La resistenza antimicrobica (AMR) costituisce senza dubbio una grave minaccia per la salute umana, animale e per l’ambiente e molti Paesi in tutto il mondo hanno già adottato misure per cercare di contrastarla.
Per favorire l'uso prudente degli antimicrobici in ambito veterinario, la World Veterinary Association (WVA) e l'Organizzazione mondiale per la salute animale (OIE) hanno avviato, nel 2018, un’indagine a livello mondiale sulle azioni adottate per ridurre la comparsa e la diffusione della resistenza antimicrobica negli animali e hanno promosso la raccolta di linee guida sull'uso responsabile degli antimicrobici nella salute degli animali al fine di creare un “deposito” globale.
In particolare, ad oggi, sono state raccolte 120 linee guida, piani d'azione, materiale promozionale e relazioni tecniche. Tutti questi documenti, provenienti da numero di paesi del mondo (35 per l’esattezza), sono stati realizzati da associazioni veterinarie, governi, scuole veterinarie, industria, ecc, e riguardano appunto l’uso prudente degli antimicrobici nelle diverse specie animali.
Secondo le organizzazioni promotrici del progetto, la possibilità di accesso a questo materiale potrà servire ai Medici Veterinari per stabilire le migliori pratiche di utilizzo degli antimicrobici negli animali e per combattere lo sviluppo della resistenza antimicrobica (AMR).
L’Italia ha contribuito inviando il documento "Biosicurezza e uso corretto e razionale degli antibiotici in zootecnia” realizzato dal Ministero della Salute. Nella raccolta sono anche presenti 2 documento della Commissione europea e 6 linee guida della FVE (disponibili in molte lingue) con indicazioni e consigli rivolti a tutti i cittadini, ai medici veterinari, agli allevatori e ai proprietari di animali da compagnia e di cavalli.
Il “deposito” globale verrà aggiornato continuamente dalla WVA.
Per consultare la raccolta cliccare sul seguente link
Autore: Dott. Stefano Gabrio Manciola