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Agrocybe molesta

  • 18 maggio 2010
  • Autore: Redazione VeSA
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Agrocybe molesta (Lasch)Singer
Sin. Agrocybe dura
 
 
 
 
 
Classe: Basidiomycetes
Ordine: Agaricales
Famiglia: Bolbitiaceae
Genere: Agrocybe
 
 
 
Cappello: da 4 a 8 cm. di larghezza, inizialmente emisferico poi convesso infine appianato; il margine è a lungo involuto e si presenta appendicolato da frange di velo residuo; il colore della cuticola varia dal biancastro al crema pallido inoltre la cuticola con il tempo secco tende a screpolarsi in areole.
 
Lamelle:fitte, smarginate, larghe, con filo denticolato, prima grigie poi brune con sfumature violacee.
 
Gambo: 6-8 x 0,8-1 cm., cilindrico, a volte leggermente ingrossato alla base, biancastro, fibrilloso, cavo; l’anello fragile e fugace è collocato nella parte alta del gambo ed è inizialmente bianco poi bruno per la deposizione delle spore.
 
Carne: abbastanza consistente, biancastra, con odore leggero non farinoso, sapore mite.
 
 
Microscopia: spore bruno tabacco in massa, ellissoidali, lisce, con poro germinativo, dimensioni 11,5-14 x 7-8 micron.
 
Habitat: è un fungo che cresce gregario nei campi, prati, giardini, dalla primavera all’autunno.
 
Commestibilità: commestibile.
 
Osservazioni: si può confondere con la Agrocybe precox, anch’essa commestibile, però di taglia minore, con spore più piccole e per lo più boschiva.
 
 
Bibliografia:
-         Atlante fotografico dei funghi d’Italia – Volume 1 – Carlo Papetti, Giovanni Consiglio
          e Giampaolo Simonini
-         Guida alla determinazione dei funghi – Vol. 1 – Meinhard Moser
-          I funghi dal vero – Vol. 3° - Bruno Cetto
 
 
 
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