X
GO

Vendita diretta di latte crudo per l’alimentazione umana: prescrizioni relative all’etichettatura

  • 5 dicembre 2008
  • Autore: Redazione VeSA
  • Visualizzazioni: 3056
  • 0 Commenti

Con atto dirigenziale nr. 123 del 26 maggio 2008 la Regione Marche aveva già recepito l’intesa Stato/Regioni nr. 5/2007 in materia di vendita diretta di latte crudo per l’alimentazione umana recante indicazioni sui passaggi autorizzativi, sulle modalità di vendita nonché sui requisiti strutturali e igienico sanitari delle aziende di produzione.

Ora con Decreto del Dirigente della P.F. Veterinaria e Sicurezza Alimentare n. 222 del 3/12/2008   si  intende puntualizzare l’aspetto concernente le modalità di etichettatura del latte crudo sia nei casi di vendita diretta per il tramite di apparecchiatura erogatrice sia nei casi di vendita diretta previo confezionamento in contenitori effettuato dal produttore primario presso l’azienda di produzione stessa.

In particolare si  prescrive che:

A. Nel caso di vendita attraverso macchine erogatrici sulle stesse devono essere riportate le seguenti informazioni e indicazioni:

• Denominazione di vendita : latte crudo non pastorizzato bovino (o di altra specie)

• Data di mungitura: giorno/mese/anno - litri…

• Data di fornitura della macchina erogatrice: giorno/mese/anno

• Data di scadenza: da consumarsi entro il giorno/mese/anno (stabilita dal produttore)

• Produttore: ragione sociale dell’allevamento di produzione con indicazione completa della sede dell’azienda comprensiva del relativo codice aziendale

• Modalità di conservazione: da conservare in frigo a temperatura compresa tra 0°C e + 4°C

• Altre informazioni: come per tutti gli alimenti crudi, in caso di utilizzo da parte di soggetti a rischio in quanto debilitati o affetti da malattie immuno depressive o gastrointestinali, nonché di bambini, si consiglia di riscaldare il latte ad almeno 70°C per 30 secondi prima del consumo.
 

B. Nel caso di vendita diretta di latte crudo dal produttore al consumatore finale, se confezionato in contenitori, gli stessi devono recare in etichetta le seguenti informazioni  ed  indicazioni:

• Denominazione di vendita : latte crudo non pastorizzato bovino (o di altra specie)

• Quantità netta: litri…

• Data di confezionamento: giorno/mese/anno

• Data di scadenza: da consumarsi entro il giorno/mese/anno (stabilita dal produttore)

• Produttore: ragione sociale dell’allevamento di produzione con indicazione completa della sede dell’azienda comprensiva del relativo codice aziendale

• Modalità di conservazione: da conservare in frigo a temperatura compresa tra 0°C e + 4°C

• Altre informazioni: come per tutti gli alimenti crudi, in caso di utilizzo da parte di soggetti a rischio in quanto debilitati o affetti da malattie immuno depressive o gastrointestinali, nonché di bambini, si consiglia di riscaldare il latte ad almeno 70°C per 30 secondi prima


Autore


Ultima modifica: 5 dicembre 2008

Stampa
Tag:
Valutazioni:
5.0

Redazione VeSARedazione VeSA

Altri articoli di Redazione VeSA

Contatta l'autore

Contatta l'autore

x