La Corte di giustizia europea ha emesso un'ordinanza che consente alle aziende alimentari di continuare con l'uso dei fagi per prevenire lo sviluppo e la crescita di Listeria su tutti i cibi pronti, in assenza di un quadro giuridico europeo. Infatti l’utilizzo di fagi per la prevenzione della Listeria e nello specifico del prodotto ListexTM non è mai stato regolamentato dall’Unione Europea (Draft Regulation).
Il ListexTM, prodotto dall’azienda di scienze della vita Micreos Food Safety con sede a Wageningen, Paesi Bassi, è stato il primo fago “generalmente riconosciuto sicuro” (GRAS) ed approvato come coadiuvante alla trasformazione alimentare dalla FDA americana. I fagi (batteriofagi), in grado di uccidere specificatamente la Listeria durante le fasi finali della trasformazione agro-alimentare, rappresentano uno strumento di sicurezza alimentare importante per tutti i continenti. In Europa la disponibilità del prodotto è stata impedita dall’incertezza normativa; ma ora l’avvallo della Corte del Lussemburgo impone, con urgenza, un intervento legislativo e permette al contempo l’utilizzo del Listex.
La Listeriosi è un’infezione causata dal batterio Listeria monocytogenes, generalmente dovuta all’ingestione di cibo contaminato, e pertanto classificata fra le malattie trasmesse attraverso gli alimenti. Colpisce sia l’uomo che gli animali, ed i recenti casi di Listeriosi nell’uomo in Europa hanno, oltre che suscitato pubblica preoccupazione, evidenziato che bassi livelli di Listeria legalmente accettabili, non rendono il prodotto realmente sicuro; una volta sugli scaffali o nel frigo di casa, il batterio è in grado di moltiplicarsi e raggiungere livelli di concentrazione tali da provocare effetti nocivi e a volte letali nell’uomo.
Il batterio può crescere e riprodursi infatti a temperature comprese fra +1° e +45° C, è stabile a pH 3,9-9,5 e ad alte concentrazioni saline (fino al 20%); è ubiquitario, molto diffuso nell’ambiente e si trova comunemente nel suolo, nell’acqua e nei vegetali. L’agente è inattivato dalla cottura e dalla pastorizzazione e dai comuni disinfettanti.
Gli alimenti principalmente associati all’infezione da Listeriosi comprendono: pesce, carne e verdure crude, latte non pastorizzato e latticini come formaggi molli e burro, cibi trasformati e preparati (pronti all’uso) inclusi hot dog, carni fredde tipiche delle gastronomie, insalate preconfezionate, panini, pesce affumicato.
Seguire le buone pratiche di igiene durante la lavorazione e trasformazione degli alimenti e mantenere adeguate temperature di conservazione durante tutte le fasi di produzione, distribuzione e conservazione degli alimenti, anche in ambiente domestico, aiuta a prevenire la Listeriosi. Ma le aziende di trasformazione alimentare chiedono urgentemente innovazione e strumenti aggiuntivi per mantenere i cibi sicuri a beneficio del consumatore europeo.
I fagi anti-Listeria potrebbero essere un’alternativa naturale ai conservanti chimici; la loro sicurezza ed efficacia sono state confermate anche dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA). Ora spetta alla Commissione Europea regolamentare il loro utilizzo, tramite una legislazione apposita.
Autore: Dott.ssa Moira Mattioni