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Tricholoma Basirubens

  • 6 maggio 2014
  • Autore: Redazione VeSA
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Tricholoma Basirubens (Bon) Riva & Bon

 
 
  
Classe: Basidiomycetes
Ordine: Agaricales
Famiglia: Tricholomataceae
Genere: Tricholoma
Sezione: Atrsquamosa
 
Cappello: emisferico-campanulato poi convesso, fino ad appianato, più carnoso al centro, con margine sottile ondulato-lobato, involuto poi disteso. Cuticola separabile, lanoso-feltrata, ricoperta da numerose squamette grigio-brunastre più numerose al centro; presto lacerata al margine.

Lamelle: larghe e poco fitte, smarginate al gambo, sinuose, frammiste a lamellule di varia lunghezza, fragili, di colore biancastro che tende al giallo-bruno negli esemplari molto maturi.

Gambo: prima pieno e poi stopposo, di solito slanciato, assottigliato in alto e nettamente clavato alla base. Colore di fondo bianco, grigiastro per la presenza di fibrille longitudinali di colore più scuro, con la base caratteristicamente sfumata di rosa-rosso (da cui il nome), mai di blu o di viola.

Carne: poco consistente nel cappello e fibrosa nel gambo, di colore bianco, appena grigiastra sotto la cuticola e sfumata di rosa-rossastro all’interno della base del gambo. Odore e sapore farinoso con sentori di muffa.

Glossario

Microscopia: spore ovoidali, lisce, con appendice ilare evidente (6,5-7,5 x 4,5-5,5 micron). Bianche in massa.

Habitat: specie abbastanza rara, cresce a piccoli gruppi, nei boschi termofili dell’Appennino sotto latifoglie (querce, faggi e carpini), prediligendo terreni ricchi di carbonati.

Commestibilità: commestibile discreto.

Osservazioni: quando si raccolgono Tricholomi grigi è sempre bene fare attenzione a non confonderli con specie tossiche come il Tricholoma Pardinum e la sua varietà Filamentosum che sono però molto più carnosi, robusti, compatti e con lamelle più spesse ed in questo caso, per di più, non hanno la caratteristica macchia rosata alla base del gambo.
 
Bibliografia:
-         Velenosi e commestibili (manuale macro-microscopico delle principali specie)
      Mirko Illice, Oscar Tani, Adler Zuccherelli, 2011
-         Atlante Fotografico dei Funghi d’Italia Vol. 3 – Giovanni Consiglio e Carlo       Papetti, 2005
-         I Tricolomi – Roberto Galli, 2005
 
 
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