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Volvariella bombycina

  • 3 giugno 2009
  • Autore: Redazione VeSA
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Volvariella bombycina  (Schff.:Fr.)Sing.
 
 
 
 
 
 
Classe: Basidiomycetes
Ordine: Agaricales
Famiglia:Pluteaceae
Genere: Volvariella
 
 
 
 
Cappello: 5-15 cm., inizialmente ovoidale poi convesso con umbone; il colore è biancastro ed è peloso-sericeo.
 
Lamelle: libere al gambo, fitte, prima bianche poi rosa , con la maturazione delle spore.
 
Gambo: 5-7 x 1-1,5 cm., sodo, pieno, bianco. Alla base del gambo vi è la volva ampia e carnosa, lobata in alto, da bianca a ocracea.
 
Carne: consistente, bianca, sapore mite, odore quasi di ravanello.
 
 
Microscopia: spore 9-10 x 6-7 micron, ellittiche-ovoidali, lisce, con apicolo in posizione quasi sempre centrale, a volte vacuolate, con parete spessa e scura, rosa in massa. Cistidi a forma di bottiglia.
 
Habitat: cresce su ceppaie, tronchi (fino a più metri dal suolo) di alberi viventi.
 
Commestibilità: è un fungo commestibile di scarso valore, da preservare per la sua rarità.
 
Osservazioni: è riconoscibile per il cappello bianco e peloso, le lamelle rosa, la volva bianca-ocracea, molto consistente.
Quando è ancora giovane il velo universale che lo avvolge gli fa assumere la forma di un piccolo uovo allungato.
L’esemplare fotografato è cresciuto in una pianta di Gelso (Morus alba).
 
Bibliografia:
 
-         I funghi dal vero – vol. 1° - Bruno Cetto
-         Guida alla determinazione dei funghi – Vol. 1° - Meinhard Moser
 

 

 

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