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Centro di Riferimento Regionale Patogeni Enterici Marche

  • 3 ottobre 2024
  • Autore: Redazione VeSA
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L’Assessorato Regionale alla Sanità della Regione Marche, su richiesta dell’Istituto Superiore di Sanità, ha affidato, con nota del 12 settembre 2001, le funzioni laboratorio di riferimento regionale per la rete di sorveglianza Enter-Net all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche, che ha collocato formalmente il Centro di Riferimento Regionale per i Patogeni Enterici (CRRPE) per la regione Marche presso i laboratori della Sezione Territoriale della Provincia di Macerata, attualmente operanti presso la sede di Tolentino.

Successivamente, con Decreto Dirigenziale n.149 del 7 ottobre 2022, in attuazione di quanto previsto dalla DGRM n.1640/2021 di approvazione del PNP 2020-2025 ed in particolare dall’obiettivo strategico 09IS13 “Adozione di un atto regionale specifico per l'istituzione del laboratorio di riferimento regionale” per le malattie trasmesse da alimenti (MTA), è stata formalizzata l’istituzione, presso la sede di Tolentino dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche "Togo Rosati", del Centro di Riferimento Regionale per i Patogeni Enterici e la sua individuazione come Laboratorio di Riferimento Regionale per le malattie trasmesse da alimenti in ambito umano.

ATTIVITÀ

Il CRRPE si occupa di sorveglianza di laboratorio relativamente alla circolazione di patogeni enterici responsabili di malattie a trasmissione alimentare (MTA) sul territorio regionale marchigiano. Le attività svolte riguardano nello specifico:

  1. Tipizzazione sierologica dei ceppi di Salmonella spp. e caratterizzazione dei ceppi di Listeria monocytogenes inviati dai Laboratori IZSUM, dai Laboratori periferici di microbiologia umana (laboratori ospedalieri e privati) e non umana, dai Laboratori ARPAM.
  2. Caratterizzazione dei geni di patogenicità di E. coli produttori di shiga-tossine (VTEC) o portatori di altri fattori di patogenicità (ETEC, EAEC, EIEC), di Y. enterocolitica patogena.
  3. Determinazione di specie e caratterizzazione di altri patogeni enterici mediante tecniche molecolari, biochimiche e di spettrometria di massa.
  4. Valutazione della sensibilità agli antibiotici.
  5. Inserimento dei dati epidemiologici notificati mediante apposita scheda nei database ENTER-NET, ENTER-VET, SEAP, IRIDA ARIES e CRAB.
  6. Ruolo attivo nella gestione di focolai tossinfettivi e di casi sporadici di concerto con i Servizi del Dipartimento di Prevenzione (SISP, SIAN, SIAOA).

Il sistema di sorveglianza di laboratorio in Italia è articolato su più livelli:

  1. Laboratori periferici di microbiologia umana, animale, alimentare e ambientale: effettuano gli isolamenti di Salmonella e di altri enteropatogeni e raccolgono i dati di interesse epidemiologico relativi ai ceppi isolati attraverso le apposite schede di notifica
  2. Laboratori Regionali di Riferimento (come il CRRPE): provvedono alla ricezione da parte dei Laboratori periferici dei ceppi isolati e delle informazioni epidemiologiche a essi relative ed eseguono ulteriori analisi (es. tipizzazione sierologica e molecolare). Alimentano i database nazionali coordinati dai rispettivi Centri di Referenza e inviano a essi gli isolati batterici
  3. Centri di Referenza Nazionali: raccolgono ed elaborano le informazioni ricevute dai Laboratori Regionali di Riferimento e provvedono ad eseguire ulteriori analisi di caratterizzazione genomica sugli isolati ricevuti (MLVA, MLST, WGS); alimentano a loro volta flussi dati verso piattaforme nazionali ed internazionali (ECDC ed EFSA)

Le reti di sorveglianza nei confronti delle quali il CRRPE ha un dovere informativo sono:

  • Enter-Net: rete di sorveglianza europea delle infezioni da fonte umana, coinvolge attualmente 19 Paesi europei; dal 2008 è stata incorporata nel sistema di sorveglianza europeo per le «Food and Waterborne Diseases» (FWD) coordinato dall’ECDC; ENTER-NET Italia è coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità. Comprende le reti di sorveglianza di Salmonella, Campylobacter, Shigella, Yersinia, Vibrio, Aeromonas
  • Enter-Vet: rete di sorveglianza delle notifiche di isolamenti di Salmonella in ambito veterinario, alimentare e ambientale. Comprende i 10 Istituti Zooprofilattici Sperimentali (IZS) del territorio nazionale coordinati dal Laboratorio di Referenza Nazionale per le Salmonelle di origine veterinaria e alimentare presso l’IZS delle Venezie
  • SEAP: Sistema Sorveglianza Epidemiologica Agenti Patogeni Alimentari, sistema informativo gestito dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise per conto del Ministero della Salute con l’obiettivo di raccogliere informazioni epidemiologiche sui ceppi di Campylobacter spp. e Listeria monocytogenes circolanti sul territorio nazionale e di confrontarle con quelle relative ai ceppi isolati in altri Paesi
  • IRIDA ARIES: piattaforma sviluppata dall'Istituto Superiore di Sanità e destinata a raccogliere i dati di caratterizzazione genomica dei ceppi di Listeria monocytogenes di origine umana isolati in Italia, rappresenta un ulteriore strumento per rafforzare la sorveglianza genomica nazionale della listeriosi
  • Rete di sorveglianza del CRAB: fa capo all’IZSLT e consiste nel monitoraggio dell’antibiotico-resistenza nei batteri di origine animale ossia agenti zoonotici e i batteri indicatori commensali/opportunisti più rilevanti: Salmonella spp., Campylobacter jejuni (per Campylobacter coli, le attività di monitoraggio sono su base volontaria) Escherichia coli indicatore commensale, Escherichia coli produttore di ESBL/AmpC e di carbapenemasi, Enterococcus faecalis e Enterococcus faecium (indicatori commensali con monitoraggio su base volontaria)

Gli obiettivi del sistema di sorveglianza di laboratorio sono:

  1. ottenere dati descrittivi sugli isolamenti di Salmonella e di altri patogeni enterici sul territorio italiano in tempi rapidi dal momento dell’isolamento
  2. descrivere la frequenza dei sierotipi e di altre caratteristiche (biotipi, tossinotipi, dati di tipizzazione molecolare) dei ceppi isolati
  3. analizzare i dati di sorveglianza in modo da riconoscere tempestivamente eventuali eventi epidemici sul territorio nazionale
  4. confrontare i risultati della sorveglianza sul territorio italiano con quelli di altri Paesi europei che partecipano a reti di sorveglianza
  5. identificare eventuali episodi epidemici che interessino più di una nazione

La rete di sorveglianza regionale, per quanto riguarda gli isolati batterici di origine clinica, vede il coinvolgimento, con conseguente invio dei ceppi batterici al CRRPE Marche, dei laboratori analisi di tutti i presidi ospedalieri delle cinque AASSTT marchigiane, del laboratorio dell’Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche, del laboratorio dell’INRCA e di una buona parte dei laboratori di analisi cliniche privati.  

Per quanto riguarda la rete di sorveglianza regionale in ambito veterinario, alimentare e ambientale, i ceppi batterici che vengono analizzati presso il CRRPE esitano dal Piano Nazionale Controllo salmonellosi negli avicoli e relativo autocontrollo, dal Piano Controllo Alimenti e relativo autocontrollo, dal Piano Nazionale Alimentazione Animale, dai Piani di monitoraggio/controllo regionale/locale, dalle attività di diagnostica animale, dalle indagini condotte in caso di tossinfezione alimentare e dalle attività legate a progetti di ricerca. Si aggiungono poi quelli che vengono inviati al CRRPE dall’ARPAM e da alcuni dei laboratori privati del settore veterinario/alimentare presenti sul territorio regionale.

Il CRRPE Marche si impegna nella divulgazione dei dati di caratterizzazione batterica tramite la redazione di report trimestrali e annuali che vengono condivisi con la Regione, i Servizi del Dipartimento di Prevenzione, i laboratori clinici ospedalieri e privati, i laboratori analisi del settore veterinario/alimentare provati e con l’ARPAM.

Il report trimestrale “Dati relativi alla caratterizzazione di batteri enteropatogeni isolati da casi clinici umani nella regione Marche” riporta i dati di caratterizzazione dei tre patogeni target Salmonella, Campylobacter e Listeria monocytogenes di origine clinica inviati al CRRPE dai laboratori della rete di sorveglianza.

Vengono riportate, nel trimestre di riferimento, informazioni relative al sierotipo (per Salmonella), alla specie (per Campylobacter) e al sierogruppo e al sequence type (per Listeria monocytogenes), la loro distribuzione temporale, la loro distribuzione per Ospedale di invio, per sesso e per età dei pazienti.

 

Il report annuale “Dati relativi a batteri zoonotici isolati da casi clinici umani, da campioni di origine animale, alimentare e ambientale nella Regione Marche” illustra i dati relativi agli stipiti di batteri zoonotici isolati da origine umana, animale, alimentare e ambientale nell'anno di riferimento, nella Regione Marche.

Si compone di due capitoli principali, “Zoonosi a trasmissione alimentare: isolati di origine umana” e “Zoonosi a trasmissione alimentare: isolati di origine non umana” ed illustra anche dati di suscettibilità antibiotica.

Per ulteriori informazioni e per scaricare i report trimestrali e annuali, consultare la pagina web del CRRPE Marche presso il sito IZSUM all’indirizzo https://www.izsum.it/area_strutturaOrganizzativa/229/pagsistema.html

 

 

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