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La comunicazione del rischio in sicurezza alimentare nella Regione Marche - anno 2017

  • 6 febbraio 2018
  • Autore: Redazione VeSA
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La comunicazione del rischio in sicurezza alimentare nella Regione Marche - anno 2017

1. PERCHE' COMUNICARE?

La comunicazione del rischio in sicurezza alimentare ha assunto nel tempo un’importanza crescente. La tutela degli interessi dei consumatori e la garanzia di offrire alimenti sani e sicuri rappresentano il principio base della legislazione in sicurezza alimentare.

Come specificato nel Regolamento CE n.178/2002, “La sicurezza e la fiducia dei consumatori della Comunità e dei paesi terzi rivestono un'importanza capitale. La Comunità è tra i più importanti protagonisti del commercio mondiale di alimenti e mangimi e, in tale veste, ha stipulato accordi commerciali internazionali, contribuendo all'elaborazione di norme internazionali a sostegno della legislazione alimentare e sostiene i principi del libero commercio di mangimi sicuri e di alimenti sani e sicuri in maniera non discriminatoria, all'insegna di pratiche commerciali leali e moralmente corrette”.

Molte indagini che hanno coinvolto psicologi, sociologi, economisti ed esperti di marketing, hanno evidenziato che tra i consumatori europei c’è molta preoccupazione e sfiducia, probabilmente generate anche da un’informazione che spesso non si basa su evidenze scientifiche ed è tendenzialmente incline ad enfatizzare più le violazioni riscontrate sul campo che le massime garanzie offerte dal sistema nazionale di controllo.

Anche i dati sulla percezione del rischio derivanti dalla sorveglianza PASSI evidenziano chiaramente che spesso il rischio percepito non corrisponde al rischio sanitario reale.

Il modulo opzionale PASSI “Percezione del rischio alimentare” è stato proposto dalla Regione Emilia-Romagna nel 2012 e adottato anche da Toscana e Sardegna nel 2013 con l’obiettivo di stimare, valutare e monitorare nel tempo le preoccupazioni dei consumatori relativamente ai possibili rischi associati agli alimenti e di analizzare la fiducia del pubblico nella sicurezza alimentare.

Sono state raccolte complessivamente circa 7700 interviste a persone di 18-69 anni: 3178 in Emilia-Romagna, 3205 in Toscana e 1303 in Sardegna.

I dati analizzati nel 2014 indicano che la maggiore preoccupazione è data dalla presenza nei cibi di sostanze chimiche aggiunte come conservanti, coloranti e pesticidi (82% in Emilia-Romagna e Sardegna, 90% in Toscana).

In Sardegna preoccupa molto anche la conservazione, la qualità e la freschezza dei cibi (62%).

Particolare rilevanza viene data alla lettura delle etichette, con diverso interesse per le informazioni riportate, soprattutto alla scadenza, agli ingredienti, alla provenienza geografica degli alimenti acquistati, alla presenza di conservati e coloranti.

  • Le informazioni sulla sicurezza alimentare sono acquisite attraverso i principali canali d’informazione: tv, giornali, radio e internet.
  • La maggiore fiducia è riposta nelle istituzioni scientifico-sanitarie e nei medici e operatori sanitari.

Per approfondire:

Possiamo quindi affermare che un'errata percezione del rischio sanitario reale da parte dei consumatori genera un alto livello di preoccupazione e sfiducia nella sicurezza degli alimenti, che può produrre “allarmi” alimentari ingiustificati o eccessivi.

Il Ministero della Salute e le Regioni, hanno quindi il dovere e la necessità di mantenere alta la fiducia di tutti i portatori di interesse.

Tale obiettivo può essere raggiunto attraverso una comunicazione diretta a informare i cittadini sulla natura, la gravità e l’entità di eventuali rischi legati agli alimenti o alla loro filiera produttiva, e sulle misure adottate o previste per prevenire, contenere o eliminare tali rischi.

Una comunicazione responsabile in sicurezza alimentare, quindi, permette di:

  • Spiegare ai cittadini/consumatori che non esiste il “RISCHIO ZERO”.
  • Rispettare il diritto e la necessità dei consumatori di sapere come possono proteggere la loro salute e quella delle persone a loro vicine, di vivere in ambiente sano e proteggere anche la salute dei propri animali.
  • Tutelare e valorizzare il sistema agroalimentare nazionale e gli alimenti e bevande prodotti in Italia, che rappresentano una vera attrazione verso i cittadini di tutto il mondo.
  • Evitare che si diffondano notizie incontrollate che generano esagerato allarmismo non proporzionale al problema, né scientificamente provato.
  • Migliorare il rapporto di fiducia autorità/imprese/consumatore.
  • Consentire ai consumatori di scegliere gli alimenti in modo consapevole.
  • Evitare quanto più possibile che i settori coinvolti in inutili allarmismi paghino gravi crisi economiche e occupazionali.
  • Ridurre la quantità di sprechi alimentari da parte dei consumatori e agevolare, senza pregiudizi, la donazione del cibo oltre la vita commerciale, nel rispetto dei requisiti di sicurezza del prodotto.

Leggi il report del Ministero della Salute “I rischi in sicurezza degli alimenti: Perché, come e cosa è importante comunicare” anno 2017.

 

2. COMUNICAZIONE DEL RISCHIO NELLA REGIONE MARCHE

Nella Regione Marche l’attività di comunicazione del rischio in Sicurezza alimentare è svolta dal Portale VesA Marche (veterinariaalimenti.sanita.marche.it) sia per la sezione rivolta al pubblico che per la sezione riservata agli operatori del Sistema Sanitario Regionale.

Inoltre il Portale VesA Marche è anche attivo nell’area dei social media con il proprio profilo Twitter attraverso cui diffondere le informazioni e i contenuti tecnico-scientifici: @VeSAMarche.

Nell’ambito del Dipartimento di Prevenzione delle Aree Vaste dell’ASUR sono istituite specifiche Unità Operative che hanno il ruolo di referenti per le attività di comunicazione del rischio effettuate dalle autorità competenti locali in tema di sicurezza alimentare e sanità pubblica Veterinaria.

Il gruppo di lavoro, costituito dai referenti per la comunicazione e dal personale della redazione del portale, ha prodotto il “Manuale operativo sulla comunicazione del rischio in Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria” per delineare i concetti generali della comunicazione del Portale VesA Marche e le indicazioni operative per la strutturazione dei documenti tecnico scientifici da divulgare attraverso il portale.

Leggi il “Manuale operativo sulla comunicazione del rischio in Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria” del Portale VesA Marche.

 

Autori: 

Dott.ssa Alba Minnozzi

Dott Alessandro Baiguini

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