Il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha indetto una selezione pubblica nazionale per l'erogazione di contributi per il finanziamento di progetti innovativi, relativi alla ricerca e allo sviluppo tecnologico, nel campo della shelf life dei prodotti alimentari e al confezionamento dei medesimi, finalizzati alla limitazione degli sprechi e all’impiego delle eccedenze alimentari, nonché per il finanziamento di progetti di servizio civile nazionale, che assicurino tutti una concreta applicazione dei risultati conseguiti.
Il finanziamento complessivo è pari a 500.000€ con un finanziamento massimo per ciascun progetto pari a 50.000€.
I progetti presentati dovranno essere coerenti con la finalità richiesta, innovativi e concretamente applicabili.
Alcuni esempi proposti sono i seguenti:
a. Progetti afferenti alla prevenzione o alla limitazione delle eccedenze alimentari nel processo produttivo o distributivo, ad esempio:
1. progetti sulla prevenzione o la diminuzione delle eccedenze attraverso il miglioramento del processo di raccolta dei prodotti agricoli, del processo produttivo o del processo di distribuzione;
2. progetti di ricerca e di sviluppo tecnologico in merito all’aumento della durabilità del prodotto agroalimentare attraverso l’uso di prassi, prodotti, macchinari o tecnologie per aumentare la shelf life degli alimenti;
3. progetti di ricerca e di sviluppo tecnologico sull’aumento della durabilità del prodotto agroalimentare attraverso l’uso di imballaggi innovativi per aumentare la shelf life degli alimenti;
4. progetti riguardanti software per l’uso intelligente del magazzino industriale, per la limitazione degli sprechi e il recupero delle eccedenze nella ristorazione o a livello domestico;
b. Progetti attinenti al recupero delle eccedenze alimentari ai fini della alimentazione umana, anche dei più bisognosi, ad esempio:
1. progetti per il recupero e il riutilizzo di prodotti agroalimentari di seconda scelta ai fini della alimentazione umana e che attualmente non hanno mercato o hanno mercati residuali;
2. progetti riguardanti il recupero e il riutilizzo di sottoprodotti o di residui derivanti dalla raccolta, dalla lavorazione principale o dalla preparazione degli alimenti;
3. progetti innovativi di recupero degli alimenti invenduti e destinati a mercati rivolti alle fasce meno abbienti;
4. progetti sul recupero degli alimenti da destinare agli indigenti implementato tra i produttori o i distributori o i ristoratori e i soggetti donatari anche attraverso l’utilizzo del servizio civile nazionale.
La domanda e la documentazione da allegare dovrà essere recapitata, tassativamente, a pena di esclusione, entro le ore 16.00 del giorno 27 luglio 2017.
Leggi il bando.
Autore: Dott. Stefano Manciola