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La Regione Marche partecipa alla sperimentazione sulla ricetta elettronica veterinaria

La Regione Marche partecipa alla sperimentazione sulla ricetta elettronica veterinaria

La Regione Marche è stata autorizzata dal Ministero della Salute a partecipare alla sperimentazione sull’uso della ricetta elettronica per la prescrizione di medicinali veterinari.

La partecipazione alla sperimentazione, che punta alla dematerializzazione delle ricette, ha inizio quando alla Camera viene discussa la cosiddetta Legge Europea 2017 e tra le disposizioni analizzate vi è uno specifico testo in cui compaiono le misure per la tracciabilità e la prescrizione elettronica dei farmaci veterinari.

Il disegno di legge mira ad introdurre, accanto al tradizionale modulo cartaceo, un nuovo modello di ricetta elettronica, valida anche in parafarmacia e per i mangimi medicati, il cui uso diverrà obbligatorio con l’inizio del 2018. Nello specifico è in discussione la modifica dell’articolo 118 del Decreto Legislativo 6 aprile 2006, n.193  "Attuazione della direttiva 2004/28/CE recante codice comunitario dei medicinali veterinari".

La sperimentazione sulla ricetta elettronica, che è stata iniziata dal Ministero della Salute nelle Regioni Abruzzo e Lombardia, ha permesso di mettere a punto uno strumento informatico nel  settore degli animali da reddito, in particolare della filiera bovina e suina.

La Regione Marche aveva partecipato nel 2016 alle attività formative sulla ricetta elettronica organizzate dal Ministero della Salute e dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise e si è proposta di sperimentarne l’uso nella filiera avicola.

L’uso della ricetta elettronica oltre a rappresentare una delle azioni più significative per la riduzione della spesa pubblica, in termini di risparmi diretti e indiretti, è compresa tra gli obiettivi dell’Agenda Digitale Italiana che rappresenta l'insieme di azioni e norme per lo sviluppo delle tecnologie, dell'innovazione e dell'economia digitale.

L’importante obiettivo che si vuole perseguire in termini di sanità pubblica è quello di tracciare l’utilizzo del farmaco veterinario al fine di monitorare la distribuzione e l’uso, nonché di valutare l’appropriatezza delle prescrizioni ed i quantitativi consumati.

La completa digitalizzazione della gestione della movimentazione dei medicinali veterinari ha lo scopo finale di aumentare la sicurezza alimentare per i cittadini, con particolare attenzione ai residui dei medicinali e all'antibiotico-resistenza.

Il grave problema globale della antibiotico-resistenza, che determina 25.000 morti all’anno in Europa con una spesa di 1,5 miliardi di euro per curare persone sulle quali gli antibiotici non funzionano più, è determinato anche da un uso errato degli antibiotici in medicina veterinaria.

La causa maggiore della antibiotico-resistenza è da cercare nell’uso errato degli antibiotici in medicina umana ma è necessario un approccio unitario che consideri come indiviso il mondo umano, quello animale e l’ambiente.

Quindi anche il mondo veterinario deve fare la sua parte e una delle azioni più importanti è quella di usare gli antibiotici in modo responsabile ( il meno possibile ma nelle giuste quantità necessarie ).

Al fine di valutare se gli antibiotici sono usati nel modo corretto e se non si verifichino degli utilizzi in eccesso, la ricetta elettronica, che traccia tutti i passaggi della distribuzione (veterinario prescrittore, distributore del farmaco , proprietario degli animali), sarà uno strumento molto utile.

 

Tratto dalla nota ZOOTECNIA INFORMATIZZATA PER ALLEVARE IN SALUTE: dal modello 4 alla ricetta elettronica.

Direttamente presso l’allevamento il veterinario, dopo la diagnosi, emette la prescrizione medicinale in formato elettronico utilizzando un normale pc portatile connesso ad internet, tablet o smartphone, attraverso un applicativo che semplifica ed automatizza l’inserimento dei dati.

In particolare, attualmente, l’intero processo avviene in questo modo:

  1. selezione del codice azienda dell’allevamento tramite ricerca in anagrafe zootecnica (BDN),
  2. selezione dal prontuario del medicinale veterinario,
  3. selezione dei capi da trattare attraverso il registro di stalla (BDN),
  4. emissione della ricetta e invio per email al detentore e al proprietario degli animali di una copia in formato pdf della ricetta ed eventuale notifica per sms del numero di ricetta completo del pin,
  5. la ricetta veterinaria elettronica emessa sarà subito disponibile online e reperibile tramite il suo numero identificativo e pin,
  6. il proprietario degli animali può eventualmente comunicare per email o telefonicamente alla farmacia i riferimenti della ricetta elettronica, al fine di verificarne preventivamente la disponibilità dei medicinali veterinari e, se necessario, chiederne l’approvvigionamento,
  7. per l’erogazione dei medicinali la prescrizione medicinale elettronica potrà essere recuperata online dal farmacista/grossista tramite il numero identificativo e pin della stessa,
  8. è eventualmente possibile recuperare la ricetta attraverso il codice aziendale dell’allevamento o il codice fiscale/p.iva del proprietario (solo per gli allevatori che hanno fatto esplicita delega)
  9. nel caso dell’erogazione di farmaci in sostituzione il farmacista effettua online la modifica della ricetta veterinaria con l’indicazione dei medicinali effettivamente forniti (AIC e quantità). In maniera automatica sarà inviata al veterinario che ha emesso la ricetta la notifica della sostituzione dei medicinali,
  10. verranno acquisiti anche il codice di lotto e la data di scadenza dei medicinali movimentati,
  11. a seguito di tale evasione, utilizzando sempre lo stesso numero identificativo di prescrizione e pin, l’allevatore/detentore può recarsi presso un’altra farmacia per completare il proprio acquisto (farmaci mancanti).

La registrazione del trattamento potrà essere effettuata utilizzando il registro dei trattamenti cartaceo o il registro dei trattamenti elettronico.

In entrambe le modalità il registro di carico dei farmaci in azienda, sarà automaticamente aggiornato alla consegna da parte del farmacista all’allevatore.

In caso di impiego del registro dei trattamenti informatizzato si riutilizzano le informazioni già registrate:

  1. al detentore viene presentato l’elenco attuale delle righe di prescrizioni veterinarie per le quali deve essere ancora iniziato il trattamento,
  2. il detentore potrà quindi selezionare i medicinali somministrati, recuperando in automatico dalla prescrizione veterinaria i capi destinatari del trattamento, posologia, durata del trattamento e tempi di sospensione,
  3. il detentore dovrà indicare la data di inizio e fine trattamento, le confezioni di medicinale effettivamente utilizzato e le eventuali rimanenze.

Con il registro dei trattamenti informatizzato lo scarico del medicinale verrà fatto nel momento in cui viene registrato il trattamento da parte del detentore (aggiornamento automatico del registro di carico/scarico) e il veterinario potrà verificare la correttezza dei trattamenti da lui prescritti e le movimentazioni del registro di carico/scarico.

I numerosi vantaggi sono:

  1. minori adempimenti burocratici,
  2. scomparsa degli errori di registrazione,
  3. controlli mirati,
  4. disponibilità di dati precisi per migliorare il management degli allevamenti,
  5. condivisione e crescita,
  6. trasparenza nei confronti dei consumatori,
  7. sicurezza alimentare  e controllo dell’antibiotico-resistenza (è facile calcolare con esattezza e facilmente i consumi per ridurre e ripensare l’utilizzo degli antibiotici).

 

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Alessandro BaiguiniAlessandro Baiguini

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