1.Introduzione
La diffusione del fenomeno della resistenza agli antimicrobici (AMR) ha assunto negli ultimi anni dimensioni drammatiche tali da rendere indispensabile e non procrastinabile una programmazione degli interventi preventivi.
A tal fine, nell’ambito del Piano Nazionale della Prevenzione Programma Predefinito 10, è stato redatto il presente report sulla base dei dati presenti nel sistema ClassyFarm. Tale report rappresenta in particolare una sintesi delle informazioni presenti nel cruscotto interattivo farmaco categoria aggregato da cui è stato generato.
L’obiettivo è quello di mostrare il trend annuale dei consumi di antimicrobici sul territorio regionale al fine di perseguirne una riduzione mirata e consapevole e favorirne un uso razionale negli animali DPA. Tale report sarà redatto con cadenza annuale in modo da evidenziare i settori produttivi e gli ambiti territoriali che nel corso degli anni non mostrano diminuzioni sensibili o evidenziano finanche aumenti e verso i quali devono essere concentrati gli sforzi formativi/informativi e di controllo.
Nel presente report, il termine “antimicrobici” è da considerarsi una traduzione letterale del termine inglese “antimicrobials”, così come inteso da ESVAC, pertanto, esso non fa riferimento né a molecole fungicide né ad antivirali.
Per l’anno 2021 il report elaborato è limitato al rilievo sugli allevamenti sui quali è stato possibile fare il calcolo delle DDD (Defined Daily Doses) e alle specie/categorie animali per le quali sono disponibili i relativi dati (avicoli: tacchini; bovini: manze, vacche, vitelli; suini: grassi).
Nel sistema integrato ClassyFarm le informazioni sul consumo di antimicrobici sono elaborate mediante l’utilizzo della DDDAit (Defined Daily Dose Animal for Italy), unità di misura standardizzata per la medicina veterinaria basata sulle posologie degli antimicrobici disponibili in Italia e in grado di fornire una stima della potenziale esposizione della mandria agli antimicrobici. In generale una DDDAit rappresenta la dose in milligrammi di principio attivo utilizzata per tenere sotto trattamento un chilogrammo di peso nell’arco di ventiquattro ore. L’approccio è simile a quello della «defined daily dose for animals» (DDDvet) messa a disposizione dall’ESVAC (European Surveillance of Veterinary Antimicrobial Consumption) e risultato di un’ampia analisi sulle posologie di tutti gli antimicrobici disponibili in nove Paesi europei, tra i quali però non era presente l’Italia.
Per ciascuna delle specie/categorie animali in esame saranno presentati i dati relativi al:
- consumo totale di antimicrobici nel territorio, durante il periodo di riferimento, espresso come “Giorni/Capo” (DDDAit). I “Giorni/Capo” rappresentano indicatori standardizzati del consumo di antimicrobici. Tale indicatore esprime i giorni di trattamento con antimicrobici cui ciascun soggetto allevato nell’azienda zootecnica può essere stato potenzialmente esposto durante il periodo preso in esame (semestre/anno). Ad esempio, un allevamento con 10 Giorni/Capo avrà consumato, nel periodo di riferimento, una quantità di antimicrobici sufficiente a tenere sotto trattamento per 10 giorni tutti i soggetti allevati, secondo un peso standard al trattamento.
Tale dato sarà presentato come dato aggregato (Regione Toscana), sarà confrontato con il dato nazionale e ne sarà mostrato il trend storico. Sarà, inoltre, fornito in allegato il dettaglio degli allevamenti presi in esame e che hanno maggiormente contribuito al consumo totale di antimicrobici.
- consumi per via di somministrazione;
- consumi per classe di antimicrobici.
2.avicoli (Broiler)
I grafici sottostanti mostrano il consumo totale di antimicrobici in Regione Marche, durante il periodo di riferimento (anno 2021) per la specie/categoria animale Broiler.
Il consumo totale di antimicrobici, espresso come “Giorni/Capo” (DDDAit), è stato praticamente nullo. In relazione alla mediana nazionale dei dati presenti nel sistema ClassyFarm, il consumo sul territorio regionale è inferiore (0,00 vs 0,94) e, considerando il trend risulta essere in riduzione, similmente al trend nazionale.
I grafici sottostanti illustrano, invece, i consumi così suddivisi:
- DDDA per tipologia di somministrazione:
- Totale DDDA per classe farmacologica e DDDCIA (consumo del farmaco per sole molecole Critically Important Antimicrobials):
3.BOVINI DA CARNE
I grafici sottostanti mostrano il consumo totale di antimicrobici in Regione Marche, durante il periodo di riferimento (anno 2021), per la specie/categoria animale bovini/manze.
Il consumo totale di antimicrobici, espresso come “Giorni/Capo” (DDDAit), è stato di 0,90. In relazione alla mediana nazionale dei dati presenti nel sistema ClassyFarm, il consumo sul territorio regionale è inferiore (0,90 vs 2,74). il trend dei consumi regionale e quello nazionale coincidono, sono in discesa
I grafici sottostanti illustrano, invece, i consumi così suddivisi:
- DDDA per tipologia di somministrazione
- Totale DDDA per classe farmacologica e DDDCIA (consumo del farmaco per sole molecole Critically Important Antimicrobials):
3.suini
I grafici sottostanti mostrano il consumo totale di antimicrobici in Regione Marche, durante il periodo di riferimento (anno 2021), per la specie/categoria animale suini/grassi.
Il consumo totale di antimicrobici, espresso come “Giorni/Capo” (DDDAit), è stato di 3,81. In relazione alla mediana nazionale dei dati presenti nel sistema ClassyFarm, il consumo sul territorio regionale è inferiore (3,81 vs 6,97) e, considerando il trend dei consumi risulta essere in diminuzione, analogamente al trend nazionale.
I grafici sottostanti illustrano i consumi così suddivisi:
- DDDA per tipologia di somministrazione
- Totale DDDA per classe farmacologica e DDDCIA (consumo del farmaco per sole molecole Critically Important Antimicrobials):
