La Commissione Europea, il 23/01/2018, ha lanciato una Consultazione pubblica sulla “Trasparenza e sulla sostenibilità della valutazione del rischio dell’UE nella filiera alimentare”.
Sono quindi invitati a partecipare tutte le parti interessate e tutti i cittadini dell'UE e di paesi extra UE mediante la compilazione di un questionario online, disponibile in tutte le lingue ufficiali dell'UE, entro il 20/03/2018.
La legislazione alimentare generale (la normativa dell’UE sulla sicurezza degli alimenti e dei mangimi lungo la catena di produzione) è la pietra angolare del quadro normativo dell’UE relativo all’intera catena alimentare: "dal produttore al consumatore".
La legge prevede che le norme sui mangimi e gli alimenti abbiano un fondamento scientifico. Ciò è noto come il principio dell’analisi del rischio, che consta di tre componenti distinte ma interconnesse: valutazione del rischio (consulenza scientifica), gestione del rischio (misure adottate sulla base dei pareri scientifici, di altri fattori legittimi e, ove opportuno, del principio di precauzione) e comunicazione del rischio (scambio interattivo di informazioni sui rischi in tutto il processo di analisi del rischio).
A tal fine, il regolamento che stabilisce i principi della legislazione alimentare ha istituito l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), un’agenzia scientifica indipendente incaricata di fornire i pareri scientifici (valutazione dei rischi) che costituiscono la base delle misure adottate dall’UE nella catena alimentare.
Dopo l’adozione del regolamento sulla legislazione alimentare generale nel 2002, il contesto politico, economico e sociale ha subito un’evoluzione che ha inciso sulla percezione e le aspettative dei consumatori riguardo alla catena alimentare.
Mentre il compito dell’EFSA in materia di valutazione del rischio non è stato oggetto di critiche significative, i cittadini hanno messo in discussione la valutazione del rischio basata su studi forniti dall'industria, in particolare nei casi in cui quest'ultima chiede un’autorizzazione, ad esempio per pesticidi, OGM, ecc.
La Commissione Europea è quindi interessata a conoscere le opinioni ed esperienze sui seguenti aspetti:
- la trasparenza e l'indipendenza del sistema di valutazione del rischio dell’UE rispetto agli studi e alle informazioni forniti dall'industria su cui si basano la valutazione dei rischi e i pareri scientifici dell’EFSA,
- la comunicazione del rischio,
- la governance dell’EFSA, in particolare il coinvolgimento degli Stati membri dell’UE nel sistema di valutazione del rischio dell’UE.
La consultazione dà inoltre seguito agli impegni assunti dalla Commissione in risposta all’iniziativa dei cittadini europei sul glifosato.
Il contributo di ogni partecipante permetterà di studiare miglioramenti dell’attuale sistema e di rispondere meglio alle aspettative dei cittadini circa l’indipendenza e la trasparenza del sistema di valutazione del rischio dell'UE. Questo esercizio contribuirà inoltre a una proposta legislativa che la Commissione presenterà al Parlamento europeo e al Consiglio entro il maggio 2018.
Rispondi al questionario
Autore: Dott. Stefano Gabrio Manciola