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MONITORAGGIO DEI LEA: anche le Marche sono una Regione adempiente nel 2015

  • 16 ottobre 2017
  • Autore: Redazione VeSA
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Il monitoraggio dei livelli essenziali di assistenza (LEA) per verificare il raggiungimento degli obiettivi di tutela della salute perseguiti dal Servizio Sanitario nelle singole regioni, viene effettuato attraverso due strumenti:

1. la “Verifica Adempimenti LEA” a cura del Comitato permanente per la verifica dei LEA in condizioni di appropriatezza ed efficacia nell’utilizzo delle risorse (Comitato LEA)

2. il “Sistema di Garanzia”, istituito con il Decreto Legislativo 56/2000 e reso operativo dal Decreto Ministeriale 12 dicembre 2001 che prevede la raccolta, l’elaborazione e la pubblicazione di un set di indicatori rilevanti ai fini del monitoraggio dei livelli essenziali di assistenza. 

All’interno della “Verifica adempimenti” è inserita la così detta “Griglia LEA”, annualmente aggiornata dal Comitato LEA nell’ambito dei propri lavori. Vista l’efficacia e la semplicità di lettura della stessa, il Patto per la Salute 2010-2012 all’articolo 10 comma 2, ha stabilito di utilizzarla per il monitoraggio e la verifica dei LEA.

In particolare la Griglia LEA 2015 si compone di 35 indicatori ripartiti tra l’attività di prevenzione collettiva e sanità pubblica, l’assistenza distrettuale e l’assistenza ospedaliera erogate dalle regioni e consente di individuare per le singole realtà regionali sia quelle aree di criticità in cui si ritiene compromessa un’adeguata erogazione dei livelli essenziali di assistenza, sia di evidenziare i punti di forza dell’assistenza sanitaria erogata. Tale strumento ha acquisito negli anni una crescente visibilità mediatica, poiché attraverso un punteggio finale di sintesi consente di determinare il livello raggiunto dalla singola regione in termini di performance dei SSR.

Ed è proprio in base ai 35 indicatori della Griglia Lea che la Regione Marche è stata classificata “adempiente” per l’anno 2015.

In particolare sono 16 le Regioni controllate e di queste la maggioranza (11) hanno superato il monitoraggio dei LEA mentre 5 Regioni (Molise, Puglia, Sicilia, Campania e Calabria) sono state classificate inadempienti e dovranno quindi adoperarsi per risolvere le criticità riscontrate.

I risultati completi del monitoraggio sono consultabili nel documento "Monitoraggio dei LEA attraverso la Griglia LEA - Metodologia e risultati dell’anno 2015”, a cura dell'Ufficio 6 della Direzione generale della programmazione sanitaria del Ministero della Salute, in cui si illustrano gli indicatori utilizzati, la metodologia di valutazione complessiva e sintetica dell’insieme degli indicatori e i risultati ottenuti dalle regioni sottoposte alla verifica.

In ambito di veterinario (Sanità animale e Sicurezza alimentare), gli indicatori valutati sono i seguenti:

  1. Percentuale di allevamenti controllati per TBC bovina e trend della prevalenza;
  2. Percentuale di allevamenti controllati per brucellosi ovicaprina, bovina e bufalina e, per le Regioni di cui all’OM 14/11/2006 e seguenti, il rispetto dei tempi di ricontrollo e dei tempi di refertazione degli esiti di laboratorio in almeno l’80% dei casi e riduzione della prevalenza per tutte le specie;
  3. Percentuale di aziende ovicaprine controllate (3%) per anagrafe ovicaprina previsto dal Regolamento CE 1505/06;
  4. Percentuale dei campioni analizzati su totale dei campioni programmati dal Piano Nazionale Residui;
  5. Somma dei valori delle percentuali di ispezioni a esercizi di somministrazione (pubblica e collettiva) e campionamento presso esercizi di commercializzazione e ristorazione (pubblica e collettiva) effettuati sul totale dei programmati, articoli 5 e 6 del DPR 14/07/95;
  6. Programma di ricerca di residui fitosanitari degli alimenti vegetali (tabelle 1 e 2 del DM 23/12/1992): percentuale dei campioni previsti i cui esiti sono resi disponibili per l'invio all'EFSA nei tempi previsti.

 

Autore: Dott. Stefano Gabrio Manciola

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Tag: LEA
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