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Collybia peronata

  • 6 agosto 2012
  • Autore: Redazione VeSA
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Collybia peronata  (Bolton: Fries)Kummer
Sin.: C . urens
 
 
 
Classe: Basidiomycetes
Ordine: Agaricales
Famiglia: Tricholomataceae
Genere: Collybia
 
Cappello: 2-5 cm. di diametro, poco carnoso, prima convesso poi appianato-umbonato, margine ondulato-scanalato, cuticola igrofana, radialmente fibrillosa, colore ocra-rossastro, più chiara con tempo asciutto.
 
Lamelle: sinuose, abbastanza larghe e spaziate, colore da gialle a bruno-ocraceo, intercalate da lamellule.
 
Gambo: 3-7 x 0,3-0,5 cm., slanciato e duro, leggermente allargato nel punto di inserzione al cappello e alla base, quest’ultima risulta coperta da una peluria bianco-giallastra, concolore alle lamelle.
 
Carne: esigua, colore bianco-giallastro, sapore all’inizio mite poi bruciante-pepato, odore non significativo.
 
 
Microscopia: spore bianche in massa, lisce, elissoidali, 7-9 x 4-4,5 micron.
 
Habitat: cresce in estate-autunno sia sotto latifoglia che conifera, sulle lettiere delle foglie, gregario in numerosi esemplari.
 
Commestibilità: non commestibile.
 
Osservazioni: si riconosce per la decorazione dl gambo, ricoperto da una peluria bianca spesso con foglie attaccate, il sapore piccante e il colore ocraceo su tutto il carpoforo.
 
Bibliografia:
-         I funghi dal vero – volume 1 – Bruno Cetto
-         Velenosi e commestibili – Manuale macro-microscopico delle principali specie – Mirko Illice, Oscar Tani, Adler Zuccherelli
-         Guida alla determinazione dei funghi vol. 1° - Meinhard Moser
-         I funghi delle pinete delle zone mediterranee – Adler Zuccherelli
 
 
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