzione primaria) che negli stabilimenti di prima trasformazione, come ad esempio i macelli o i centri di imballaggio uova.

I campioni raccolti vengono analizzati nei laboratori dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale.

Dal 2009 si attua anche il piano di monitoraggio mediante test istologico che prevede l’esecuzione di test su organi bersaglio di animali al macello per ottenere indicazioni sull’utilizzo di sostanze non autorizzate o utilizzate impropriamente nel settore delle produzioni animali.

Sintesi delle attività

Situazione Attuale/Epidemiologica

Nel corso degli ultimi 9 anni si sono verificati esiti non conformi come riportato nella tabella che segue:

 L’attività di campionamento svolta ha sostanzialmente rispettato la programmazione regionale.

Obiettivi 2023-2027

  1. Esecuzione dei campioni in base alla programmazione regionale
  2. Invio della relazione finale di attività secondo il format previsto entro la scadenza stabilita

Indicatori e valori attesi

 

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