X
GO

Intossicazione da istamina - Comunicato del Servizio Veterinario Igiene degli Alimenti dell’Area Vasta 2, ASUR Marche

  • 17 maggio 2017
  • Autore: Redazione VeSA
  • Visualizzazioni: 4623
  • 0 Commenti

Si conferma, visti i dati disponibili , che a partire dal 27 aprile ad oggi, sono stati segnalati 2 casi dal pronto soccorso di Fabriano (AN) , 4 casi dal pronto soccorso di Senigallia (AN) e 4 dalla guardia medica di Castelfidardo (AN), tutti per sospetta sindrome sgombroide.

La sindrome sgombroide è una sindrome simil-allergica alimentare causata dall’ingestione di un’elevata quantità di istamina.

Questa sostanza si può accumulare in alcune specie ittiche a causa di una scorretta conservazione dei prodotti: i responsabili sono infatti alcuni batteri presenti sulla cute dei pesci che, in condizioni ambientali favorevoli,  trasformano l’istidina (normalmente presente nel tessuto muscolare dei pesci) in istamina.

Nell’indagine epidemiologica i soggetti intossicati hanno dichiarato di aver consumato tonno decongelato e, nella maggior parte dei casi, hanno specificato che questo era  stato sottoposto a cottura, in 2 casi era stato invece consumato crudo. Si sottolinea comunque che l’istamina non viene degradata dalla cottura.

Il Servizio Veterinario Igiene degli Alimenti dell’Area Vasta 2, ASUR Marche, si è immediatamente attivato per i provvedimenti del caso e, dove ancora presente il prodotto, ha provveduto ad eseguire le analisi che hanno confermato la presenza di istamina. Ad oggi sono stati individuati 2 lotti coinvolti, prodotti da un’unica ditta estera; le ditte italiane che hanno distribuito il prodotto incriminato nell’Area Vasta 2, hanno immediatamente attivato le procedure di  ritiro-richiamo e comunque i suddetti lotti non sono più in commercio anche perché è stata superata per entrambi la data di scadenza.

In data 13/05/2017 il Ministero della Salute pubblicava sul sito istituzionale, nella sezione notizie, l’”Avviso ai consumatori, rischio intossicazione alimentare in tonno fresco di origine spagnola” dove si invita la popolazione a non consumare il tonno della Ditta Garciden acquistato a partire dal 25/04/2017 ed allega la comunicazione ufficiale delle Autorità Sanitaria Spagnola che dichiara di aver  bloccato l’attività di esportazione di tale stabilimento spagnolo dopo la notifica di 105 casi di malattia riferibili a sindrome sgombroide causata dal consumo di vari lotti di tonno pinne gialle provenienti dalla Ditta Garciden. 

Stampa

Redazione VeSARedazione VeSA

Altri articoli di Redazione VeSA

Contatta l'autore

Contatta l'autore

x