
Gli operatori del settore alimentare che producono, trasformano e commercializzano prodotti di origine animale per i quali sono previsti requisiti specifici ai sensi dell’allegato III del Regolamento CE 853/2004 devono essere riconosciuti dall’Autorità sanitaria competente ai sensi dell’art.4 dello stesso Regolamento.
Ai fini del riconoscimento, gli operatori presentano domanda, corredata da un’idonea documentazione, all’Autorità Competente comprovante il rispetto dei requisiti igienico-strutturali dei locali e delle attrezzature previsti dai Regolamenti CE n.852-853/2004, nonché la predisposizione delle procedure HACCP. L’Autorità Competente procederà al riconoscimento secondo quanto fissato all’art.4, comma 3, fermo restando l’obbligatorietà della visita preventiva e del rilascio del numero di riconoscimento secondo le modalità di cui all’art.3 del Regolamento CE 854/2004. La Regione Marche ha disciplinato le modalità per il riconoscimento degli stabilimenti in questione con il DDPF n.4 del 15.01.2009.
Inoltre le attività di produzione, trasformazione, e/o confezionamento di alimenti destinati ad una alimentazione particolare, integratori alimentari, alimenti addizionati di vitamine e minerali sono soggette a riconoscimento con le modalità stabilite nel DDPF n.55 del 28.03.2013 che definisce la modulistica per la presentazione dell’istanza, la documentazione da allegare e le tariffe da applicare, sia per il rilascio e l’aggiornamento dell’autorizzazione che per la variazione della ragione sociale.
Analogamente le attività di produzione, commercializzazione e deposito ai fini della commercializzazione degli additivi alimentari, degli aromi e degli enzimi alimentari, sono soggette a riconoscimento ai sensi del Regolamento CE 852/2004, con le modalità previste dal DDPF n.142 del 21.10.2013 considerato che le modalità applicative di cui al DPR 514/1997, continuano a valere nei limiti in cui non contrastano con la sopravvenuta normativa comunitaria
Nella seguente tabella sono indicati gli stabilimenti riconosciuti per la produzione di alimenti di origine animale e quelli riconosciuti ai sensi del Regolamento CE 852/2004.
Tabella 1: stabilimenti riconosciuti di OA
Tipologia stabilimenti 853 / AV |
AV1 |
AV2 |
AV3 |
AV4 |
AV5 |
tot. |
Depositi frigoriferi e impianti di riconfezionamento |
6 |
16 |
11 |
1 |
22 |
56 |
Macelli e sezionamenti carni rosse |
18 |
10 |
12 |
16 |
6 |
62 |
Macelli e sezionamenti carni bianche |
2 |
6 |
4 |
4 |
1 |
17 |
Macelli e sezionamenti grande selvaggina allevata e ratiti |
|
|
|
1 |
|
1 |
Carni macinate, preparazioni di carni e CSM |
3 |
3 |
|
|
|
6 |
Prodotti a base di carne |
20 |
27 |
48 |
28 |
20 |
143 |
Molluschi bivalvi vivi |
15 |
15 |
4 |
2 |
4 |
40 |
Prodotti della pesca |
10 |
23 |
15 |
6 |
21 |
75 |
Latte e prodotti a base di latte |
30 |
8 |
26 |
16 |
9 |
89 |
Uova e ovoprodotti |
2 |
6 |
11 |
10 |
6 |
35 |
Cosce di rana e lumache |
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Grassi animali fusi |
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1 |
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1 |
Stomaci, vesciche e intestini trattati |
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2 |
1 |
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3 |
Gelatine |
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1 |
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|
1 |
Collagene |
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TOTALI |
106 |
118 |
132 |
84 |
89 |
529 |
Gli stabilimenti di alimenti di origine animale soggetti a riconoscimento sono, al 2014, 529. Le tipologie prevalentemente presenti sono quelli che lavorano prodotti a base di carne, latte e prodotti a base di latte e prodotti della pesca. Significativa è anche la produzione quantitativa di carni avicole con il polo produttivo presente nella ex ZT di Jesi. 15 sono gli stabilimenti soggetti a riconoscimento di competenza del SIAN.
Attualmente a livello regionale le procedure autorizzative degli stabilimenti riconosciuti sono gestite in modo informatico tramite applicativo fornito dal Ministero della Salute (SINTESIS stabilimenti), mentre a livello locale la gestione avviene tramite SIVA.
La procedura prevede l’emissione di un riconoscimento condizionato basato sulla conformità della struttura ai requisiti strutturali stabiliti dalla normativa; entro 90 giorni dalla data del decreto di riconoscimento condizionato il Servizio competente deve eseguire un successivo sopralluogo di verifica dei requisiti gestionali che, se favorevole, consente la conversione del riconoscimento da condizionato a definitivo.